Una sede unica per Consorzi e Distretto alimentare

l Multiconsorzio Valtellina che Gusto nacque nel 2007 con l’obiettivo di promuovere i prodotti agroalimentari di qualità, certificati DOP e IGP della provincia di Sondrio, in sinergia con i Consorzi di Tutela. Un percorso che ha dimostrato negli anni quanto sia vincente la promozione complessiva dei prodotti in stretto rapporto con il territorio di origine. Nel 2010 Regione Lombardia, riconoscendone la rappresentatività e le potenzialità, lo ha elevato a Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina.

Con questo spirito, il Distretto Agroalimentare e i Consorzi di tutela hanno deciso di trasferire le proprie sedi operative in un nuovo ufficio condiviso, al fine di ottimizzare le collaborazioni e quindi affinare e rendere sempre più complementari e forti le attività di promozione delle eccellenze della nostra provincia.

Bresaola della Valtellina IGP, i formaggi DOP Bitto e Valtellina Casera, Mela di Valtellina IGP, i vini DOC e DOCG e i Pizzoccheri di Valtellina IGP costituiscono un importante patrimonio culturale della provincia di Sondrio.

Queste sono produzioni con una filiera importante sia per valore economico sia per quello sociale.

Ambasciatori di qualità per i numerosi turisti in Valtellina ma, soprattutto, verso il resto del mondo. Infatti, queste produzioni sono sempre più note e apprezzate sulle tavole degli italiani e dei gourmand europei e di numerosi paesi stranieri.

In forza di questa maggiore attenzione verso i mercati extra provinciali, sono state attivate numerose iniziative comuni che valorizzano la qualità di queste produzioni singolarmente, ma, soprattutto, abbinandole, scoprendone così la versatilità di utilizzo e la loro perfetta complementarietà.

Il presidente del Distretto Agroalimentare, Franco Moro, commenta così l’avvenimento: ”La sede unica costituisce un grande traguardo che ci sprona a lavorare sempre più insieme per promuovere un territorio unico che, nel proprio scrigno, racchiude prodotti la cui eccellenza è indiscussa. Ingredienti per ogni momento del pasto, che ci permettono di essere presenti sulle tavole di tutti i food lovers, appassionati di prodotti di eccellenza. Il Distretto e i Consorzi di tutela da anni lavorano insieme ed insieme elaborano e condividono le proprie strategie promozionali con risultati di crescente soddisfazione. Sempre più infatti si parla di Valtellina e di prodotti valtellinesi sia sulla stampa tradizionale che sui canali social. Merito dell’attività costantemente svolta dai Consorzi di tutela a cui si integra quella del Distretto. I risultati delle sinergie attivate sono evidenti: viene premiata con forza la volontà vera di fare sistema. In questo senso il Distretto, in uno con i Consorzi, si propone come interlocutore unico dell’offerta territoriale agroalimentare a marchio di qualità, aperto e disponibile a raccogliere le proposte di collaborazione e di coinvolgimento mirato provenienti sia dal territorio che da fuori provincia, al fine di perseguire l’obiettivo comune di valorizzare e promuovere al meglio le eccellenze dell’agroalimentare locale”.

Il Distretto e i Consorzi sono stati accolti all’interno della CCIAA di Sondrio, che ha mostrato con costanza, in tutti questi anni, il suo appoggio ad un comparto sempre più importante. La Presidente Loretta Credaro commenta così questo evento: “Sono molto soddisfatta. La Camera di commercio è la casa delle imprese e quello che oggi festeggiamo è un traguardo emblematico, in particolar modo perché riferito ad un settore, quello agroalimentare, che contribuisce a definire l'identità territoriale della nostra provincia. Ritengo doveroso ringraziare chi si è prodigato per questo risultato, in primis il Distretto Agroalimentare di Qualità e naturalmente i consorzi che oggi prendono idealmente casa in Camera di commercio. La Camera di commercio ha volentieri accompagnato questo processo e garantirà la massima attenzione affinché, oltre all'integrazione organizzativa, si sviluppi ulteriormente anche l'integrazione strategica dei soggetti rappresentativi della filiera agroalimentare in un orizzonte condiviso con la dimensione turistica."