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Valtellina, accordo per supportare i giovani imprenditori con la banda ultra larga

ECONOMIA E POLITICA - 18 02 2020 - Redazione

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/ReStartAlp - Chiara Brigatti
ReStartAlp - Chiara Brigatti

Prende il via a partire dalla Valtellina l’accordo siglato tra Fondazione Edoardo Garrone  e Open Fiber con l’obiettivo di supportare le giovani imprese delle aree interne grazie alla connessione con banda ultra larga.

La prima startup a beneficiarne si chiama ECO HUB Design. L’impresa è stata avviata in provincia di Sondrio da Chiara Brigatti, che ha partecipato all’edizione 2018 dell’incubatore temporaneo ReStartAlp, promosso da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Cariplo.


Ingegnere edile e architetto, 32 anni, la giovane imprenditrice si occupa di progettazione consapevole e sostenibile e si propone di creare una rete di persone e di imprese per riattivare i territori alpini, a partire da quello valtellinese, valorizzando la filiera del legno locale. Chiara lavora, inoltre, per ampliare la sua offerta con iniziative di formazione e divulgazione sui temi dell’ecologia e della bioedilizia e dell’ospitalità sostenibile.


“Con il mio lavoro e le mie competenze vorrei poter dare un contributo per migliorare la qualità della vita delle persone e del nostro pianeta. Per questo ho ideato ECO HUB design, un progetto profondamente radicato in Valtellina e mosso dalla volontà di dare a questo territorio una nuova centralità nel contesto alpino – spiega Chiara Brigatti. – ReStartAlp ha dato un contributo fondamentale alla mia crescita personale e professionale e mi ha concesso l’opportunità di concretizzare la mia idea imprenditoriale. Avere oggi a disposizione strumenti di connessione veloce è un ulteriore passo avanti per rendere la mia attività sempre più efficiente e competitiva sul mercato”.


Dalla partnership tra una fondazione privata come Fondazione Edoardo Garrone  - che persegue finalità di sviluppo sociale con particolare riguardo alla valorizzazione dei territori montani grazie ad attività formative rivolte ai giovani - e l’operatore infrastrutturale Open Fiber- nato per dotare l’Italia di un’infrastruttura di rete a banda ultra larga in fibra ottica in tutte le Regioni, dai piccoli borghi alle grandi aree metropolitane - nascono così nuove, concrete opportunità di sviluppo imprenditoriale per le giovani generazioni e di rivitalizzazione del tessuto sociale ed economico delle aree interne.


A beneficiare dell’accordo, che si svilupperà fino al 2025, saranno le startup avviate in Appennino e sulle Alpi grazie agli incubatori temporanei ReStartApp e ReStartAlp, promossi da Fondazione Edoardo Garrone per la riqualificazione delle Terre Alte del nostro Paese. Open Fiber collegherà alla rete a banda ultra larga decine di imprese costituite dalle precedenti otto edizioni dei campus - sparse nelle aree montane di tutto il territorio italiano - e quelle che nasceranno dalle prossime edizioni. Attraverso l’accordo con gli operatori di telecomunicazioni, i giovani imprenditori potranno così accedere agli strumenti di connessione necessari a soddisfare le loro esigenze di comunicazione.


Open Fiber ha investito direttamente circa 3 milioni di euro per connettere con la fibra ultraveloce oltre 10mila unità immobiliari della città di Sondrio, e, nell’ambito dei bandi pubblici di Infratel (società del Ministero per lo Sviluppo Economico), sta portando avanti in tutta la Regione un piano di cablaggio dal valore di oltre 400 milioni di euro che consentirà di realizzare una rete pubblica a banda ultra larga nei comuni inclusi nelle aree bianche, ovvero quelle zone che non dispongono di infrastrutture di telecomunicazione all’avanguardia.

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