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Un miracolo

CRONACA - 01 08 2021 - Bernardo Gabriele Ferrari

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/La casa del Rettore del Santuario don Gianpiero Franzi con gli adiacenti binari , dove sbuca il trenino rosso del Bernina.
La casa del Rettore del Santuario don Gianpiero Franzi con gli adiacenti binari, dove sbuca il trenino rosso del Bernina.

Spesso in trent'anni di vita sociale ed economica in Piazza Basilica, mi veniva detto da turisti e clienti che ero fortunato a vivere sotto il manto protettore della Madonna.

Ne ho compreso il valore più volte e voglio rendervi partecipe dell'ultimo episodio.

Lunedì 26 luglio 2021 alle ore 17,45 accompagno la mia nipotina alla rotonda di Piazza Basilica per insegnarle ad attraversare correttamente il passaggio pedonale, scendendo dalla bici e prestando massima attenzione alle auto con autisti distratti e sempre col telefono in mano.

Poi entro in farmacia e ne esco dopo due minuti con green pass in mano.

Stava suonando il semaforo perchè arrivava il trenino rosso del Bernina.

Vedo che è all' altezza della gelateria Lollypop e attraverso la statale con comodo e poi mi fermo per contare i pochissimi passeggeri a bordo causa virus.

Vedo sul marciapiede di Viale Italia un bambino con bici rossa che pedala velocemente guardando verso la strada  le auto ferme al semaforo.

Non ha visto il treno sulla sinistra a causa della siepe e il treno non ha visto lui , tanto è vero che non ha fischiato.

IO DAVANTI ALLA PIZZERIA BELVEDERE VEDO LA SCENA CON ROTTA DI COLLISIONE.

In un secondo percepisco il pericolo , guidando da 57 anni, e ALZO LA MANO E URLO : " ATTENTO AL TRENOOOOO! "

Il tranviere capisce al volo e frena...ma il treno per inerzia avanza per alcuni metri.

Il bambino in bici è al centro dei binari e mi guarda stupito, ma poi realizza e si gira spaventandosi : il treno è alle sue spalle con fari accesi, grande e minaccioso.

Con prontezza di riflessi mette il piede sinistro a terra per darsi una spinta e con il destro dà un colpo di pedale.

CI È MANCATO UN PELO CHE FINISSE INVESTITO.

Il conducente del treno chiaramente spaventato anche lui per il quasi incidente , è rimasto fermo a lungo per smaltire la botta di adrenalina, e ho dovuto fargli cenno che poteva ripartire...

Non so voi ma io lo considero UN MIRACOLO,  perchè in una frazione di secondo ho percepito con certezza assoluta il pericolo e perchè il mio urlo è stato così forte e spaventoso che non pensavo di avere.

 

"Il cittadino tiranese"

Bernardo Gabriele Ferrari

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