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Alla scoperta delle Vie Ferrate della Valtellina

SPORT E TEMPO LIBERO - 26 03 2019 - Redazione

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/Ferrata Porrione Torro

Che la Valtellina non sia seconda a nessuno come montagne è innegabile. Sia d’estate che d’inverno ci sono moltissime opportunità per gli appassionati della natura, della roccia, degli sport invernali ecc. Una cosa che tuttavia la Valtellina era carente rispetto alle vicine province di lombarde e del Trentino Alto Adige erano le vie ferrate. Le vie ferrate sono sentieri escursionistici attrezzati che per verticalità ed esposizione richiedono di procedere utilizzando principi dell’alpinismo procedendo in autoassicurazione su infissi metallici. Queste vie attrezzate hanno attratto negli anni un numero crescente di appassionati che frequentavano le moltissime vie presenti lungo tutto l’arco alpino.

 

Negli ultimi anni sono finalmente state installate anche vie ferrate nella provincia di Sondrio. A fianco della storica Ferrata al Cuore alla Croce del Palabione vicino Aprica, è stata installata una bellissima via attrezzata vicino xxx che sale al Torrione Porro. Oltre queste due ferrate, vanno segnalate a Valchiavenna anche due nuove vie – la Via Ferrata Succetti e la Via Ferrata Biasini.

 

Abbiamo ascoltato il parere di Sergio Vecchi che, assieme a un gruppo di altri 3 appassionati, hanno recensito oltre 370 vie ferrate in tutta Italia sul sito https://www.ferrate365.it . “L’anno scorso sono stato in provincia di Sondrio per salire le 4 vie ferrate presenti e son rimasto molto contento di aver visitato questa bellissima parte delle nostre Alpi. Conoscevo la Ferrata al Cuore della Croce che avevo già percorso in passato e che ho percorso volentieri nuovamente. La via è una classica salita attrezzata, piuttosto facile, che con passaggi in cresta ci conduce in vetta al Palabione. Son rimasto molto contento della Ferrata al Torrione Porro che, partendo da xxx, mi ha regalato un panorama unico sul vicino Ghiacciaio della Disperazione. La via è nuova, ottimamente attrezzata e mi sento di consigliarla anche a famiglie con ragazzi che siano abituati a sentieri esposti in montagna. La via non ha passaggi difficili sebbene l’esposizione è sempre presente. Ho anche percorso le vie ferrate Succetti e Biasini a Valchiavenna che sono in stile moderno, molto attrezzate e verticali. Le vie non sono lunghe e suggerisco di abbinarle in un’unica giornata nonostante non siano adiacenti”.

 

Per percorrere le vie ferrate è necessario avere con sé i dispositivi di sicurezza individuali minimi, ovvero imbrago da arrampicata, set da ferrata con dissipatore e 2 moschettoni, oltre al casco e ai guanti da arrampicata. In base alla difficoltà della via ferrata serve buona condizione fisica e assoluta assenza di vertigini.

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