Frana del Ruinon: Vajont o lago di Poschiavo?
CRONACA - 01 07 2019 - Bernardo Gabriele Ferrari
La prima volta che ho sentito la parola VAJONT me lo ricordo come fosse ieri. Stavo entrando in aula nella scuola professionale di Tirano e il prof. stava già spiegando cosa era successo la sera prima. Era il 10 ottobre 1963 e ci ha invitati a portare il giorno dopo la nostra offerta per la COLLETTA NAZIONALE. Poi, potenza delle coincidenze, in ufficio a Milano avevo un collega di Claut (Valcellina) che mi ha invitato nella sua valle, dal nome simile alla mia. Ho inforcato la mia Suzuki 3 cilindri, 2 tempi, 6 marce e con la mia metà del cielo ho percorso la sommità della diga del Vajont. Mi sono fermato per vedere il monte Toc che era andato a pezzi scivolando nel lago artificiale sollevando una ondata pazzesca. Questa premessa era indispensabile per capire l'evoluzione della frana del Ruinon fra il paese di S.Antonio e S.Caterina Valfurva. - Se la frana cadrà o l'aiutiamo a cadere, non ci può essere un EFFETTO VAJONT. Si tappa solo il torrente Frodolfo (se non faranno una galleria di by-pass completandola) e alle sue spalle si formerà un laghetto più o meno grande. Noi a Tirano conviviamo da sempre con il lago di Poschiavo (Svizzera) anch'egli originato da una frana caduta a Miralago, dal versante opposto alla millenaria chiesetta di S. Romerio (xenodochio). - Se la frana del Ruinon sarà piccola e alzerà di poche decine di metri il letto del torrente, avremo un piccolo laghetto per pescatori e turisti ad imitazione di St. Moritz (S.Maurizio). - Se la frana sarà, come ipotizzato nel peggiore dei casi, di 30 milioni di metri cubi (Zandila 40 milioni) sarà un grossissimo problema in una valle a V stretta. - Però, ho letto, come cronaca di assemblea tenutasi a S.Antonio, che le valutazioni variano da 150.000 a 30.000.000 di metri cubi: UNA FORBICE PAZZESCA. THIS IS THE QUESTION direbbe William Shakespeare: sono 150 mila o 30 milioni (duecento volte tanto!)??? - Vogliamo andare su Marte e non sappiamo valutare, con satelliti e carotaggi, una frana sulla soglia di casa? SIAMO PROPRIO CONCIATI MALE! E VEDO UN FUTURO NERO. "Il cittadino tiranese" Ferrari Bernardo Gabriele
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI