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2026: andremo su Marte

CRONACA - 15 12 2019 - Alessandra Donzelli

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/lettera aperta

In attesa di andare su Marte e con il treno superveloce "Freccia della via Lattea" a Bormio, per poi transitare sotto il Traforo dello Stelvio per andare in un altro mondo, quello dei sogni; vi sintetizzo il mio viaggio fantascientifico di sabato 14 dicembre Milano-Tirano delle ore 18.20.


In stazione a Milano prima della partenza, veniamo informati tramite altoparlante che a Sondrio ci sarebbe stato un autobus sostitutivo per Tirano.
Il treno MILANO-SONDRIO accumula 10 minuti di ritardo, e all'arrivo, dietro la stazione dove siamo stati indirizzati non troviamo nessun pullman.
Siamo una settantina di persone con bambini e aspettiamo pazientemente...


Qualcuno telefona in stazione: c'è traffico, il pullman sta arrivando.
Aspettiamo... qualcuno torna in stazione rifacendo il sottopassaggio per avere maggiori delucidazioni, e gli viene detto che il pullman è già partito con 3-4 persone a bordo e lo stanno facendo tornare indietro.
Tralasciamo i commenti irripetibili.


Stiamo aspettando da circa 1 ora non potendo fare altro in un piazzale al buio, al freddo, sulla neve con temperature sotto zero.
Che sia un esperimento di ibernazione per viaggi extragalattici?
Finalmente appare come un miraggio un pullman STPS e arriviamo a Tirano.
Per curiosità chiedo all'autista a che ora fosse stato allertato; mi risponde gentilmente: "Signora ero a cena e ho impiegato 2 minuti ad arrivare ".
Mi fermo qui e tralascio ulteriori commenti.

 

Alessandra Donzelli

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