Santuario di Grosotto, pronto il programma per il ritorno della statua della Madonna

Numerose associazioni di Grosotto hanno risposto alla convocazione inoltrata dalla parrocchia di Sant'Eusebio e dai fabbricieri del Santuario della Beata Vergine delle Grazie per riunirsi a discutere il programma del prossimo ritorno in paese della statua restaurata della Madonna, attualmente in esposizione a Napoli.

L'avvio degli eventi predisposti per l'occasione è previsto giovedì 20 ottobre, quando al Santuario monsignor Saverio Xeres terrà une lectio magistralis sulla devozione mariana, intervallata da brani sacri eseguiti dalla giovane soprano sondalina Michela dal Pozzo coadiuvata dall'arpista  Veronica Vacca di Tirano. La chiesa ospiterà poi, venerdì 21, un rito religioso (una veglia o un rosario) accompagnato dal pregiato organo Serassi e, sabato 22, una rassegna corale cui parteciperanno, oltre al coro parrocchiale locale, quello femminile di Castionetto di Chiuro e il Cime di Redasco di Grosio. Il clou delle manifestazioni è in calendario domenica 23: alla messa solenne celebrata in mattinata farà seguito nel pomeriggio una processione col trasporto della statua della Madonna dalla parrocchiale di Grosio, sede del Vicariato di zona, lungo l'ex strada statale fino a raggiungere il Capitel di Grosotto, laddove secondo la leggenda la Vergine apparve agli invasori Grigioni per bloccarne l'avanzata. A seguito di questo prodigio fu eretto in suo onore il Santuario, dove la statua della Madonna approderà a conclusione del corteo.

L'organizzazione delle cerimonie, cui saranno invitate le principali autorità religiose - incluso il vescovo e neo cardinale Oscar Cantoni-, amministrative, civili e militari, oltre ai cittadini comuni, ha ottenuto il patrocinio del Consorzio turistico tiranese (che comprende la fabbriceria del Santuario), del Marchio Valtellina e della Società Storica Valtellinese. Nelle giornate di venerdì e sabato il Santuario rimarrà aperto per offrire la possibilità di visite guidate alle scolaresche interessate a vedere da vicino la Madonna restaurata. 

Guido Monti