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Lo sapevate che? Il mistero dell'introvabile tesoro

CULTURA E SPETTACOLO - 27 05 2022 - Guido Monti

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Si è spenta di recente a Imperia, dove risiedeva da alcuni decenni, Nives Bonomi De Rosa, erede di una rinomata casata grosottina, quella dei Consòni. La piazzetta posta di lato alla chiesa di Sant'Eusebio è intitolata proprio a un esponente di questa famiglia, Taddeo de Consòni (1801-1855), illustre scienziato che fu tra l'altro inventore di un originale metodo stenografico e vice rettore del collegio privato di Sant'Orsola a Milano.

 

Ma se le sue citazioni bibliografiche sono conosciute, non altrettanto lo è un segreto nascosto fra le mura della casa dove visse, posta in cima alla scalinata che dalla parrocchia scende verso la strada principale del paese. In passato è corsa voce che lì fosse celato un tesoro non meglio precisato (forse uno scrigno con delle monete d'oro), appartenuto a qualche antenato della famiglia Consòni. Sta di fatto che, malgrado ripetute ma infruttuose ricerche effettuate nell'edificio, la presunta miniera aurea (chissà, forse murata da qualche parte) non è mai saltata fuori, lasciando il dubbio che si potesse trattare di pura leggenda. 

 

Guido Monti

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