I bambini donano il presepe alla città

Mancano solo pochi giorni a Natale e nelle famiglie, così come per le strade, tutto sembra essere in attesa di quest’importante ricorrenza. Tutto, durante il periodo natalizio “si veste a festa”: palline ed altre fantasiose decorazioni impreziosiscono le vetrine dei negozi, le strade si illuminano e le case vanno ad assumere nuove sembianze, tra oggetti e colori caratteristici di questa festività.

Il Natale è una ricorrenza ricca di messaggi autentici nella nostra vita e nella nostra cultura. I bambini e i ragazzi lo vivono con tanta allegria e amore.

Tra tutte le tradizioni del Natale il presepe è forse una di quelle più radicate, nel nostro paese. Di certo è una di quelle che esprime in modo più efficace l’atmosfera natalizia, fatta di calore, intimità domestica, suggestioni antiche che ogni anno si rinnovano.

Forse è l’origine stessa del presepe, il suo essere la rappresentazione della nascita di Gesù, a dargli una dimensione famigliare. Fare il presepe diventa anche un modo per ritrovare il proprio passato, per mettersi a confronto con i se stessi di qualche anno fa. Ancora di più può risultare divertente e coinvolgente per i più piccini.

La semplicità della nascita unita alla fantasia dei bambini e delle insegnanti con la collaborazione del personale dell’Associazione Nazionale Finanzieri D’Italia della Sezione di Tirano, hanno portato a realizzare un piccolo capolavoro. E’ molto difficile cercare di riassumere il lavoro che, giorno dopo giorno, ha portato alla nascita di quello che dal giorno 6 dicembre 2019 si vede presso il Parco del Cinquecentenario di Madonna di Tirano.

Ogni fase del presepe è stata “entusiasmo esteso in creatività”. Ogni elemento nato è stato oggetto di emozione e stimolo ad arricchire lo scenario e chi lo ha realizzato. Se poi ci si propone di usare materiali semplici e comuni, come quelli reperiti e usati dalle insegnanti e dai piccoli ospiti della scuola dell’infanzia “IL QUADRIFOGLIO” di Madonna di Tirano, l’allestimento del presepe contribuisce a far sì che gli alunni conseguano obiettivi formativi di grande valore: superare tradizioni, apprezzare nuove forme del bello, cercare soluzioni originali, mantenendo una certa armonia di stile.

“Lavorare con la creatività dei più piccoli - hanno dichiarato le maestre - è sempre emozionante: i risultati sono straordinari ma, a prescindere da questi, è la ricchezza del percorso a fare la differenza. Si tratta, infatti, di un momento di crescita per i giovanissimi artisti, ma anche per tutta la collettività che ne è stata coinvolta. La nostra intenzione è stata di promuovere la scoperta del nostro territorio e delle sue risorse naturali e, soprattutto, la conoscenza della tradizione del presepe e della sua conservazione nelle nuove generazioni, diffondendone la cultura".

I piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia, rappresentando la Natività, hanno raccontato, in definitiva, un altro sogno, il sogno espresso nella povera capanna di Betlemme, dove Gesù decide di farsi uomo per indicare un mondo diverso da quello che abbiamo fra le mani, un mondo che parla di condivisione e di solidarietà, di accoglienza. Un mondo migliore.

L’inaugurazione del presepe ha visto una grande partecipazione delle famiglie, del Sindaco di Tirano Franco Spada, del Vicesindaco - Assessore a Cultura ed Eventi, Sviluppo turistico ed Attuazione del programma Sonia Bombardieri, della consigliera, con delega all’istruzione Camilla Pitino, della Dirigente Scolastica Luisa Porta, del Comandante Marco Magliacane e del Maresciallo Luigi Covino, della Tenenza della Guardia di Finanza di Tirano; del maresciallo Lisciandrello Thomas della Compagnia Carabinieri Di Tirano e di una folta rappresentanza della Sezione A.N.F.I. di Tirano, capitanati dal presidente Luogotenente Ercole Ricci. Non poteva mancare il babbo Natale che ha distribuito caramelle a tutti.

Il Sindaco Franco Spada e la Dirigente Luisa Porta hanno augurato a tutti un Buon Natale e hanno espresso un messaggio di riconoscenza verso gli autori del presepe - Il Natale hanno sottolineato, ci rimanda a un’idea di comunità vicina alla famiglia, dei suoi giovani ma, anche dei meno giovani, custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di vita.

Nell’aria di festa, allegra e chiassosa, i bambini della Scuola Primaria hanno recitato una filastrocca e hanno allietato con un augurio espresso in un canto animato con i gesti, un augurio graditissimo! L’auspicio, che si fa impegno, è che la collaborazione fra le nostre scuole, genitori e altre Associazioni cresca sempre più e in meglio, per rendere più feconda l’opera educativa che rivolgiamo ai nostri alunni, tutti, indistintamente. La festa si è conclusa, immersi nella magica atmosfera natalizia con la condivisione di un rinfresco preparato dalle insegnanti della scuola.

Nell’occasione la scuola è stata omaggiata del tradizionale Calendario storico della Guardia di Finanza e la medaglia del raduno Nazionale dell’A.N.F.I di Fiuggi. Il mio personale augurio è la speranza che tutta la ricchezza dei valori che ci hanno accomunato in questa piccola ma straordinaria avventura non vada dispersa, che i nostri bambini possano guardare a cuore aperto alla ricchezza della vita che hanno davanti. e che noi anziani possiamo continuare ad aiutare ed accompagnare in termini di esperienza la crescita dei più giovani.

Buon Natale

Ercole Ricci