Parole del cuore - Uomini come oche
CULTURA E SPETTACOLO - 11 01 2020 - Ezio (Méngu)
Il mio sguardo è nel pollaio della vita d’ogni giorno. Uomini come oche domestiche ben pasciute tenute al riparo dalle intemperie, abituate a vivere in gruppo, socievoli, tranquille nel proprio ristretto territorio. Le paragono al nostro quieto vivere dove alcuni sognano avventure che poi mai faranno. Sognano d’essere eroi, geni, poi si quietano nella loro beata indifferenza e comodità donando nulla al prossimo. Uomini come oche domestiche che basta sfamarle con chicchi di grano e di orzo, insalatina e poi se ne stanno buone accanto alla loro pozza d’acqua. Hanno smesso di volare adagiandosi al loro quieto vivere, nessuna avventura più le stimola. Vedo , uomini come l’oca selvatica, che veloce e possente migra cercando lidi sconosciuti e avventurosi. La paragono all’Uomo che ricerca se stesso tra affanni , tribolazioni, imprecazioni, volando alto e possente alla ricerca di un Dio che mai riuscirà a comprendere ma che nel volo incerto e confuso della Vita gli indicherà la rotta per un approdo tranquillo. Ezio (Méngu)
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