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Museo poschiavino, la stagione 2021 è stata un successo

CULTURA E SPETTACOLO - 24 11 2021 - Cs

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/Museo poschiavino, Casa_Tomé

Anche questa stagione ha dimostrato che il Museo poschiavino e il resto dell’offerta turistica in Valposchiavo sono strettamente collegate tra loro, beneficiando l’uno dell’altra. Parallelamente all’aumento dei pernottamenti, nel 2021 anche il Museo ha accolto più visitatori rispetto all’anno precedente. La mostra temporanea presentata già nel 2020 ha riscontrato grande interesse anche quest’anno. Il tema al centro delle attività dell’anno prossimo sarà l’acqua.

 

Con le sue due sedi, il Palazzo de Bassus-Mengotti e la Casa Tomé, il Museo poschiavino è uno tra i più grandi musei del Cantone dei Grigioni, in grado di richiamare in ugual misura poschiavini e turisti. Sono stati circa 5500 i visitatori accorsi durante la stagione 2021, che si è conclusa a fine ottobre. La mostra temporanea «Streghe! Storie di persecuzione in Valposchiavo» è stata una delle attrazioni più apprezzate anche nel suo secondo anno di esistenza. Per non rischiare che questa tematica, così importante per la Valposchiavo dal punto di vista storico, cada nel dimenticatoio, a partire dal prossimo anno, una versione compatta della mostra temporanea sarà visitabile in maniera permanente.

In corso i preparativi per la nuova mostra
Nel 2022 il Museo poschiavino inaugurerà una nuova mostra temporanea che avrà come tema centrale l’elemento acqua. L’acqua ha avuto – e lo ha tutt’ora – un ruolo rilevante nella quotidianità della Valposchiavo. Il nostro paesaggio è caratterizzato da laghi pittoreschi e fiumi impetuosi che catturano l’interesse dei turisti. Avere sufficiente acqua a disposizione è centrale per l’agricoltura, che negli anni ha anche adottato misure per ovviare a periodi di scarse precipitazioni. A poco a poco in Valle, grazie alla forza idrica sono nate diverse imprese, come ad esempio presso il canale che scorreva lungo l’attuale Via di Puntunai a Poschiavo. Il complesso pre-industriale del Mulino Aino ci mostra ancora oggi come le attività artigianali sapessero sfruttare i vantaggi dell’acqua. Da 120 anni ormai la Valposchiavo sfrutta la forza idrica per produrre energia. Soprattutto le allora Forze Motrici Brusio SA (oggi Repower) hanno posto le basi per lo sviluppo della Valle in chiave moderna, rendendo possibile la costruzione della ferrovia alimentata a corrente che avrebbe attraversato il Passo del Bernina.

 

La nuova mostra temporanea fa parte di un’offerta più ampia che sarà proposta nel 2022 sullo stesso tema, tra cui anche uno spettacolo teatrale legato all’alluvione avvenuta nel 1987, esattamente 35 anni fa, nella regione Valposchiavo/Valtellina. Oltre a ciò sono previsti altri eventi sullo stesso tema.

 

 


Il nuovo centro di conservazione svolge al meglio la sua funzione
Nell’agosto di quest’anno il Museo poschiavino ha inaugurato ufficialmente il nuovo «Centro di conservazione beni culturali Valposchiavo». L’evento, organizzato con un anno di ritardo causa covid, ha riscosso grande interesse, così come il lavoro in esso svolto, che ha lo scopo di conservare e documentare per le generazioni future beni culturali importanti per la Valposchiavo. Con il Centro di conservazione il Museo poschiavino ha fatto un grande passo avanti nel futuro.

 

Anche nei prossimi anni il Museo poschiavo continuerà ad evolvere. In particolare, continuerà ad ampliare la collaborazione con le altre istituzioni e a ottimizzare la pagina web e le offerte interattive. Sono necessari ulteriori sforzi per aumentare l’interesse di gruppi e scolari, che ha risentito della pandemia. Il Comitato direttivo del Museo poschiavino ritiene inoltre che anche per i poschiavini il Museo abbia un alto potenziale di interesse, in particolare perché contribuisce, grazie a un lavoro di documentazione accurato, a comprendere meglio i cambiamenti sociali.

 

Grazie per il grande impegno!
Anche al termine di questa stagione museale occorre sottolineare l’impressionante disponibilità dei molti collaboratori. Che si tratti di sorveglianti durante gli orari di apertura, di chi lavora «dietro le quinte», di chi ha collaborato all’interno dei vari organi o collaborato all’organizzazione e allo svolgimento degli eventi, in ogni caso l’impegno nel gestire compiti non sempre facili è stato grande. Il comitato direttivo ringrazia tutti di cuore!

Il Museo poschiavino ringrazia anche per l’impegno e la generosità degli sponsor, senza i quali non sarebbe possibile proporre offerte interessanti per il pubblico. Anche le autorità cantonali e comunali hanno sempre accolto le richieste del Museo poschiavino con grande disponibilità e cordialità.

 

Nota:
Il Museo poschiavino rimarrà chiuso durante la stagione invernale e riaprirà dal 12 giugno 2022 al 23 ottobre 2022 con i seguenti orari: martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 14.00 alle
17.30; il sabato visita guidata alle ore 17.00). Ogni lunedì, dal 4 luglio al 29 agosto 2022 si terrà una visita guidata della mostra temporanea «Acqua», dalle ore 17.00 alle ore 18.00.

L’inaugurazione ufficiale della nuova mostra temporanea è prevista per sabato, 11 giugno 2022.

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