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Sondrio: aperta la nuova Cardiologia con due angiografi

CRONACA - 14 10 2021 - Redazione

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Spazi funzionali e accoglienti e dotazione strumentistica all'avanguardia per un reparto completamente rinnovato: da qualche settimana la Cardiologia dell'Ospedale di Sondrio è stata trasferita al primo piano, ala ovest, del padiglione nord. Gli ambienti prima utilizzati per la Chirurgia generale, chiusi dal 2015, nei mesi scorsi, erano stati interessati da opere di riqualificazione e ammodernamento per ricavare i locali adatti a ospitare le stanze, le due nuove sale angiografiche e l'Unità coronarica. Complessivamente sono 20 i posti per i pazienti in camere a uno a due letti. Il reparto, sempre operativo anche durante la fase più acuta della pandemia, esegue un migliaio di prestazioni all'anno, di cui la metà interventi. 

 

≪Per quanto riguarda la struttura e la strumentazione non potremmo chiedere di meglio - sottolinea il dottor Pierpaolo Parravicini, direttore del Dipartimento di Medicina - la nuova Cardiologia realizza le nostre aspettative e ci consente di offrire percorsi di diagnostica e di cura ai massimi livelli. La speranza ora è quella di avere presto un primario e di ampliare l'organico per soddisfare le richieste degli utenti sia per l'attività ambulatoriale che ospedaliera. Grazie a un'équipe medica di alto livello, con la quale collaborano specialisti provenienti dall'esterno, e a un corpo infermieristico affidabile e preparato, senza il quale non potremmo svolgere la nostra attività, il reparto è perfettamente in grado di fornire risposte puntuali ai bisogni di cura dei cittadini≫. L'obiettivo è quello di ampliare l'offerta terapeutica per curare non solo patologie cosiddette tempo dipendenti, come l'infarto acuto e l'ictus, ma anche altre tipologie come quelle della valvola aortica. ≪Grazie a questi due nuovi angiografi che ci sono stati assegnati da Regione Lombardia - spiega il direttore generale Tommaso Saporito -, l'Ospedale di Sondrio compie un salto di qualità offrendo una diagnostica che pochi altri presidi in Lombardia sono in grado di garantire. Il livello della strumentazione è molto elevato e il personale medico infermieristico è preparato ad affrontare patologie gravi e interventi in emergenza urgenza. Il nostro impegno è quello di assumere nuovi medici per completare l'organico≫.

 

Il fiore all'occhiello della nuova Cardiologia è rappresentato dalla Sala emodinamica nella quale sono stati installati i due angiografi, uno monoplano tradizionale e uno biplano. L'angiografia è un esame radiologico che permette di esaminare i vasi sanguigni tramite l'iniezione endovena di un mezzo di contrasto. Ha diversi scopi: studiare il decorso dei vasi sanguigni per scoprire eventuali alterazioni, studiare l'afflusso di sangue in un organo per valutare la sua funzione. Nel caso di emorragie consente di individuare il vaso sanguigno responsabile e spesso anche di chiuderlo, mentre in oncologia l'angiografia studia la vascolarizzazione dei tumori nei vari organi in vista di un intervento chirurgico e guida trattamenti alternativi come la radiologia interventistica. L'angiografo biplano comprende due apparecchiature radiologiche: un angiografo digitale installato su pensile a soffitto e un angiografo digitale posato sul pavimento. I due apparecchi sono in grado di acquisire immagini in contemporanea con movimentazione sincrona e di lavorare in configurazione singola. Ne derivano immagini tridimensionali dei vasi che mostrano con precisione la sede e la tipologia dell'occlusione. L'angiografia, oltre alla diagnostica, ha una valenza interventistica in quanto può essere utilizzata per effettuare trattamenti endovascolari mirati per risolvere alcune delle più frequenti patologie cardiovascolari.

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