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I 100 anni della "Fratelli Magro"

ECONOMIA E POLITICA - 18 05 2023 - Giuseppe De Carli

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/I 100 anni della "Fratelli Magro"

Fratelli Magro entra nella storia dell’imprenditoria valtellinese. Era il 1923 quanto Pietro Magro decise di investire sulle sue capacità di falegname e fabbro. Da allora, con sacrificio, abnegazione ed intuito imprenditoriale, la Fratelli Magro si è evoluta non solo nel differenziare la propria produzione ma realizzando anche innovazione tecnologica, oggi riconosciuta a livello nazionale.

 

Nonno Pietro, cogliendo con intelligenza lo sbocco offerto dalle vicine montagne caratterizzate dai lunghi filari di viti, iniziò l’attività con determinazione ed i pochi mezzi che, all’epoca caratterizzavano il lavoro degli artigiani. Superata non senza difficoltà la guerra, la seconda generazione trasforma il piccolo laboratorio in officina specializzata nella costruzione di argani ed impianti a teleferica, dotandolo delle prime macchine utensili. Con gli anni ’90 vengono acquistati i primi centri a controllo numerico aprendo di fatto l’azienda al settore della meccanica di precisione. Dal 2015 si registra l’entrata in scena della quarta generazione, che introduce la tecnologia 4.0, per offrire il meglio alla propria clientela, coniugandola con l’esperienza lavorativa ormai centenaria che distingue ora il brand “Fratelli Magro” (https://www.youtube.com/watch?v=sK-IkgsLG0I)

L’evento filatelico

La Famiglia Magro festeggerà il 20 maggio i 100 anni con una giornata di celebrazioni ed ha voluto al suo fianco oltre ai dipendenti e clienti un partner di prestigio come Poste Italiane, con la realizzazione di uno speciale annullo e delle cartoline filateliche. L’annullo riporta il logo aziendale e la descrizione “Passione per la meccanica dal 1923 – F.lli Magro Officine Meccaniche – 100° Anniversary 1923-2023 – 20.5.2023 – 23030 Villa di Tirano (So)”

 

Il servizio temporaneo sarà a cura della filiale di Sondrio-sportello filatelico e sarà disponibile presso la sede della Fratelli Magro in Via Valle Maggiore 13, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

 

La cerimonia di bollatura, prevista alle ore 11.30, vedrà la partecipazione del titolare, Pietro Magro, della Presidente della Camera di Commercio Sondrio, Loretta Credaro, del presidente Confartigianato Sondrio, Gionni Gritti. Per Poste Italiane parteciperanno il direttore della Filiale di Sondrio, Francesco Napoli, la Responsabile Commerciale, Dorotea Bianchini, il Responsabile Gestione Operativa, Massimiliano Rania e la Responsabile Filatelica di zona, Giusy Montanino.

 

Saranno presenti due speciali cartoline filateliche che riproducono il documento originale dell’iscrizione alla Camera di Commercio nel 1923 e l’immagine dell’attuale Sede dell’Azienda.

 

A completare i due oggetti filatelici ci saranno i francobolli della Serie “Energie rinnovabili”, emessi il 21 marzo 2014. Un messaggio fortemente ecologico quello scelto da Fratelli Magro, che da cento anni unisce la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la propria produzione alla particolare e sensibile attenzione alla sostenibilità ed all’ambiente in cui opera.

 

L’annullo sarà poi disponibile a partire dal 22 maggio presso la filiale di Sondrio – sportello filatelico – Via Trento 2 per i successivi 60 giorni, al termine dei quali entrerà a far parte del Museo della Comunicazione a Roma. 

L’intervista

Avevamo già incontrato la Fratelli Magro lo scorso anno in occasione dell’attribuzione del Premio “Attività Storiche” da parte di Regione Lombardia.

Oggi siamo tornati in azienda ed a Pietro Magro abbiamo chiesto di questo storico traguardo.

 

Pietro, quanta emozione sta vivendo in questi giorni?

M. E’ un crescendo incredibile man mano la data si avvicina; dedicandomi alla ricostruzione storica mi sono necessariamente tuffato nel passato e, attraverso scritti e manufatti sono stato risucchiato in un lungo viaggio a ritroso nel tempo: un turbinio di emozioni, scoperte e conferme di quanto lavoro è stato fatto dal nonno prima e dagli zii poi.

 

Questa azienda ha sempre guardato avanti con coerenza e lungimiranza ma oggi, ci permetta, bisogna tributare un pensiero anche al passato. Quali i suoi sentimenti verso nonno, papà e i tanti dipendenti che hanno lavorato tra queste mura.

M. Andare indietro nel tempo è stata un’occasione preziosa per consolidare un pezzo di storia della nostra ditta e fissare nella memoria esempi positivi e virtuosi che ci spronano per affrontare con fiducia le sfide dei nostri tempi. Quindi tanta riconoscenza per quanto è stato costruito in questo lungo periodo ma soprattutto per la grande scuola di vita che ci è stata trasmessa attraverso l’impegno, la passione e il rispetto verso le persone che hanno collaborato all’impresa.

 

Con originalità ed attenzione anche all’aspetto storico avete voluto sottolineare questo centenario con un annullo filatelico grazie alla collaborazione con Poste Italiane. Quanto ritiene importante il messaggio postale “tradizionale” in un tempo in cui la comunicazione è diventata quasi esclusivamente virtuale?

M. Proprio perché siamo tanto immersi nel virtuale credo fermamente nel valore di un atto tangibile; ritengo che la sottolineatura filatelica sia un sigillo prestigioso che va oltre l’evento perpetuando un momento significativo della storia della ditta.

 

Stiamo festeggiando il passato ma il futuro è assicurato con la continuità familiare arrivata ormai alla quarta generazione. Si tratta di un 4.0 che porta certezze, porta la tradizione ed un dna meraviglioso che ha realizzato quanto oggi è sotto i nostri occhi. Pietro, sinceramente, pensava di vivere questo momento dopo le cicliche crisi economiche e la recente pandemia?

M. Devo dire che oltre quarant’anni di presenza in azienda hanno contribuito parecchio a strutturarmi e a maturare un atteggiamento comunque positivo e fiducioso; come si dice dopo il brutto viene il bello soprattutto se parliamo dell’altalenante andamento economico. La forte incertezza che ha caratterizzato il primissimo periodo della pandemia, dovuta alla confusione generale dell’informazione, ha generato in quel particolare momento una sorta di reset mentale con conseguente predisposizione ad affrontare la quotidianità senza aspettative né positive né negative. Fortunatamente il lavoro ci ha subito aiutato a tenere la mente impegnata perché, anche se con ritmi diversi siamo rimasti operativi durante tutto il periodo del lock down.

 

La creazione del “Fondo Valtellina Fratelli Magro Officine Meccaniche”

Un’ulteriore “gemma” e di attenzione al territorio sarà la condivisione di una bellissima iniziativa benefica voluta dalla Famiglia Magro in ricordo di Davide Boselli, giovane tiranese appassionato di meccanica conosciuto in occasione dello svolgimento di uno stage di alternanza scuola-lavoro in azienda. Davide, prematuramente scomparso nel novembre 2022 a seguito di un incidente stradale, vivrà attraverso la creazione di un fondo patrimoniale i cui frutti saranno gestiti nel tempo dalla sua famiglia per promuovere iniziative di carattere sociale a favore dei giovani del territorio. Per sostenere questa iniziativa sarà possibile effettuare delle donazioni sul c/c Intesa San Paolo intestato al Fondo: IT47M0306909606100000009186.

 

Da realtà come quelle rappresentate da Fratelli Magro, vero esempio di impresa nata dal poco e cresciuta in maniera armoniosa ed imprenditoriale si riparte ogni giorno con un respiro di fiducia e positività, anche festeggiando un centenario, lontano nel tempo e tutt’ora vivo nel suo messaggio di caparbietà e determinazione tutta valtellinese.

 

Giuseppe De Carli

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