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Tutto quello che c'è da sapere sulla disdetta Enel Energia

ECONOMIA E POLITICA - 18 01 2022 - Redazione

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Enel Energia è uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell'energia elettrica e gas in Italia. Nel nostro territorio quest’azienda conta circa 31 milioni di clienti!

Se ti trovi a leggere quest'articolo però, immaginiamo che tua sia una di quelle persone che ha deciso di smettere di usufruire dei servizi offerti da Enel.

 

Per questo motivo proponiamo una piccola guida che ti aiuterà a decidere quale soluzione faccia al caso tuo.

 

Prima di cominciare però è meglio precisare alcuni dettagli, innanzitutto è da tener presente che l’azienda richiede il pagamento di una quota pari a €23 qualora si voglia interrompere il contratto. Inoltre non c’è la possibilità di trasferire il contratto corrente presso una nuova abitazione. A quel punto dovrai chiudere il contratto attuale e formularne uno nuovo

 

Come posso disdire il mio contratto ENEL?

Fortunatamente al giorno d’oggi ci sono diversi modi per disdire questo tipo di contratti.

E' possibile utilizzare uno dei portali online (come DisdetteOnline.it) che offrono moduli da compilare per la disdetta ENEL, devi soltanto aggiungere i tuoi dati, nome, cognome, indirizzo ecc., e allegare la fotocopia di un documento di identità.

 

Due alternative sono il fax e la raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo caso, è necessario preparare la richiesta di disdetta e inserire informazioni come la data in cui è stato stipulato il contratto e il numero del contratto stesso.

 

Se invece preferisci agire personalmente è possibile recarsi presso uno sportello Enel nella tua zona, dopo essersi assicurati quali siano gli orari di apertura e se ci sia la necessità di prendere un appuntamento. È fondamentale portare con voi un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e l’ultima bolletta con codice PDR o POD.

 

L’ultima opzione sarebbe contattare il servizio clienti tramite telefono al numero verde 800 900 860. Purtroppo spesso le persone si lamentano di quanto possa essere difficile chiudere il contratto in questo modo per questo consigliamo di scegliere una delle opzioni elencate in precedenza.

 

Come procedere in caso di cambio di fornitore?

In caso tu voglia passare ad un nuovo fornitore non c’è bisogno di seguire i passi elencati in precedenza.

 

In queste circostanze, non devi fare altro che metterti in contatto con la nuova compagnia e comunicare tutti i tuoi dati. Sarà la società stessa ad occuparsi della procedura di recesso con Enel.

 

Disdetta entro 14 giorni e dopo 14 giorni

Se, da quando hai firmato il contratto con Enel, non sono ancora trascorsi 14 giorni, hai l’opportunità di far valere il diritto di ripensamento: quello che scatta nel momento in cui ti rendi conto che l’offerta Enel non è nelle tue corde, e non aderisce alle tue esigenze.

 

In questa situazione è possibile annullare il contratto senza spendere nulla. Per l’applicazione del diritto di ripensamento c’è un apposito modello: lo si scarica dal sito ufficiale di Enel Energia.

 

Dopo 14 giorni non c’è diritto di ripensamento, e allora è essenziale adottare una delle soluzioni che abbiamo elencato prima.

 

I documenti per la disdetta

Per far si che la disdetta venga considerata valida servono i seguenti documenti:

 

carta di identità o documento analogo dell’intestatario; codice fiscale;

codice PDR per il gas;

codice POD per la luce;

la più recente lettura del contatore;

l’indirizzo della casa in cui avviene la fornitura;

un indirizzo e-mail, dove sarà mandata la conferma.

 

Quali sono le tempistiche

Per quanto riguarda le tempistiche della disdetta Enel, esse di solito non sono molto lunghe. La rescissione si completa entro 30 giorni dalla domanda; la luce viene chiusa entro 7 giorni, il gas entro 9 giorni.

 

Foto: depositphotos.com

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