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Spazio ai giovani e alle facce pulite

ECONOMIA E POLITICA - 18 05 2019 - Ercole Ricci

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/giovani

Con queste elezioni amministrative, le carte in gioco si sono rimescolate vorticosamente. Tante le facce nuove che hanno deciso di scendere in campo a cui gli elettori chiedono una sola cosa semplice, chiara e distinta: la coerenza tra il dire e il fare, il mantenimento delle promesse. Coerenza che implica naturalmente il coraggio di affrontare i nemici del buongoverno della democrazia, e della città.

 

Il ricambio generazionale e la partecipazione giovanile, rappresentano una scommessa. Una scommessa che si può vincere perché i giovani sono molto più sensibili ai difetti della società e più propensi ad interessarsi delle problematiche sociali. Giovani animati da passione ed entusiasmo che, pur provenienti da storie personali, culturali e associative diverse, si sforzano di superare le preconcette barriere ideologiche per il conseguimento di obiettivi comuni, quali la questione morale, la trasparenza, la legalità, l'etica della politica. Valori indispensabili per evitare il ripetersi di accadimenti, che purtroppo ledono la dignità dei cittadini ma, anche l'impegno di tanti amministratori onesti e dei giovani già impegnati nel rappresentare una speranza di cambiamento nelle istituzioni tiranesi.

 

Giovani capaci di comunicare in modo efficace con le persone, anche con quelle di altre culture che credono nel cambiamento, che, a mio parere sapranno svolgere il proprio incarico con il solo obiettivo di rispondere alle esigenze dei cittadini, di facilitare il processo decisionale su tutti gli aspetti che interessano o preoccupano i giovani della città, e soprattutto sapranno estirpare definitivamente dalle istituzioni chi per fini propri, meramente economici, distruggono il nome e la reputazione della nostra città. Giovani in grado di riconoscere le barriere, che vanno ben oltre quelle architettoniche, che rifiutano scorciatoie, compromessi e credono nei valori della solidarietà, che hanno una notevole fiducia nei confronti della famiglia e dell'istituzione-scuola.


 

Questo loro impegno per la società civile è un atto di responsabilità. Occorre quindi avere rispetto per questi giovani e dare loro queste opportunità sociali per immettere nel tessuto tiranese la loro capacità di aggregarsi, l’abilità di comunicare con semplicità e di andare al cuore dei problemi. Ma anche per dire un netto no alle illegalità, alla corruzione e alla arroganza amministrativa al non rispetto delle regole, perché in gioco ci sono spazi e soldi che appartengono alla comunità.

Io penso che la forza di questi ragazzi, sia tale che comunque, nonostante condizioni avverse, porteranno aria nuova e potranno rappresentare la vera forza da spendere in campo, al fine di cambiare totalmente la cultura tiranese, per avere risposte certe, capaci di affrontare i problemi senza mezzi termini, senza giri di parole, e soprattutto senza far sconti a nessuno, perché stufi delle vecchie logiche di alcuni amministratori, conferendo più fiducia e più certezze alla popolazione

 

Certo non è questo il momento per valutare se questi giovani riusciranno o meno ad amministrare bene, ma l'elettorato è stanco di vedere sempre le solite facce. I cittadini vogliono volti nuovi, volti puliti, questo il messaggio chiaro e forte alla politica. Vogliono il rinnovamento di uomini e programmi credibili. I cittadini non si fidano più dei candidati che hanno dimostrato di essere interessati solo ai loro privilegi, alla mera occupazione del potere, senza alcuna volontà di tener conto di ciò che è più giusto e più valido nell’interesse della città e dei suoi cittadini.

La città ha voglia di pulizia, una pulizia a livello di valori e di comportamenti, ha voglia risolvere davvero e nel concreto problemi fondamentali della città anteponendo l’interesse del paese a quelli particolari.

 

Ercole Ricci

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1 COMMENTI

18 05 2019 11:05

Méngu

Caro Ricci, la gioventù è bella ma anche un poco monella. Chiunque , vecchio o giovane abbia la capacità di vedere la bellezza, mantenere l’onestà nella proprie azioni non diventerà mai vecchio.