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Anteas: appello ai pensionati del tiranese

CRONACA - 24 11 2020 - Fausta Svanella

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/panoramica tirano

Siamo di nuovo nel periodo sospeso, in isolamento come zona rossa e, pertanto abbiamo tempo per meditare e riflettere. Soprattutto noi pensionati, che ci troviamo a gestire la risorsa ‘tempo’ come mai successo nella vita lavorativa.

 

Ho la gestione, da maggio 2019, dell’associazione Anteas (associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà) che fa parte della Cisl e si occupa di solidarietà verso gli altri. Come molte altre associazioni del terzo settore, essendo composta di pensionati, ha dovuto forzatamente rimanere ferma nella lunga primavera del lockdown. La ripresa in maggio non è stata semplice, anzi, qualche volontario ha deciso di prendersi una pausa, per precauzione, per attenzione verso i familiari, per paura ed è comprensibile.

In verità, abbiamo potuto ricominciare solo la metà delle attività, proprio perché i nostri servizi sono rivolti a persone anziane, anche nelle case di riposo, luoghi ormai impossibili da raggiungere anche per i familiari degli ospiti.

In marzo e aprile è continuata la consegna dei pasti a Tirano, una media di 15 al giorno per 6 giorni a settimana e non è mai smessa.           

 

Da maggio sono timidamente ripresi i viaggi dei pazienti delle cure oncologiche da Bormio e Chiavenna a cui si è, poi, aggiunta Tirano.

Fra luglio e settembre la situazione sembrava quasi tranquilla, erano ripartiti 10 servizi e pure le lezioni della scuola aperta di Chiavenna erano state calendarizzate.

Ma si capiva che le precauzioni base, pur osservate, non avrebbero frenato i contagi. Ci aspettavamo la comunicazione del 3 novembre… speriamo abbia davvero termine il 3 dicembre!

 

Anteas ha 202 soci di cui 161 volontari, distribuiti nelle 5 zone di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna che svolgono le seguenti attività:

  • Animazione nelle RSA con i cori di Sondrio e Talamona;
  • Assistenza disabili, Alzheimer, progetto solitudine
  • Trasporto x cure oncologiche, centro anziani, visite cimitero, visite RSA, bimbi al centro autismo, ragazzi dei centri diurni;
  • Consegna pasti
  • Scuole adulti.

 

Ha stipulato convenzioni con gli uffici di piano, due comuni e una RSA che portano ad entrate per circa 20.000 €, in tempi normali, ora visibilmente ridotti dalla chiusura dei servizi in convenzione.

Inoltre, riceve le donazioni del 5 per 1000, per un totale di circa 13.000.

Il volontario dà il suo tempo e le sue capacità e competenze per l’associazione. Questa la definizione all’art. 17 del D.Lgs. 117/2017:

  2. Il volontario è una persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, anche per il tramite di un ente del Terzo settore, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità  beneficiarie  della  sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà. 

  3. L'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario.  Al   volontario   possono   essere rimborsate dall'ente del Terzo settore tramite il quale svolge l'attività soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall'ente medesimo. 

 

 

Ora, vista la situazione pandemica, ma volendo comunque rispondere ad alcuni bisogni, quali il trasporto per le cure oncologiche presso gli ospedali di Sondrio e, a volte, fuori provincia, invio un APPELLO PER LA RICERCA DI VOLONTARI AUTISTI, disponibili a svolgere questo servizio nella zona di Chiavenna e in quella di Tirano.

Se qualche neo pensionato volesse entrare in Anteas e darci una mano, questi sono i riferimenti:

- sede Cisl di Chiavenna – piazza Persenico, tel. 0343-32631 – referente Giancarlo

- sede Cisl di Tirano – piazza Marinoni 12, tel. 0342-703393 - referente Mauro.

 

Il momento non è semplice, la paura è vera, ma ci sono sempre persone disponibili. Occorre solo farle incontrare con le necessità.

 

Fausta Svanella

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