MENU

Festival AmbriaJazz 2020, Edizione Speciale di Resistenza al Covid-19

CULTURA E SPETTACOLO - 30 06 2020 - Redazione

CONDIVIDI

/AmbriaJazz 2020

“Il Festival AmbriaJazz non si ferma” lo hanno annunciato martedì 30 giugno 2020 in conferenza stampa il Direttore Artistico Giovanni Busetto e Simone Marchesini, Sindaco di Piateda, comune capofila.

 

In linea con tutte le attività realizzate negli ultimi mesi, anche la conferenza stampa di presentazione del Festival è avvenuta su piattaforma on line, dimostrandosi una valida risorsa per raggiungere tutti, anche persone fisicamente lontane. Ed infatti si sono collegati giornalisti locali e di jazz da tutta Italia, amministratori, rappresentanti degli Enti finanziatori, sponsor, appassionati, gli stessi volontari, perfino qualche musicista. Certo fare il Festival quest’anno non è proprio una passeggiata e quindi fa notizia, ma soprattutto infonde speranza. Il programma è scaricabile dal sito ambriajazzfestival.it

 

Dunque perché il Festival nonostante il Corona Virus:

prima di tutto per il fattore Umano, perché oggi più che mai dobbiamo insistere nel portare ristoro alla popolazione, in periodi complicati come questo che stiamo vivendo in cui la crisi sanitaria ed economica sta mettendo in difficoltà molte famiglie, abbiamo bisogno di Bellezza che ci aiuti a sopportare i drammi personali e sociali che ci affliggono.

Noi organizzatori siamo vicini ai lavoratori del comparto della musica dal vivo, un settore in cui sono impegnati musicisti, tecnici, programmatori, grafici, giornalisti, ecc.; dietro di loro ci sono famiglie con bambini che oggi sono penalizzati e quindi in difficoltà economica più di qualsiasi altra categoria.

Ma c’è anche un territorio che vive di economie, realizzare un Festival significa produrre un indotto economico diretto, ossia quello di cui l’organizzazione ha bisogno, che coinvolge le attività locali, come i ristoratori, le strutture ricettive, i mezzi di trasporto, i produttori, ma anche falegnami, elettricisti, professionisti, noleggiatori;

poi c’è l’indotto economico secondario che è rappresentato dal pubblico locale e dai turisti. Arrivano da lontano gli appassionati che seguono i loro musicisti preferiti e che cercano vitto e alloggio ed acquistano prodotti locali.

Nel 2017 e 2018 AmbriaJazz ha partecipato ad una analisi di impatto economico sul territorio a cura del prof. Severino Salvemini, Costanza Sartoris, e Arianna Riccardi, insieme ad altri 18 festival italiani. Lo studio ha rivelato che il coefficiente di moltiplicazione ottenuto da AmbriaJazz è cinque, vale a dire che per ogni Euro investito nel Festival se ne producono cinque, denaro che ricade direttamente sul territorio. Quindi rinunciare ad organizzare il Festival AmbriaJazz avrebbe significato penalizzare ulteriormente le economie del territorio.

 

Quali le misure di sicurezza adottate:

In Italia sono moltissime le manifestazioni annullate, ma noi abbiamo la fortuna di lavorare all’aperto dove il rischio si riduce, certo non è stato facile seguire tutte le normative che si sono susseguite da marzo ad oggi, il dubbio ci ha tenuto in ostaggio fino al 22 maggio quando abbiamo finalmente avuto dal Governo la notizia che dal 15 giugno si sarebbero potuti realizzare i concerti nel rispetto delle normative. Ci siamo attivati immediatamente per redigere i piani di sicurezza che contengono anche i protocolli anti Covid, uno per ogni singolo concerto perché adeguato al luogo. Abbiamo fatto formazione e informazione per i Volontari, per i Lavoratori e per il Pubblico, acquistato i prodotti e l’attrezzatura necessaria per la sanificazione ed abbiamo organizzato l’accoglienza su prenotazione per garantire le distanze di sicurezza tra le sedute. In base allo spazio potremo accogliere un numero limitato di pubblico: quando troppo ridotto, abbiamo chiesto ai musicisti di fare un doppio set, uno alle 18 e uno alle 21, questo capiterà per il Castel Masegra e per Castione Andevenno. La prenotazione obbligatoria ci consente di conservare i nominativi per il tempo imposto dalla legge e anche per capire se ci sono congiunti o meno, fattore determinante sull’effettiva capienza di ogni luogo. Attraverso la mail potremo dare informazioni e raccomandazioni dirette sulla sicurezza.

 

Chi vi aderisce e come è finanziato:

Guardare alla sicurezza con tanta attenzione infonde maggiore tranquillità nelle Amministrazioni che hanno aderito al Festival in questa speciale edizione. Il Comune di Piateda, in quanto capofila, è quello che ci sostiene maggiormente e ci mette il cuore, …e anche le mascherine, grazie alla lodevole iniziativa di produrle praticamente in casa. Partecipano i Comuni di Sondrio, Tirano e Morbegno (new entry), Bormio, Castione Andevenno, Berbenno, Ardenno e anche Poschiavo a confermare la collaborazione oltre confine.

Gli Enti pubblici mettono una quota parte delle risorse economiche che corrisponde circa al 60% dei costi del Festival, il rimanente è raccolto attraverso gli sponsor, la partecipazione a bandi locali e nazionali e le offerte del pubblico. Oltre che dai Comuni il Festival è sostenuto economicamente da Mibact, Regione Lombardia, Parco delle Orobie Valtellinesi, Fondazione ProValtellina, Bim, Nuovo Imaie, Puglia Sound, Enel Green Power, Fondazione Creval, Mottolini Bresaole, Le Rocce Carefour, Schena Arte Marmo, Pasticceria Cattaneo, Nu Jom Bar, Trattoria Olmo, Redaelli Assicurazioni, Cavalieri Hi Tech, Cooperativa Elianto.

La collaborazione attiva con le Associazioni Musica Viva, CID, I-Jazz e IJVAS ha permesso la realizzazione dei progetti Germogli Sonori e Prime Note; con Ale883 la realizzazione del concerto di Tirano nell’area dello scalo ferroviario; la collaborazione con l’Ente Turismo Poschiavo, il concerto per la rassegna Giardini Incantati. AmbriaJazz Festival gode del Patrocinio di AITR in quanto promotore dei principi e delle buone pratiche del Turismo Responsabile; di Valtellina Turismo per l’attrattività che è in grado di offrire.

Un grande ringraziamento va ai Volontari attivi senza i quali non potrebbe esistere il Festival, la maggior parte del lavoro viene svolto da loro. Sono i Volontari di AmbriaJazz ma anche delle Associazioni L’Ghirù, Alpini di Piateda, Opul, èValtellina, AltRaValtellina, le pro Loco locali, le Associazioni Alpi in Scena, Dappertutto e UICI.

 

L’associazione AmbriaJazz non ha scopo di lucro e tutto quello che viene raccolto servirà per pagare le spese del Festival che si dividono nelle seguenti percentuali: 48% compensi ai lavoratori (musicisti, tecnici, ecc), 14% oneri (inps, inail, diritti d’autore, ecc) 23% spese organizzative (noleggio pianoforte e strutture, stampe, materiali, sanificazione, ecc.) 15% viaggi e ospitalità. Gli effetti del Covid stanno incidendo sui costi del festival con una maggiorazione del 20% circa, si tratta di acquisti per i materiali di sanificazione, cartellonistica, ecc. ma anche di aumenti dei costi di viaggio, piani di sicurezza, formazione del personale, ecc.

 

Il tema “Coltivare Bellezza”

perché “La Bellezza salverà il Mondo” [Fëdor Dostoevskij] ed è ciò di cui abbiamo bisogno oggi più che mai.

Nella parola Coltivare c’è la Valtellina che di questo ha vissuto e continua a vivere, il paesaggio stesso è modificato in funzione delle coltivazioni sui terrazzamenti, il campo di grano saraceno in fiore fa da sfondo alla grafica e dona il verde colore di quest’anno. E’ il simbolo del legame con il nostro territorio ed i suoi prodotti, sempre utilizzati per tutto ciò che riguarda l’ospitalità del festival.

E’ con la bellezza generata dalla musica che il Festival mette in comunicazione le persone usando il linguaggio universale che scaturisce dalla vibrazione delle note, perché la musica è alla base della vita, ogni essere umano ma anche animale, riconosce le pulsazioni ritmiche del cuore, ogni cellula viva (anche vegetale) produce vibrazioni per comunicare con quelle vicine. La Musica è una potente forma di comunicazione che opera direttamente sulle emozioni, così universale da essere compresa da ogni essere vivente.

 

…e farlo con “Germogli Sonori”

che è un progetto cofinanziato dalla Fondazione ProValtellina, rivolto ai bambini in età scolare dai 6 agli 11 anni per avvicinarli al mondo della musica. Il primo laboratorio per conoscere da vicino gli strumenti musicali e sentirne il suono sarà nel pomeriggio dopo il concerto in Ambria con i Musicisti dell’Associazione Musica Viva, partner di progetto.

Il secondo laboratorio sarà su due giornate ad Ardenno: giovedì 30 luglio dalle 15:00 alle 18:00 e venerdì dalle 9:30 alle 12:30. A condurre saranno i musicisti Pasquale Mirra e Danilo Mineo che prepareranno i bimbi alle Prime Note. Al progetto Germogli Sonori concorrono, insieme ad AmbriaJazz, le associazioni Musica Viva e CID di Sondrio, I-Jazz e IJVAS (che sono a respiro nazionale), con il contributo del Comune di Ardenno. Le regole anti Covid ed il rapporto tra bimbi e adulti (7:1) saranno rispettati con il supporto dei Volontari di Ambria Jazz appositamente formati.

Le iscrizioni (con contributo spese assicurative di € 10) sono aperte alla mail: info.ambriajazz@gmail.com

 

Le novità: prenotazione obbligatoria e offerta minima

Risulta già chiaro che quest’anno nulla è normale, a cominciare dalla prenotazione obbligatoria via mail che costringe il pubblico a fare i conti anche con la tecnologia cui non tutti siamo abituati, ma è indispensabile per poter realizzare il Festival, quindi scrivete alla mail info.ambriajazz@gmail.com per prenotare il vostro posto al concerto, per ricevere le indicazioni di sicurezza necessarie, informare se siete congiunti o singoli in modo da consentirci di ottimizzare i posti a sedere.

 

Per accedere ai concerti sarà richiesta un’offerta minima di € 10,00 necessari ad aiutarci a sostenere le spese.

 

ATTENZIONE: quest’anno non ci sarà merchandising quindi niente magliette e nemmeno lotteria, questo per evitare il contatto ravvicinato tra pubblico e Volontari. Ma soprattutto NON CI SARA’ LA POLENTA IN AMBRIA, attrezzatevi con cibo al sacco che consumerete a debita distanza gli uni dagli altri.

 

Info nel sito, blog, newsletter e social

Nel sito ambriajazzfestival.it trovate le informazioni che vi servono, il programma scaricabile, potete prenotarvi direttamente e, per restare costantemente aggiornati, vi invitiamo a seguire i Social FB, Instagram, Twitter, la messaggeria WhatsApp, il Blog e la newsletter.

 

Programma con dettagli

10 luglio 2020 ore 17:00 Silvia Bolognesi - Young Shouts

Nuova Generazione Jazz

Giardino del nucleo abitativo L’Incontro, presso il palazzo Landolfi, Via da Mezz , Poschiavo (CH)

Silvia Bolognesi contrabbasso Attilio Sepe sax alto Emanuele Marsico tromba e voce

Sergio Bolognesi batteria

per la rassegna Giardini Incantati – Poschiavo (CH)

in collaborazione con I-Jazz, Comune di Poschiavo e Valposchiavo Turismo

in caso di pioggia: Tetto per tutti, Via di Crot, Le Prese.

***Si rinnova la collaborazione con l’Ente Poschiavo Turismo ed il Comune di Poschiavo che organizzano la rassegna musicale “Giardini Incantati”, è ormai tradizione che uno dei concerti in cartellone sia curato da AmbriaJazz e che per esso venga scelto uno dei giardini più spaziosi nel centro della città di Poschiavo. La cornice è sempre molto bella e gli amici svizzeri curano nel dettaglio l’accoglienza e l’organizzazione di questo evento che raduna pubblico di due nazionalità. La rassegna coinvolge i produttori locali svizzeri che sono sempre presenti con le loro degustazioni per promuovere il territorio ed i prodotti locali.

Young Shouts di Silvia Bolognesi in quartetto è uno dei sei progetti selezionati per il bando di I-Jazz “Nuova Generazione Jazz” su oltre 100 band italiane, sostenuto da MIBACT, con l’obiettivo di comunicare, condividere e promuovere la nuova scena jazz italiana (under 35) a livello nazionale e internazionale. Il repertorio è ispirato dalle “traditional folk songs” afroamericane. La “Suite per Bessie Jones”, scritta appositamente per questa formazione, nasce dai testi di alcune delle songs rese famose dalla cantante registrata da Alan Lomax. La “line up” strumentale, nonché i frequenti momenti di improvvisazione collettiva mostrano le caratterisctiche del classico quartetto jazz moderno.

 

11 luglio 2020 ore 21:00 Gianluca Petrella e Pasquale Mirra DUO

Piazzale dello Scalo Ferroviario - Tirano

Gianluca Petrella trombone ed effetti Pasquale Mirra vibrafono

in collaborazione con ALE883, Comune di Tirano e Consorzio Turistico Media Valtellina

in caso di pioggia: Cinema teatro Mignon.

***Il piazzale dello scalo ferroviario di Tirano è un luogo di lavoro per chi si occupa di merci, da lì partono le acque minerali della Valtellina verso tutta Italia. Lì trova sede la Storica rimessa delle locomotive e la piccola ma preziosa area MuseAle dove gli appassionati soci di Ale883 hanno raccolto cimeli storici delle Ferrovie dello Stato. E’ uno spazio molto grande che per un giorno diventa la cornice per uno dei concerti più attesi di AmbriaJazz, davvero perfetto per far esibire l’esplosivo Gianluca Petrella con il suo trombone accompagnato da Pasquale Mirra al vibrafono, in un duo che si confronta su territori musicali diversi, talmente in sintonia da essere capaci di creare un nuovo percorso guidato dalla musica.

 

12 luglio 2020 ore 21:00 Norma Ensemble – Revelation

Auditorium Sant’Antonio - Morbegno

Produzione AmbriaJazz

Marcello Allulli sax Enrico Zanisi piano Jacopo Ferrazza contrabbasso

Valerio Vantaggio batteria

In collaborazione con Comune di Morbegno

con il sostegno di Nuovo Imaie

***Dopo la stagione musicale invernale all’Auditorium Sant’Antonio, il Comune di Morbegno decide di proseguire la collaborazione con AmbriaJazz anche per la Stagione estiva, rappresentando la new entry più importante di questa edizione.

Norma Ensemble (Non Opporre Resistenza Ma Ascolta) raggruppa quattro straordinari musicisti per un’opera in fieri che parte da latitudini musicali e geografiche ben precise per poi rivelarsi con altri suoni e intenzioni. Nato in seno alla scorsa edizione di Ambria Jazz, dietro richiesta e consiglio della direzione artistica, il Norma Ensemble ha trovato man mano la sua identità in divenire e la sua vocazione musicale nell’ascolto reciproco. Il progetto incontra importanti favori della critica e non passa inosservato agli occhi dei più attenti organizzatori. La cover del disco è disegnata da Sophia Zaccaron e le foto sono di Alaios Borinelli, entrambi coinvolti nella Residenza artistica “4 elementi in Musica” realizzata grazie al contributo di Fondazione ProValtellina lo scorso anno.

 

17 luglio 2020 doppio set ore 18:00 e ore 21:00 Dario Congedo Trio – Don’t Quit

Piazzale di Castel Masegra - via De’ Capitani - Sondrio

Dario Congedo batteria Alessandro Lanzoni piano Andrea Lombardini basso

in collaborazione con il Comune di Sondrio e MVSA

con il sostegno di Schena Arte Marmi

in caso di pioggia Auditorium Torelli

***Ancora una novità per il Festival che, grazie alla collaborazione con il Comune di Sondrio ed il MVSA, utilizza il cortile e gli spazi museali del CAST a Castel Masegra. Dario Congedo è pugliese ma questo non gli impedisce di realizzare un progetto di matrice culturale-musicale nordeuropea a lui molto vicina dal punto di vista compositivo, forse per motivi geografici, nonostante egli ami profondamente, come molti giovani musicisti italiani, tutta la scena jazz contemporanea d’oltreoceano. Con capacità e bravura porta alto nel mondo il nome della Regione Puglia che ricambia il suo impegno attraverso il progetto Puglia Sounds.

 

18 luglio 2020 ore 21:00 Marco Bardoscia Trio – The Future is a Tree

Sagrato della Chiesa Parrocchiale - Berbenno di Valtellina

Marco Bardoscia contrabbasso William Greco pianoforte Dario Congedo batteria

in collaborazione con Comune di Berbenno, Biblioteca Comunale “G.B. Noghera”

con il sostegno di Nuovo Imaie

anche in caso di pioggia

***Marco Bardoscia torna a Berbenno, questa volta all’ombra dei tigli nel sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta, con un progetto appena pubblicato. Non a caso la scelta del luogo perché: “C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa” (Warren Buffet). La dimensione delle piante ci dà la misura cui tutto il lavoro di Bardoscia si rivolge, e cioè al Tempo e a come viene percepito dagli Uomini. Puglia Sound promuove con orgoglio anche questo giovane contrabassista, a dimostrazione che questa terra è ricca di ottimi talenti.

 

19 luglio 2020 doppio set ore 18:00 e ore 21:00 Phase Duo

Auditorium Leone Trabucchi - Castione Andevenno

Eloisa Manera violino, composizioni
Stefano Greco aka Fana  dj/producer, monochord e live electronics

in collaborazione con Comune di Castione Andevenno e Pro Loco Castione

con il sostegno di Nuovo Imaie

 

***Bel canto è una parola magica della tradizione italiana e del violino nato a Cremona e associato con i gloriosi nomi di  Stradivari, Amati, Del Gesù e tutti quei compositori da Monteverdi in avanti che hanno scritto per questo incredibile strumento. Phase duo mescola la tipica cantabilità della tradizione con i suoni elettronici, classica, jazz e elettronica in un sottile filo che si dipana tra Vivaldi, Steve Reich e i Raga Indiani. Un progetto perfetto per l’Auditorium Leone Trabucchi di Castione Andevenno, tutto da ascoltare in un ambiente raccolto, in due set, alle 18:00 oppure alle 21:00.

 

24 luglio 2020 ore 21:00 Tino Tracanna Quartet – Double Cut

Centrale Idroelettrica Boffetto, via Pedemontana,12 – Piateda

Tino Tracanna sax Massimiliano Milesi sassofoni

Giulio Corini contrabbasso Filippo Sala batteria

in collaborazione con Comune di Piateda e ENEL Green Power

anche in caso di pioggia

***La Centrale idroelettrica Boffetto di Piateda è un luogo di riferimento per il festival AmbriaJazz, da sempre ospiti di Enel Green Power; per un giorno si può visitare la Centrale a turbine spente accompagnati dal personale della Centrale. Qui i concerti più dinamici, nel progetto di Tino Tracanna il titolo incarna la vocazione di Double Cut che è quella della sperimentazione e della ricerca in diversi territori musicali e soprattutto la loro accurata cartografia che permette ai quattro musicisti di confrontarsi con ecosistemi musicali altamente stimolanti.


 

25 luglio 2020 ore 12:00 Baraccone Express – Musica da anticamera

Prato della Chiesa - Località Ambria (1420 mt) - Piateda

Paolo Xeres cymbalom Luca Radaelli clarino

Edoardo Tomaselli tromba Stefano Malugani contrabbasso

Letture in dialetto di Ambria a cura di Luigi Zani

in collaborazione con il Comune di Piateda, l’Associazione Culturale “l’Ghirù” e la Comunità di Ambria

Possibilità di fare un’escursione nella zona di Ambria con le Guide del Parco delle Orobie Valtellinesi

anche in caso di pioggia

***Ambria è il piccolo borgo del Comune di Piateda che dà il nome al Festival, tutto nasce lì, da un incontro tra amici con uno scambio di iniziali guardando al più importante e prestigioso UmbriaJazz. Un gioco che dura da dodici anni e ora si fa onore in Italia e all’estero. La popolazione del piccolo borgo vi abita solo d’estate perché d’inverno è inarrivabile, accoglienti come solo la gente di montagna sa fare, ogni anno hanno preparato la polenta e le salsicce per tutto il pubblico. Quest’anno non si può per le normative Covid e dispiace a tutti. Ma in Ambria ci andiamo lo stesso, portiamoci i panini e una bella dose di allegria, il concerto solleverà gli animi e ci trasporterà in giro per il mondo. Medio oriente, Europa dell’est, Asia centrale. Da qui si parte per approdare ad Ambria. Ma anche l’old time jazz, le colonne sonore, i rimandi al mondo del circo e la musica originale di Paolo Xeres. Diversi suoni affidati alle voci di un quartetto in cui si ascoltano il cymbalom (uno strumento a corde percosse dal timbro magico e ipnotico, che appartiene a differenti culture) il flicorno soprano, il clarinetto e il contrabbasso. Baraccone Express è un quartetto che nasce come brindisi all’arte di strada, alla musica dei viandanti e delle carovane: un intrattenimento d’altri tempi, volutamente acustico – da anticamera – con un impasto sonoro che attraversa generi e confini. Sarà più appassionante di sempre l’interazione con Luigi Zani e le sue letture dialettali.

 

25 luglio 2020 dalle ore 15:00 “Germogli Sonori” - Laboratori musicali per bimbi in età scolare (6-11 anni)

Prato della Chiesa - Località Ambria (1420 mt) - Piateda

in collaborazione con Ass. Musica Viva, CID, Ass. “l'Ghirù”, Comune di Piateda e la Comunità di Ambria

con il sostegno di ProValtellina

anche in caso di pioggia

***Già li immaginiamo i bimbi arrivare di corsa dai prati e fare cerchio intorno a quegli strani tipi che sono i musicisti. Hanno degli strumenti che producono suoni, ma come sono fatti, come si usano, posso provare? “Germogli Sonori” è un progetto di rete fra AmbriaJazz, Musica Viva e CID, finanziato da Fondazione ProValtellina. Avvicinare i bimbi alla musica significa dotarli di validi strumenti per lo sviluppo intellettuale, sociale ed emotivo. Il progetto “Germogli Sonori” consente di proporre, in forma leggera e giocosa, l’attività formativa durante il periodo estivo che diventa terreno fertile per coltivare [germogliare] i teneri virgulti della passione musicale. Iscrizioni tramite mail a info.ambriajazz@gmail.com E’ richiesto un contributo spese assicurative di € 10,00

 

26 luglio 2020 ore 21:00 Elias Lapia Trio

Piazza del Crocifisso - Bormio

Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani 2019 - XXIII edizione.

Elias Lapia alto sax Salvatore Maltana contrabbasso Adam Pache batteria

in caso di pioggia Piazza del Kuerc

Gruppo selezionato nell’ambito del Bando NuovoIMAIE, il concerto sarà realizzato con i fondi dell’articolo 7 L. 93/92 e con il sostegno del Comune di Bormio; in collaborazione con I-Jazz e Biblioteca Comunale di Bormio.

***Piazza del Crocefisso è uno degli angoli più incantevoli della Bormio storica, meno conosciuto perché al di là del Frodolfo, merita sicuramente una visita, l’occasione offerta dal concerto AmbriaJazz è ottima.

Frutto di un lavoro di gruppo di due anni, il progetto racchiude pezzi originali composti nell'arco di questo periodo, caratterizzato da una profonda evoluzione nella visione artistica del sassofonista fortemente influenzata dalle esperienze in Olanda e Francia. La ritmica è composta da alcuni dei più eminenti nomi del panorama jazz nazionale con chiare radici nella musica sarda, oltre che nel più puro swing americano.

 

30 e 31 luglio 2020Prime Note di “Germogli Sonori” –con Pasquale Mirra e Danilo Mineo

laboratori di Musica e Gioco per bimbi in età scolare (6-11 anni)

Parco della Rimembranza via della Libertà 2- Ardenno

In collaborazione con Ass. Musica Viva, CID, IJVAS, I-Jazz e Comune di Ardenno

con il sostegno di MIBACT e Fondazione ProValtellina

anche in caso di pioggia

***Il secondo appuntamento con le Prime Note dei “Germogli Sonori” è più articolato e si compone di due lezioni condotte dai musicisti Pasquale Mirra e Danilo Mineo. I bambini sono chiamati all’ombra dei tigli del parco della scuola primaria di Ardenno, giovedì 30 luglio dalle ore 15:00 alle ore18:00 e venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30. Con i musicisti impareranno i primi rudimenti della musica d’insieme usando gli strumenti costruiti con materiale di riciclo o raccolto in natura. Cantare, suonare o muoversi a tempo di musica insieme agli altri non è solo un modo per divertirsi, ma è soprattutto un buon sistema per aiutare i bambini a socializzare. Iscrizioni tramite mail a info.ambriajazz@gmail.com E’ richiesto un contributo spese assicurative di € 10,00

 

31 luglio 2020 ore 21:00 Pasquale Mirra e Danilo Mineo DUO

Parco della Rimembranza, via della Libertà 2- Ardenno

Pasquale Mirra vibrafono Danilo Mineo percussioni

in collaborazione con I-Jazz e Comune di Ardenno

con il sostegno di MIBACT e Fondazione ProValtellina

in caso di pioggia Sala Marvelli in via Cavour

***L’esibizione dei bimbi dei laboratori musicali Prime Note di “Germogli Sonori” precede il concerto dei loro insegnanti Pasquale Mirra e Danilo Mineo. Pluripremiato vibrafonista il primo e talentuoso percussionista dalla sconfinata creatività il secondo, lasciano per un istante gli osannati Mop Mop ed altri numerosi progetti di cui fanno parte per intraprendere un viaggio sonoro volto alla scoperta della matrice primigenia del linguaggio musicale afroamericano. Il duo formato da Pasquale Mirra al vibrafono e da Danilo Mineo alle percussioni, è un round-trip che dal Continente Nero, passando per gli Stati Uniti, punta verso l’America Latina e all’Africa fa ritorno, dando vita a un trascinante mix di note amplificato dall’empatia, umana e professionale, che da anni li unisce.

 

14 agosto 2020 ore 17:00 Danilo Blaiotta Trio – Departure

Prato della Canonica della Chiesa Piateda Alta

Danilo Blaiotta piano Jacopo Ferrazza contrabbasso Valerio Vantaggio batteria

In collaborazione con il Comune di Piateda e la Comunità di Piateda Alta

con il sostegno di Nuovo Imaie - anche in caso di pioggia

***Assolutà novità l’inserimento di Piateda Alta nella programmazione del Festival che si protrae fino a metà agosto, nell’ambito della Festa della Madonna della Cintura, molto sentita dagli abitanti del piccolo nucleo montano. Da lassù la vista sulla Valtellina è spettacolare e farà da sfondo all’ultimo concerto del Festival. Sembra che il panorama jazzistico italiano continui a sorprendere soprattutto grazie a musicisti nati negli anni 80 che riescono a svecchiare il genere sfumandolo e inserendo sprazzi di ingegno. Il trio del pianista Danilo Blaiotta, che vede Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria, ha pubblicato a maggio 2020 “Departures”  (Filibusta Records). I brani che il trio propone sono quindi ascrivibili al jazz ma partono da un principio compositivo che abbraccia in genere la musica del novecento.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI