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Giocare in borsa: sempre più gettonate le app per investire

ECONOMIA E POLITICA - 18 05 2021 - Redazione

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La grande rivoluzione del trading online è stata legata innanzitutto alla tecnologia. Grazie alla diffusione di connessioni internet sempre più performanti e alla possibilità di acquistare computer e portatili di qualità a prezzo ridotto, un numero impressionante di appassionati di finanza si è potuto avvicinare per la prima volta ai mercati di tutto il mondo. Non si può dimenticare infatti che fino a qualche tempo fa, le Borse erano esclusivamente dei luoghi fisici, frequentati da un numero selezionato di investitori professionisti e addetti ai lavori.

 

Oggi le cose stanno molto diversamente ed anzi l’accesso al mercato è da considerarsi ancora più fluido e immediato. In tal senso, stanno riscuotendo molto successo le applicazioni per giocare in borsa, programmi per smartphone, che permettono a un trader di operare 24 ore su 24, accedendo alle borse internazionali ed utilizzando diversi strumenti finanziari.

 

Dunque quando si parla per app di trading online di fatto si sta parlando di broker ottimizzati per un utilizzo mobile. Ecco perché, ancora prima di entrare nel dettaglio delle app in questione, è sicuramente utile spiegare cosa sia e come funzioni un broker.

 

Come è cambiato il ruolo del broker

Anche il ruolo del broker è cambiato col passare del tempo e si è, da un certo punto di vista, evoluto grazie alla tecnologia. Anni fa infatti i broker erano delle persone in carne ed ossa: professionisti della finanzia che svolgevano la mansione di intermediario, recandosi presso le borse e poi suggerendo al proprio parco clienti un numero selezionato di investimenti. Oggi invece i broker sono soprattutto dei siti o delle piattaforme online: luoghi virtuali dunque, che però mantengono la stessa funzione originaria, andando di fatto a fare gli intermediari.

 

I broker online infatti consentono ai loro utenti di accedere al mercato previa iscrizione. Anche in questo caso però non si deve pensare ad un accesso totale: i broker infatti permettono di accedere a strumenti finanziari selezionati, proprio come i loro “antenati”. Ecco dunque spiegato come mai un buon investitore debba essere in grado di individuare il broker più adatto alle proprie esigenze ancora prima di iniziare ad operare.

 

Si consideri infatti che esistono piattaforme adatte a tutti i gusti e le esigenze: ci sono i broker pensati per i neofiti, che permettono di operare in “Conto Demo” e che addirittura consentono di dedicarsi al cosiddetto trading automatizzato. Allo stesso tempo ci sono broker più adatti ai trader esperti, che si specializzano in mercati e/o in strumenti finanziari specifici (è il caso, ad esempio, dei broker Forex). 

 

Come scegliere broker e app

Per scegliere il proprio broker in maniera consapevole è necessario partire da un’analisi del proprio profilo: questo vuol dire mettere nero su bianco il proprio livello di esperienza, il budget che si ha a disposizione e magari l’orizzonte temporale che ci si concede per provare a raggiungere un determinato obiettivo. Insomma, occorre delineare una bozza di strategia finanziaria, per poi capire quale sia la piattaforma più adatta a portarla a termine.

 

Ci sarebbe poi una questione tecnologica, visto che un’applicazione mobile deve essere disponibile per il sistema operativo del proprio smartphone. Da questo punto di vista i due sistemi che vanno per la maggiore sono iOS (utilizzato dai dispositivi mobile Apple) e Android (utilizzato da molti produttori differenti), ma va detto che la stragrande maggioranza dei broker attualmente sul mercato è presente in tutti gli store dedicati e che quindi non dovreste avere alcuna difficoltà a trovare la piattaforma che cercate. 

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