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Grande successo per la mostra della capra autoctona frontalasca

CRONACA - 05 12 2019 - Redazione

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/una domenica con la frisa

Domenica 1 dicembre si è svolta a Sondalo la 29ª Mostra della Capra Frisa Valtellinese (o frontalasca) abbinata al 31° Concorso delle razze ovine e caprine locali. La grande mostra provinciale è stata organizzata dall’APT Sondalo “Tria Lilia” con la collaborazione delle Amministrazioni comunali di Sondalo e Grosio, l’Associazione “Gli Sgangherati” Giovani Frontale (che ha curato l’area ristoro), il contributo di tutti gli allevatori del mandamento Grosio/Sondalo e della Parrocchia di Sondalo e con il Patrocinio della Provincia di Sondrio. Prezioso contributo è stato dato da A.R.A. Lombardia che ha coordinato tutti i lavori di valutazione della giuria, composta dai giudici Stefano Giovenzana e Andrea Compagnoni (per i caprini) e Giulio Campana (per gli ovini).

 

Alla rassegna hanno preso parte oltre 700 capi delle 44 aziende iscritte, provenienti da tutto il territorio provinciale.La mostra ha visto negli anni crescere il suo prestigio, con una qualità dei capi sempre maggiore.

La manifestazione ha come obiettivo quello di salvaguardare e promuovere la razza Frisa Valtellinese che proprio da Frontale, frazione di Sondalo, ha tratto le sue origini e di mantenere vivi e attuali quei valori dell’antica tradizione agricola che ci hanno tramandato i nostri nonni.

 

“Siamo molto contenti del successo della rassegna – dichiara il Presidente di APT Gianni Pedranzini a nome di tutti i volontari – Il nostro intendo era quello di promuovere un vero momento di aggregazione, sfida e amicizia tra tutti gli appassionati allevatori e di preservare il legame tra cultura di montagna e territorio. Ringrazio tutti i volontari che si sono adoperati per permettere il buon esito dell’iniziativa”.

 

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore A.R.A di Sondrio, Gianmario Tramanzoli, che evidenzia, come la conservazione delle razze autoctone, qual è la Razza Frisa, costituisce un importante obiettivo nelle attività di sviluppo rurale e preservazione del territorio: “Gli allevamenti, per lo più in aree marginali, sono unici nella capacità di produrre utilizzando quasi esclusivamente le risorse alimentari autoctone. Risulta pertanto di estrema importanza la tutela di questa splendida razza, che trae origine proprio dal territorio di Sondalo e Frontale, come un bene da difendere e trasmettere alle generazioni future, non solo sotto il profilo scientifico ma anche sotto quello culturale ed etico”.

 

Appuntamento a Grosio con l’edizione 2020.

Tutte e immagini della mostra sono pubblicate alla Pagina Facebook: Sondalo Tourism

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