Una disputa alla "Tirano sporca"

Gentile Redazione del Giornale di Tirano, nel pieno rispetto delle opinioni altrui e, in questo caso delle osservazioni e lamentele incluse nella lettera firmata "Da tempo noto che Tirano è sporca", desidererei però analizzare, punto per punto, secondo il mio punto di vista ( legittimo ) ciò che si afferma.

1° - “sensibilizzare i nostri amministratori che si dovrebbero occupare anche della cosa pubblica"

Mi pare assurdo ritenere che i nostri Amministratori , eletti con i nostri voti, conosciuti uno per uno in una piccola città come Tirano, si scordino di occuparsi della “ cosa pubblica “ . Ognuno di loro ha una sua ben determinata funzione e credo che per prestigio professionale siano portati a dare il meglio di sé. Questa “ sensibilizzazione “, a partire dal Primo Cittadino, io credo, l’abbiano nel sangue. Ma se il richiamo fosse necessario, ora questo è stato fatto ( a torto o a ragione ).

2° - “Da tempo noto che Tirano è sporca, anzi molto sporca! Viali, giardini e vie secondarie non sono servite a sufficienza dalla pulizia comunale”.

Occorre dire che Tirano ultimamente ha avuto un incremento turistico notevole. Si pensi solo agli 800.000 arrivi portati dal Trenino Rosso del Bernina, per non parlare degli altri transiti e soggiorni. Questo però non giustifica lo sporco nei viali , nei giardini. Va da sé che il lavoro di pulizia, con molta gente in circolazione, rimane più gravoso. Il richiamo può essere valido nel senso che potrebbero servire più ore di lavoro o personale.

3° - Vero è che le persone non rispettano più gli spazi demaniali, ne è la conferma (oltre che cartacce, bottiglie, etc.) la sempre più copiosa presenza delle feci di cani, mai rimosse”

La questione delle “ feci dei cani “ è ormai annosa e di difficile soluzione se non coadiuvata dai proprietari dei cani. I cani sono i “ veri “ amici degli uomini ( guardandomi in giro noto più cani che trascinano giovanotti, signorine e signore che bambini in carrozzella) . Quindi se ci sono le feci dei cani per terra , non è certamente colpa dei cani ma dai proprietari dei cani. Qualcuno non fa il proprio dovere quando il proprio cane fa la pupù? Allora gli amici dei cani si mettano in una Associazione per cosi dire chiamata “ Pulizia del territorio lordato dai nostri amati cagnolini “ e girino per le strade con paletta e sacchetto e tengano pulite le strade . E’ un bel e gentile servizio per i loro amici dell’anima. Inoltre , passando per il viale di Madonna noto molte macchine parcheggiate dove non dovrebbero e alcune anche (incredibile!! ) di targa Svizzera. E qui condivido il pensiero espresso nella lettera firmata.

3° - ”Inutile appendere cartelli intimando sanzioni per chi non raccoglie gli escrementi, per poi non applicarle, grazie alla noncuranza di chi ci amministra”.

Non ho dati sufficienti per parlare, ma i signori Vigili di Tirano ci potrebbero fornire ufficialmente il numero e l’importo totale delle multe fino ad ora inflitte, anno dopo anno, per la trasgressione delle “ pupù “ dei cani. Non ho motivo di ritenere che se un vigile vede il fatto non intervenga, ma ritengo quanto mai impossibile che il vigile debba vigilare specialmente di notte il fattaccio. Ah, la notte … che bello la notte … tutto tace, tutto nasconde…. ( canta un menestrello tiranese )

4°- A tal proposito allego delle foto nei pressi di casa mia, esattamente di fronte alla Cappella di San Giuseppe, dove nessuno controlla mai la sporcizia, al parcheggio comunale è stato persino tolto l’unico cestino di raccolta rifiuti che poteva rappresentare un piccolo deterrente..

L’osservazione mi pare pertinente, poiché se prima vi era un cestino è perché serviva, ora che non c’è più, va rimesso o se ne motiva la rimozione. Va notato che ci sono anche “ birbanti “ che sfasciano la roba pubblica senza alcun ritegno. Gli addetti al servizio che avranno letto la lettera si faranno premura di rimetterlo e di badare alla pulizia del luogo.

5° "… per quei maiali che sporcano inosservati”

Ecco, a mio parere il punto dolente. Il comune ha posato giustamente delle telecamere per osservare i punti strategici e ha fatto molto bene e se può, li aumenti. Ma rammento, a mio parere, che “ telecamere” possiamo essere ognuno di noi. Chi vede un signore o una signora che butta un mozzicone di sigaretta per terra, gentilmente faccia notare che “ ha sporcato casa nostra” e faccia raccogliere la “cicca “. Lo stesso vale per le cacche dei cani, le bottiglie di plastica , le aiuole deturpate da sacchetti, le panchine divelte, con disegni di simboli erotici e scritte d’amore. I sottopassi ferroviari dipinti in rosa per far onore ai bravi ciclisti del Giro D’Italia e ora lordati con scritte e con pittura in disintegrazione e squagliata ecc. ecc .

Insomma, anche il cittadino può coadiuvare al mantenimento di una città pulita. Tirano, ormai crocevia di un turismo sempre più notevole, deve essere un fiore all’occhiello per tutti. Il lamento rivolto a chi ci amministra e che appare sui giornali ( quindi visibile su Internet da tutti ) potrebbe anche essere rivolto utilizzando l’apposito “ filo diretto con il Sindaco “ . Il “ Sciur Sindàch “ risponderà alle lamentele dell’interessato rendendo il problema ( se reale ) risolvibile in breve tempo . Tutto sommato, parliamoci chiaramente, guardiani della città dovremmo essere tutti noi Tiranesi. Dobbiamo essere maestri che insegnano come si fa a tenere una città pulita ai piccoli, ai grandi e come si dice nella lettera firmata anche “ ai maiali che sporcano inosservati:” .

Lettera firmata