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Si mobilita Campagna Amica, cibo e prodotti arrivano direttamente a casa

ECONOMIA E POLITICA - 12 11 2020 - Redazione

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Ortaggi, carne, formaggi, ma anche miele, uova, salumi e vino. Senza dimenticare le mele, le farine di segale e grano saraceno e i prodotti più caratteristici dell’agricoltura valtellinese e chiavennasca. Sono i prodotti che Campagna Amica porta direttamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio attivato dalle imprese che, settimanalmente, danno vita agli AgriMercati in provincia di Sondrio (che restano comunque attivi in sicurezza): un servizio a diffusione locale che permette di ricevere la spesa a casa firmato dagli imprenditori agricoli.

 

“E’ un servizio importante e di rilievo sociale, utilissimo per quanti non possono e non vogliono lasciare le loro abitazioni, nemmeno per fare la spesa. Pensiamo soprattutto agli anziani, ma anche alle famiglie: e così, sono le imprese agricole a organizzarsi per effettuare la vendita diretta direttamente al domicilio dei cittadini” sottolinea Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio.

Un servizio che si aggiunge allo sforzo, grandissimo, che l’agricoltura sta facendo per assicurare la continuità dei rifornimenti alimentari in ogni canale di distribuzione disponibile: sono oltre tre milioni gli italiani che continuano a lavorare nella filiera alimentare, dalle campagne all’industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità di flusso di cibo e bevande alla popolazione.

 

“Sono già 38 le imprese che, ad oggi, si sono strutturate per il servizio, e che voglio ringraziare per il loro lavoro e impegno” sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti. “Contiamo di aggiornare l’elenco con nuove realtà, in modo da consolidare la gamma dei prodotti offerti e ampliare ancor più le aree di copertura del servizio”. L’elenco delle imprese che effettuano il servizio è pubblicato sul sito web di Coldiretti Sondrio (www.sondrio.coldiretti.it) e quotidianamente aggiornato.

L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti provinciale - è infatti assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e l’incertezza per il prossimo periodo.

Un impegno quotidiano senza sosta che deve fare i conti con la chiusura di bar e ristoranti ma anche con un balzo degli acquisti delle famiglie in una situazione in cui con l’emergenza Coronavirus un gran numero di cittadini hanno fatto scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore ingiustificato di non trovali più disponibili sugli scaffali di negozi, supermercati e discount.

 

Il presidente Marchesini ribadisce l’impegno: “L’agricoltura non può e non deve fermarsi: è un gesto di responsabilità. Chiediamo invece ai consumatori di rispettare le indicazioni, di limitare gli spostamenti e di fare un’autentica “scelta di campo” quando ci si reca a fare la spesa: ovvero, comprare italiano per mangiare italiano. E’ un gesto semplice ma importantissimo e decisivo per sostenere le nostre imprese agricole alle prese con una crisi senza precedenti: solo così si salva la filiera e l’identità alimentare italiana, di cui il made in Sondrio è una parte attiva e di rilievo”.

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