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Un Ponte di storie: partita la rassegna letteraria per bambini e ragazzi

CULTURA E SPETTACOLO - 29 09 2021 - Redazione

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Pronti per nuove storie? La macchina organizzativa di Un Ponte di storie, Piccolo Festival letterario per bambini e ragazzi, sta per ripartire con l’entusiasmo e l’energia di sempre per portare a Ponte in Valtellina alcuni degli autori e degli illustratori contemporanei più amati per riempire strade e cortili del paese di racconti, immagini e suggestioni. Il tutto nella piena osservanza dei protocolli di prevenzione alla diffusione Covid-19 e nella convinzione che il festival possa essere il luogo ideale per ritrovarsi insieme, coltivare sogni, idee e progetti. E immaginare di salire tutti a bordo di una magica macchina del tempo! Il Tempo, infatti, sarà il tema filo conduttore della quarta edizione, raccontato, disegnato e rappresentato in tutte le sue sfumature.

 

La manifestazione è organizzata dall’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina, dall’Amministrazione Comunale di Ponte, dalla Biblioteca Comunale ‘Libero Della Briotta’, in sinergia con l’Associazione Un Ponte di storie che l’ha ideata e promossa nelle persone di Oriana Picceni (direttrice artistica), Francesca Franchetti (coordinatrice delle attività dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina e di formazione docenti), Elena Folini (rapporti con le istituzioni, coordinamento eventi) e Luisa Ferrandini (Consigliera con delega a Cultura, Comunicazione e Sociale del Comune di Ponte in Valtellina).

Anche questa edizione vedrà l’utilizzo di diverse location, nell’ottica di offrire ai partecipanti una prospettiva nuova sulle bellezze del nostro paese.

 

Sarà quindi ancora un festival ‘diffuso’ che permetterà di scoprire e vivere scorci e luoghi pieni di fascino: le attività si svolgeranno tra gli spazi della Scuola Media M. Quadrio, il Teatro Vittoria, l’Auditorium, il Teatro Comunale, la Vecchia Farmacia, il Ristorante Cerere, Casa Cassan sede di Liberodiscrivere Edizioni e Roseto del Drago, oltre a diverse incursioni per le strade e nei cortili del paese.

 

Una vera e propria kermesse dedicata alla lettura e alla fantasia, che mette al centro i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, come protagonisti e attori di incontri con gli autori, letture, laboratori con gli illustratori, progetti speciali e attività creative. Cinque giorni intensi e pieni di emozioni che, sulla scia del successo dell’edizione 2020 (che nonostante la pandemia si è svolta con grande partecipazione di pubblico), riempiranno Ponte di voci, parole, pensieri e colori, promuovendo il paese come realtà viva e attiva, pronta ad accogliere e a regalare cultura e storie. Con la concreta speranza di creare una comunità di giovani lettori consapevoli, critici ed entusiasti che diventeranno lettori a vita.

 

Dopo tre edizioni di successo, che hanno confermato l’efficacia della formula del festival (incontri con gli autori, laboratori con gli illustratori, pomeriggi di formazione per gli insegnanti, mostre, spettacoli teatrali e percorsi d’arte) Un Ponte di storie sta diventando un appuntamento fisso, che consente annualmente a bambine e bambini, ragazze e ragazzi di entrare in contatto con autori e illustratori affermati, esserne incuriositi e affascinati, diventare i veri protagonisti della manifestazione e contribuire in prima persona a ideare e organizzare eventi e iniziative.

 

L’obiettivo della quarta edizione sarà, nel limite delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, quello di estendere la fruizione della molteplice offerta culturale ad un pubblico sempre più vasto, coinvolgendo un numero maggiore di scuole e realtà del territorio, lavorando in sinergia per la crescita di un evento che ha a cuore il paese e le sue bellezze, i ragazzi e la loro crescita.

 

Il tema

Il tempo, il passato, il presente, il futuro, ma anche il tempo che non abbiamo più (l'emergenza ambientale), il tempo ritrovato (quello che la pandemia ci ha insegnato a rivalutare) e il tempo perso (che naturalmente, perso non è mai), sarà il tema della quarta edizione, che sarà attraversato, indagato e svelato attraverso il filtro della letteratura, dell’illustrazione, dell’arte e del teatro.

 

Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”

Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.

(Lewis Carrol)

 

Quante sfumature ha il nostro tempo? Il difficile anno che abbiamo attraversato ci ha fatto comprendere che il tempo ritrovato, quello che regaliamo al nostro sguardo e allo stupore, quello che sottraiamo a una routine a volte soffocante, quello che dedichiamo alle cose che ci piacciono, è una conquista preziosa. Fermarsi e non farsi travolgere. Godere delle piccole cose. Sapervi trovare la poesia. Sorridere. Il festival di quest’anno vuole essere proprio questo: un invito a fare pace col tempo, a guardare il presente con occhi grati anche quando sembra difficilissimo, a fare tesoro della memoria e, con la consapevolezza di quel bagaglio prezioso, immaginare un futuro che sappia dar corpo ai sogni. E per far questo, dobbiamo anche prenderci cura della Terra: dobbiamo impegnarci ogni minuto, in tutte le piccole cose della quotidianità, perché per far fronte all’emergenza ambientale il tempo è davvero pochissimo.

 

Infine, facciamo pace anche con il tempo che ci sembra ‘perso’, perché a volte, è proprio in quello spazio apparentemente vuoto che si nascondono i sogni. È lì che nascono le passioni più belle, fondamenta del futuro di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

 

La struttura

Il festival sarà sviluppato su 5 giornate, da mercoledì 29 settembre a domenica 3 ottobre, e proporrà diversi tipi di eventi:

  • percorsi tematici dedicati ai ragazzi della scuola di primo e secondo grado, tenuti da diversi autori che sapranno toccare temi e generi diversi per fornire una panoramica letteraria il più possibile completa;

  • presentazioni legate a specifici titoli (ultime novità editoriali);

  • laboratori creativi guidati da illustratori, dedicati ai bambini della scuola primaria e secondaria;

  • laboratori creativi dedicati agli adulti

  • laboratori e letture animate guidati da illustratori, autori, operatori culturali, dedicati ai bambini della scuola dell’infanzia;

  • percorsi di formazione dedicati a genitori, insegnanti, librai, bibliotecari, educatori, appassionati (con attestato di partecipazione);

  • due serate a tema dedicate ad un pubblico adulto: una focalizzata sull'adolescenza e il tempo della crescita (con la partecipazione di Gabriele Clima); l'altra sui rischi del web (con la partecipazione di Sara Magnoli);

  • due mostre di illustrazione: a cura di Marianna Balducci, madrina del festival;

  • la mostra di libri Il giardino del Tempo, che coinvolgerà diversi editori;

  • una mostra mercato d’artista: Janas, il mondo in una scatoletta (di sardine), a cura di La Chigi

  • una performance teatrale a cura di Roberta Balestrucci Fancellu

  • un'installazione musicale di Dario Moretti, La Foresta Blu

  • concorsi letterari e di illustrazione dedicati ai diversi ordini di scuole;

  • il Fuoriprogramma dei ragazzi con eventi, letture ed esperienze proposte e realizzate direttamente dagli studenti dell’I.C. Ponte in Valtellina.

 

Da mercoledì a venerdì l’attenzione sarà puntata sul pubblico delle scuole, mentre al sabato e alla domenica gli incontri saranno aperti a tutti. Come nella scorsa edizione, mirando al maggior coinvolgimento di altri istituti della provincia e all’ampliamento del pubblico nel weekend, gli eventi saranno più numerosi e ci sarà più varietà nell’offerta (più progetti speciali). In alcuni momenti si svolgeranno più incontri in contemporanea, in modo da dare possibilità a quanti più alunni e alunne di godere di questa occasione preziosa.

 

Grande novità di questa edizione è l’apertura degli eventi della manifestazione alla scuola secondaria di secondo grado, grazie alla collaborazione con il Comune di Sondrio: nella giornata di apertura del festival, mercoledì 29 settembre, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Enea Mattei si terrà la conferenza GLOBAL & LOCAL: COME VIVERE L’AGENDA 2030 TUTTI I GIORNI a cura di Andrea Vico (ore 11).

 

Alcuni eventi potranno essere fruiti online, tramite i diversi canali social del festival.

 

Gli ospiti

Nella nostra Officina, tanti ospiti speciali: Marianna Balducci, illustratrice madrina della quarta edizione; Daniele Aristarco, Pierdomenico Baccalario, Roberta Balestrucci Fancellu, Luigi Ballerini, Lodovica Cima, Gabriele Clima, Matteo Corradini, Luca Crovi, Eloisa Donadelli, Antonio Ferrara e Marianna Cappelli, Sara Magnoli, Daniela Palumbo, Mariapaola Pesce, Andrea Vico (autori); Alessandro Gelso (responsabile editoriale de Il Battello a Vapore); Dario Moretti (autore, regista di teatro per ragazzi, illustratore, artista) e Saya Namikawa (musicista e attrice); Peppo Bianchessi (artista e illustratore); Isabella Labate, Andrea Oberosler, Gabriele Pino (illustratori); Inge Padovani (illustratrice e creativa); La Chigi (artista); Laila Taloni (psicologa e formatrice Nati per leggere); Eleonora Monacelli (insegnante). Ospite speciale sarà Linda Raimondo, (divulgatrice scientifica e aspirante astronauta).

 

Gli eventi speciali da segnare subito in agenda

Il Teatro Comunale sarà la cornice che ospiterà le mostre di Marianna Balducci, artista madrina della nuova edizione e vincitrice del Premio Andersen 2021 con Io sono foglia (Bacchilega Junior), di Angelo Mozzillo, come Miglior Libro 0-6 anni: La vita nascosta delle cose e 100 bambini: omaggio a Rodari.

 

Sempre presso il Teatro Comunale, grandi e bambini potranno accedere alla Mostra di libri Il Giardino del Tempo, a cura di Spinginuvole, con la partecipazione delle maggiori case editrici per ragazzi.

 

Presso la bella sala del Teatro Vittoria, sono invece in programma tre intense serate a tema: la prima (giovedì 30 settembre), Dentro la Rete, sarà dedicata agli adulti e vedrà Luigi Ballerini e Sara Magnoli confrontarsi sui pericoli del Web; la seconda (venerdì 1 ottobre), La stanza del lupo, sempre per un pubblico adulto, vedrà sul palco Gabriele Clima, che a partire dal suo romanzo omonimo traccerà un ritratto dei figli e dei genitori di oggi, con un focus particolare sul disagio e sulla rabbia caratteristici, oggi più che mai, dell’età adolescenziale. Infine, sabato 2 ottobre il teatro

aprirà le porte a ragazzi e adulti per Quattro chiacchiere nello spazio, insieme alla divulgatrice scientifica e aspirante astronauta Linda Raimondo, che dialogherà insieme ad Andrea Vico.

 

Sabato pomeriggio, sipario aperto anche sulla performance teatrale di Roberta Balestrucci Fancellu, che con una bici un po’ magica ci porterà indietro nel tempo, ripercorrendo il viaggio di Annie Londonderry, che nel 1894 decide di fare il giro del mondo… in bicicletta. La performance è tratta dal suo graphic novel Annie. Il vento in tasca.

 

Altra epoca, altre ruote. Per i più temerari, infatti, sabato 2 ottobre è previsto un itinerario in bicicletta per le vie del paese insieme a Pierdomenico Baccalario, che porterà bambini e ragazzi sulle orme del protagonista del suo romanzo Hoopdriver.

 

Nella bella stüa dell’Hotel Albrici, che ci proietta subito dentro storie passate, sabato pomeriggio i più piccoli potranno mettersi in ascolto e immergersi tra le pagine grazie alle letture animate della psicologa e formatrice Laila Taloni, per un pomeriggio in collaborazione con Nati per Leggere.

 

Continua anche la collaborazione con Antonello Cassan (direttore editoriale della casa editrice Liberodiscrivere), che mette a disposizione del festival gli spazi de Casa Cassan sede di Liberodiscrivere Edizioni e Roseto del Drago, contesto particolarmente suggestivo dove, oltre a organizzare laboratori creativi, allestiremo la bellissima installazione musicale del Teatro all’Improvviso, Foresta Blu, composta da diversi alberi sonori di forme e materiali diversi.

 

Sempre presso il Roseto del Drago Eleonora Monacelli allestirà il progetto fotografico Sguardi, in cui gli occhi di bambini e nonni si incontrano, raccontandoci il loro concetto di “tempo”.

 

Nel grande roseto, per tutta la durata del festival sarà presente anche l’Angolo di Style Piccoli, media partner della manifestazione, dove i bambini potranno lasciare su apposite cartoline un loro pensiero o un disegno sulla loro idea di Tempo. Le cartoline saranno poi appese a formare una piccola esposizione aerea.

 

Altra location particolarmente affascinante è l’Antica Farmacia Garlaschelli, recentemente riportata all’antico aspetto per portarci letteralmente in viaggio nel tempo. Qui sarà ospitata la mostra mercato de La Chigi, Janas: il mondo in una scatoletta (di sardine), che propone deliziosi tableaux dentro scatole di sardine, realizzati con materiali di riciclo, piccoli objets trouvés, ritagli di vecchie locandine. In questo modo, l’artista ha messo in scena emozioni e sentimenti che la pandemia spesso ci ha costretto a chiudere dentro le nostre case.

 

Infine, a grande richiesta, il Festival si chiuderà la domenica pomeriggio con La Grande Caccia al Tesoro organizzata da Andrea Vico, un evento corale che si svolgerà nei cortili e nelle strade intorno alla piazza del paese (Piazza Bernardino Luini), coinvolgendo tutti i bambini e gli adulti che vorranno mettersi in gioco.

 

Come lo scorso anno, anche questa edizione prevede un piccolo palinsesto di contenuti web: alcuni degli eventi in programma saranno infatti trasmessi anche in streaming, in modo che anche chi non può partecipare dal vivo possa seguirci comunque.

Il concorso letterario L’officina del tempo

 

Nell’ambito del festival, con l’intento di avvicinare i ragazzi e le ragazze al mondo della letteratura e scrittura, e al fine di promuovere la partecipazione diretta e attiva degli studenti alla creazione di elaborati che riflettano le loro capacità espressive, l’Associazione Culturale Un Ponte di storie, insieme all’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina, ha indetto il concorso letterario L’officina del tempo rivolto alle classi della Scuola secondaria di primo grado. Il tema del concorso si rifà direttamente a quello del festival ed è il TEMPO, un argomento particolarmente significativo se lo pensiamo in relazione al difficile periodo di attraversato in quest’ultimo anno. Ci auguriamo che ragazze e ragazzi trovino uno spunto prezioso per osservare questo tempo con sguardo costruttivo e creativo. La premiazione del concorso è programmata per sabato 2 ottobre alle 17.30 presso il

 

Teatro Vittoria di Ponte.

 

Tutti gli eventi sono gratuiti. Per garantire ai partecipanti la massima sicurezza, in ottemperanza alle prescrizioni sulla prevenzione alla diffusione Covid-19, sarà necessaria la prenotazione attraverso i moduli disponibili a partire dal 12 settembre sul sito www.unpontedistorie.it

 

Per la partecipazione agli incontri per il pubblico adulto e sopra i 12 anni è richiesto il Green Pass.

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