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Otto ambulatori per la vaccinazione antimeningococco

CRONACA - 14 02 2017 - Redazione

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/vaccino

Otto ambulatori verranno allestiti questo mese nelle sedi vaccinali di Livigno, Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno, Chiavenna, Dongo e Menaggio, per far fronte alle richieste di vaccinazione antimeningococco giunte al numero dedicato allestito l’11 gennaio scorso e agli sportelli delle sedi vaccinali territoriali. Il primo ambulatorio è già partito ieri a Bormio, in linea con le indicazioni di Regione Lombardia che fissava al 15 febbraio la data di avvio del servizio in co-pagamento, dopodiché, altri ne verranno via via allestiti sull’intero territorio di Asst ValtLario.

 

Fermo restando che parecchie delle richieste pervenute, tanto al numero dedicato quanto agli sportelli, sono già state evase, con particolare riguardo a quelle relative a utenti di età inferiore ai 18 anni, per i quali la vaccinazione antimeningococco era e resta gratuita, ma aumentate in numero rispetto allo scorso anno per effetto della percepita emergenza.

 

Fatte, infatti, 614 le telefonate ricevute dal numero dedicato dall’11 gennaio ad oggi, talune conclusesi con la prenotazione della vaccinazione, altre con semplici informazioni, giunte sia da cittadini che avevano diritto alla vaccinazione in forma gratuita sia in co-pagamento, da subito si è provveduto a sottoporre a vaccinazione i richiedenti di età inferiore ai 18 anni. Pari a 406, al riguardo, le prenotazioni ricevute e pari a 256 gli aventi diritto già vaccinati su tutto il territorio di Asst ValtLario. Da vaccinare, in questa categoria, restano ancora 150 persone che fanno capo alla sede vaccinale di Sondrio e che, a breve, verranno chiamate.

 

Sono, invece, 228 le persone che hanno prenotato la vaccinazione in regime di co-pagamento, delle quali, 175 verranno vaccinate durante questo mese di febbraio, dapprima nell’ambulatorio di Bormio, poi negli altri sette che verranno via via allestiti, mentre 53 sono già prenotate per il mese di marzo, nei cinque ambulatori per ora allestiti.

 

"Doveroso anche sottolineare l’impegno degli addetti al servizio vaccinazioni, - precisa Rosella Petrali, direttore socio sanitario di Asst Valtellina e Alto Lario – che, grazie alle risposte corrette e rassicuranti rese agli utenti, talvolta preoccupati da una solo percepita emergenza, hanno permesso di circoscrivere i casi davvero meritevoli di copertura".

 

Ricordiamo che resta attivo, peraltro, il numero dedicato 0342.555423, contattabile nelle giornate di lunedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 12, e il martedì e mercoledì, dalle 14 alle 16. Quanto al costo del vaccino per il cittadino è pari al prezzo d’acquisto sostenuto da Regione Lombardia senza ulteriore ricarico, salvo il corrispettivo della somministrazione.

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