Frontalieri in smart working per tutto l'anno

Anche i vicini svizzeri si adeguano alle normative europee e, nel loro rispetto, il Consiglio federale elvetico ha prolungato fino al 31 dicembre il telelavoro per i frontalieri.

Viene dunque prorogata per l'intero 2022 una misura straordinaria dapprima prevista con scadenza a giugno. E' stato così rispettato l'accordo di libera circolazione delle persone in materia di sicurezza personale. La disposizione vale anche per chi svolge lo smart working nel suo Paese di residenza, che resta comunque assoggettato alla legislazione svizzera a prescindere dalla percentuale di lavoro a distanza svolto a casa propria.

Per quanto riguarda le assicurazioni sociali non ci sarà alcun cambiamento per i datori di lavoro e per i frontalieri. Il provvedimento, sul quale pesa probabilmente pure il prolungato allarme sanitario, è stato disposto tenendo conto che il telelavoro è ormai diffuso in tutta Europa e che, a partire dall'anno venturo, dovrebbe essere regolamentato tanto nell'Ue quanto fra la Svizzera e gli stati confinanti con la confederazione.   

Guido Monti