MENU

Novantadue Giorni di Primavera

CULTURA E SPETTACOLO - 07 05 2020 - Silvio Mevio

CONDIVIDI

/copertina libro primavera 2020 arianna

Recentemente è stato presentato ai media il libro dal titolo “92 giorni di Primavera”, opera di Arianna Romeri e Gianfranco Scieghi (casa editrice, la brianzola Cattaneo Editore); è una pubblicazione che rappresenta un viaggio - attraverso le immagini - alla ricerca delle magie che la Natura (tanto per intenderci quella con la enne maiuscola) sa sempre regalare a chi le si avvicina con rispetto e attenzione.

 

Un percorso – come sottolineano i due autori - che si snoda attraverso prati, boschi, creste e valloni, per assaporarne la solitudine, i silenzi e l'atmosfera - quasi primordiale - di certi luoghi, senza andare necessariamente alla ricerca di mete esotiche.

Non serve - infatti - andare molto lontano per realizzare belle immagini, se alla base esistono una valida idea, un po' di fantasia e uno spirito di osservazione tutti “ingredienti” – questi - in grado di ricercare - anche nelle cose semplici - la bellezza che stupisce!

 

Nelle vallate alpine, in cui è ambientato questo libro, la primavera può offrire variazioni notevoli secondo la quota, capaci di regalare opportunità fotografiche e pittoriche davvero uniche; ogni condizione ha le sue peculiarità e richiede di conseguenza approcci e sensibilità differenti.

La primavera, con le giornate più calde e più lunghe, unitamente al “naturale” … risveglio della Natura, entra nella fase più intensa; gli animali del bosco si rimettono in attività, l’aria si riempie del ronzio degli insetti, tornano gli uccelli che erano migrati al tepore di regioni più temperate.

 

È come se la vita cercasse freneticamente di recuperare il tempo perduto dopo la forzata sosta invernale; più in quota - invece - il manto nevoso ricopre ancora abbondantemente le cime e le testate delle valli; l’effimero ruscello tuttavia sa che la neve avrà vita breve e ai suoi lati, prima timidamente, poi con sempre più coraggio, i primi fiori spalancheranno le loro corolle al sole finalmente caldo.

Nel giro di poche settimane anche le praterie alpine si risveglieranno dal letargo invernale e, con esse, si risveglierà l’intero ecosistema alpino; così, giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, in un susseguirsi di incontri e di emozioni va in scena il Grande Spettacolo della Natura.

 

La volpe che ci osserva da dietro un masso, l’aquila che si libra in volo, il canto di una capinera che annuncia la primavera, fanno nascere in noi un sorriso e un moto di stupore; per noi, perennemente assorti in mille pensieri, è rassicurante sapere che esistono ancora esseri viventi liberi e selvaggi che non soccomberanno mai ai piani regolatori e/o alle strategie economiche.

Tutto questo attraverso un percorso visivo ed emozionale capace di ricordarci che è ancora possibile leggere nella Natura il senso del vivere e, osservando un cuscinetto di muschio decorato dall’azzurro intenso di una genziana, provare il piacere di essere parte di quella bellezza.

 

Questo meraviglioso progetto è iniziato il giorno dell’equinozio di primavera e si è concluso il giorno prima del solstizio d’estate; in ognuno dei 92 giorni è stata scattata un’immagine, le 13 settimane sono introdotte da un dipinto ad acquarello e da un testo ispirato alle foto della settimana! Ne seguirà uno per stagione; il prossimo sarà l’autunno; buona lettura!

 

Oltre ai due autori sopra ricordati (Romeri & Scieghi), che hanno dato vita – rispettivamente - con i loro dipinti e le loro foto a 92 Giorni di Primavera, ha collaborato per l’ottima riuscita della pubblicazione – ed in particolare per i testi – Franco Zavagno, nato a Milano nel 1952; laureato in scienze biologiche; libero professionista e autore di numerose pubblicazioni, sia di carattere scientifico che divulgativo e sia a livello nazionale che internazionale; ha all’attivo collaborazioni con riviste del settore come Oasis e Orobie; appassionato di poesia e di fotografia, utilizza queste forme espressive per raccontare il legame empatico che ci unisce al mondo naturale.

 

Arianna Romeri: nativa di Sondrio e dove vive attualmente; la passione per l’arte la porta a frequentare, prima il liceo artistico e poi la facoltà di Scienze dei Beni Culturali; da alcuni anni si dedica - costantemente - alla ricerca di uno stile personale e ha esposto - i propri e pregiati lavori pittorici - in alcune mostre collettive e personali; le ultime a Palazzo Pretorio - a Sondrio – nel dicembre 2018 e alla galleria Pgi - a Poschiavo - nel dicembre 2019. 92 Giorni di Primavera rappresenta la sua prima pubblicazione, dove ha collaborato per il progetto grafico, oltre che per la realizzazione dei disegni (dipinti a colori) che scandiscono foto e testi.

 

Gianfranco Scieghi: nativo di Albosaggia e dove attualmente vive; da oltre trent'anni si dedica - con profonda passione e tanto entusiasmo - alla fotografia naturalistica, con predilezione per la flora e la fauna alpina; ha realizzato molteplici mostre fotografiche, collaborando con riviste di settore e pubblicando diversi volumi sull'ambiente naturale della provincia di Sondrio; tutte le fotografie che appaiono nel libro sono opera sua.

 

Da ultimo, non perché meno importante, segnaliamo che alcune delle opere originali pubblicate (nel libro sopra ricordato) sono esposte presso l’ambulatorio veterinario “Valtellina” (via Gianoli, 14 - Sondrio)

Il libro è disponibile presso tutte le librerie e online!

 

Silvio Mevio

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI