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In cinquanta hanno partecipato al centro estivo di Tirano

SCUOLA - 15 08 2020 - Redazione

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/tirano panoramica

Si è concluso venerdì 8 agosto il centro estivo SummerLife promosso dai Comuni di Tirano e Villa di Tirano e organizzato dalla cooperativa Forme in sinergia con l’oratorio S. Cuore di Tirano. Il centro estivo ha proposto sei settimane di attività per bambini e ragazzi dai tre ai quattordici anni. Il campo base del centro è stata la scuola di Madonna di Tirano, dove i bambini e i ragazzi hanno potuto abitare gli edifici dedicati alla scuola primaria e all’infanzia, oltre al grande parco che circonda la scuola. Non sono mancate uscite sul territorio alla scoperta di piazze e vicoli del centro storico, dal momento che il progetto SummerLife era incentrato proprio sull’esplorazione e riappropriazione di spazi urbani inaccessibili durante il periodo di lockdown.

 

Tre i turni del centro estivo di due settimane ciascuno, per motivi di contenimento del Covid-19, iniziati il 29 giugno e conclusi l’8 di agosto. I tre turni hanno coinvolto complessivamente una cinquantina di bambini, in prevalenza a frequenza part time (solo la mattina o solo il pomeriggio), divisi in 7-8 gruppi: una trentina nell’età della scuola primaria e i restanti della fascia dell’infanzia. Una decina anche i ragazzi delle scuole medie che hanno deciso di partecipare al centro estivo, a cui vanno aggiunti i compagni più grandi delle scuole superiori che hanno avuto un ruolo attivo all’interno del progetto, affiancando gli educatori professionali e gli adulti volontari.

 

«Siamo molto contenti e soddisfatti del centro estivo 2020, era una sfida difficile ma possiamo dire di averla vinta – dichiara Elisa D’Anza, direttore della cooperativa Forme -. Siamo riusciti a garantire un servizio per le famiglie nel rispetto delle misure di sicurezza, siamo riusciti a far trascorrere un tempo divertente e di senso ai bambini e ai ragazzi che hanno partecipato; ma questo risultato è stato possibile grazie ad un prezioso lavoro di squadra. Ottima la collaborazione con l'oratorio, grazie alla condivisione delle attività, delle responsabilità e del senso della proposta complessiva, preziosa la collaborazione dei volontari, gli "angels" di questo centro estivo disponibili e appassionati, significativa la presenza degli animatori con cui abbiamo fatto un'esperienza di condivisione davvero interessante. Indispensabile è stata la disponibilità della scuola che ha messo a disposizione gli spazi e il supporto dei Comuni di Tirano e di Villa di Tirano che sono intervenuti a sostegno del centro. Grazie a tutto questo è stato possibile fare un'esperienza bella che ha saputo stare vicino anche in questa strana estate ai bambini e alle famiglie valorizzando i legami della nostra comunità».

 

«L’esperienza del centro estivo è stata positiva, si è creata una collaborazione e una sinergia belle tra oratorio e cooperativa, per il bene dei bambini che hanno potuto partecipare - afferma don Nicola Schivalocchi, vicario della parrocchia di Tirano -. Alla chiusura del centro ci siamo detti che ne usciamo arricchiti, perché abbiamo condiviso competenze e lo spirito con cui mettersi a servizio, animatori ed educatori ne escono positivamente colpiti riguardo all’accoglienza e al supporto reciproco. I bambini hanno sentito questa alleanza bella e ne hanno goduto per tutta la durata dell’esperienza. Da prete dico che se pur a distanza ho incontrato tante vite belle di bambini, genitori, adolescenti ed educatori che, forse anche per il periodo faticoso che tutti abbiamo vissuto, si sono aperte in profondità e con fiducia».

 

«Sono veramente contenta di come si sia svolto il centro estivo – commenta la delegata all’istruzione del Comune di Tirano, Camilla Pitino -. Ho ancora il ricordo della fatica fatta a maggio per capire se e come offrire questo servizio alle famiglie e la paura legata ai possibili contagi di Coronavirus. A cose fatte posso dire che le attività si sono svolte senza particolari problemi, mi risulta che le famiglie siano state contente e che la proposta abbia donato serenità e un senso di normalità anche ai bambini. Ringrazio di cuore la responsabile del centro estivo, Cecilia Osmetti, e il vicario di Tirano, don Nicola Schivalocchi, per l’ottimo lavoro svolto e la dirigente dell’Istituto Comprensivo Luisa Porta per la disponibilità all’utilizzo dei locali scolastici».

 

«La realizzazione del centro estivo è stato un progetto in cui abbiamo creduto, nonostante le difficoltà organizzative iniziali, e il numero dei bambini iscritti conferma il gradimento dell'iniziativa - dichiara l' assessore alle politiche sociali Doriana Natta -. Mai come quest'anno è stato importante offrire ai  bambini, dopo il periodo trascorso in casa durante il quale anche le loro relazioni sono state virtuali, una opportunità di svago e di socializzazione consentendo loro di riprendere le attività ludiche all' aperto. Rinnovo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato al progetto, agli educatori e ai volontari che con la loro preziosa presenza  hanno contribuito alla buona riuscita del centro estivo. Uno dei tanti esempi di dono del proprio tempo».

 

«La risposta delle famiglie è stata davvero molto positiva e questo dimostra quanto fosse forte l’esigenza di un centro estivo – aggiunge Sara Tognela, vice Sindaco del Comune di Villa di Tirano –. Il bisogno di tornare a socializzare e contemporaneamente il bisogno di cura hanno trovato una risposta valida e concreta. I Comuni decidendo di abbattere il costo della retta hanno anche offerto un supporto economico alle famiglie in questo momento di difficoltà».

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