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Sindaci Alta Valtellina: "Quando verranno ripristinate le funzioni ospedaliere del Morelli"

CRONACA - 28 05 2020 - I Sindaci

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La lettera trasmessa ufficialmente oggi pomeriggio al Direttore Generale di ASST Valtellina e Alto Lario (e per conoscenza al Presidente di RL Fontana e agli Assessori Gallera e Sertori) dai sindaci dell'Alta Valtellina (Sondalo, Valdisotto, Bormio, Valdidentro, Valfurva, Livigno). 

 

Egr. Direttore,

l’Ospedale “E. Morelli” di Sondalo, come Lei ben sa, ha avuto un ruolo importante nella recente fase acuta della pandemia dovuta al Covid-19; grazie all’abnegazione del personale e alla sua struttura polivalente la popolazione tutta, compreso il mondo dell’imprenditoria, ha dimostrato significativa vicinanza non solo morale ma anche concreta con ingenti donazioni, ben conscia di come si dovesse rinunciare alle funzioni di Ospedale generale a favore del contributo al contenimento dell’epidemia compresa la privazione delle alte specialità, e le conseguenze pregiudizievoli sull’unità spinale unipolare e, addirittura, sul dipartimento di emergenza/urgenza.

 

Parimenti, gli amministratori locali, hanno accettato, per spirito di servizio, le pesanti conseguenze sul già fragile equilibrio nella gestione della sanità Provinciale ed hanno assistito, loro malgrado, a scelte gestionali sull’utilizzo dell’Ospedale Morelli, quantomeno discutibili viste le enormi possibilità di compartimentazione ed arginamento degli infettivi che questo, come pochi altri, poteva assicurare.

 

Ora stiamo assistendo ad un lento affievolirsi dell’epidemia, la cosiddetta “fase 2” è iniziata e la stagione estiva per uno dei comprensori turistici più importanti non solo della Lombardia, ma delle Alpi, è alle porte; siamo pertanto a chiedere quando verranno ripristinate le funzioni ospedaliere del Morelli presenti nel periodo pre-emergenza; in particolare siamo a chiedere quando verrà ripristinata l’attività chirurgica ordinaria di tutte le specialità ed il dipartimento di emergenza/urgenza.

 

Considerata la comunicazione prot. GI 2020.00/7764 del 21/04/2020 in cui Regione Lombardia chiede ad ASST atti di programmazione dell’attività ordinaria nonché l’identificazione di settori tipo padiglione in cui identificare nuclei di degenza Covid, e ricordando come la mozione relativa al mantenimento dell’unità spinale unipolare presente all’interno del presidio ospedaliero Morelli, presentata in Consiglio Regionale il 4 maggio u.s., sia stata approvata all’unanimità – sancendo definitivamente la bocciatura del ‘Piano di riqualificazione della rete ospedaliera provinciale’- , gli scriventi sono altresì a chiedere, in caso di una futura possibile recrudescenza dell’epidemia, come la Direzione intenda conciliare l’eventuale attività “Covid” e l’attività ordinaria in tutte le sue funzioni, diffidando l’organo gestionale, sin da ora, dall’implementare scelte che compromettano la fruibilità delle altre funzioni ospedaliere esistenti prima dell’insorgere dell’epidemia.

 

Confidando in un Suo solerte riscontro, La ringraziamo e La salutiamo cordialmente.

 

I Sindaci

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