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Al Mignon tornano i docufilm dedicati alla grande arte: si parte da Raffaello

CULTURA E SPETTACOLO - 14 06 2021 - Redazione

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/RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO locandina

Lunedì 21 giugno alle ore 21.00 ricominciano le presentazioni dei docufilm dedicati alla grande arte al cinema Mignon di Tirano curate dall’esperta d’arte Anna Radaelli. L'appuntamento sarà con Raffaello, la sua concezione del bello e la relazione con la società dell'epoca. Questi faranno da spunto per una riflessione sull'arte contemporanea.

 

RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO pone l’accento sulla metamorfosi artistica del pittore e sulla sua capacità di far evolvere continuamente la propria arte senza mai ripetersi. A 8 anni Raffaello perde la madre. Secondo la leggenda, il padre, Giovanni Santi, ritrasse la moglie Magìa nelle vesti di una Madonna che fa addormentare il proprio bambino, mantenendo vivo nel figlio il suo ricordo. La Madonna e il bambino diventano così temi portanti di tutta la carriera di Raffaello e, insieme ai ritratti femminili, sono quelli che meglio raccontano la sua straordinaria abilità di interpretare la bellezza. La sua ricerca parte da figure realmente esistite per approdare a una bellezza ideale che culmina nella realizzazione della Galatea, la ninfa che racchiude in sé le parti più belle di ogni donna. La Muta, Dama con Liocorno, La Velata, La Fornarina sono poi tra i ritratti più celebri di Raffaello, tracce evidenti della sua continua capacità di mutare, come i grandi artisti contemporanei.

 

Pittore del Papa, conservatore delle antichità, archeologo-esploratore che discende in un’oscura Domus Aurea, Raffaello è inoltre una figura versatile e piena di ingegno, capace di diventare un punto di riferimento a tutto tondo per i suoi contemporanei e per le generazioni successive. Le sue opere celano tuttora molti dubbi e misteri, ma sono anche riuscite, nel corso dei secoli, a tramandare un canone di bellezza e una sensibilità di forte attualità: non è un caso se, alla fine della II Guerra Mondiale, lo scrittore di origini ebree Vasilij Grossman, autore del capolavoro VITA E DESTINO, nel guardare l’espressione della Madonna Sistina e del bambino riconobbe il volto delle madri e dei figli vittime dell’Olocausto. Come tutti i grandi capolavori, le Madonne di Raffaello possono parlare con voce nuova e sempre rinnovata anche a distanza di secoli.

 

Voce narrante di Valeria Golino

 

 

Biglietto intero € 10 / ridotto € 8 (prezzi maggiorati dal distributore)

Prenotazioni www.liveticket.it/mignontirano

Per maggiori info www.mignontirano.it o consultate le nostre pagine FB e Instagram

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