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Lo sapevate che? L'ulivo c'era in Valtellina già nel '200

CULTURA E SPETTACOLO - 10 06 2022 - Guido Monti

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A dispetto della sua collocazione geografica la nostra valle è divenuta negli ultimi anni una terra di coltivazione dell'ulivo, tant'è che l'olio prodotto in provincia ha ottenuto importanti riconoscimenti nei consessi fieristici.nazionali. La maggior parte della produzione locale avviene nella soleggiata costiera dei Cech nel morbegnese, ma l'olivicoltura ha propaggini anche nella zona di Tirano, dove per esempio l'olio viene imbottigliato a Baruffini e perfino a Grosotto (per aggiornare un antico adagio riguardante il vino si potrebbe dire che 'l'oli de Grosott l'è mei de negott'...). 

 

L'ulivo non è una cultura autoctona, ma nel tempo si è riusciti a ottenere una buona qualità, seppure con caratteristiche diverse da quelle di altre regioni. Non si creda però che gli ulivi vengano coltivati solo a partire dai tempi recenti perché esistono documenti storici attestanti come già dal 1200 vi siano tracce della pianta in Valtellina. A discapito dei tradizionali grassi animali, è accertata la produzione di olio a Castione Andevenno nel '500, così come a Talamona, in località le Gere, dove serviva per alimentare la lampada posta sull'altare della chiesa. 

 

Guido Monti

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