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C.A.I. Bormio e CM Alta Valtellina uniti per la valorizzazione dei sentieri

SPORT E TEMPO LIBERO - 12 11 2019 - Silvio Mevio

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/pulizia sentieri alta valtellina

Lo scorso mese di settembre 2019, la sezione C.A.I. di Bormio ha siglato un’importante convenzione con la Comunità Montana Alta Valtellina (C.M.A.V.) per la posa in opera della segnaletica orizzontale (bandierine) lungo la rete sentieristica inserita nel R.E.L. (Rete Escursionistica Lombardia); una collaborazione questa che – sicuramente – servirà negli anni a venire per migliorare ulteriormente la rete escursionistica dell’intera Alta Valtellina!

 

E proprio in tale contesto la stessa comunità montana ha stanziato fondi propri per la manutenzione e la riqualificazione dell’intera sopra ricordata rete escursionistica che prevede, per l’appunto, fra altro, anche la predisposizione della segnaletica orizzontale; il “tutto” stabilito dalla legge regionale: <<L.R. 5/2017 - Regione Lombardia con legge regionale del 27 febbraio 2017 - n. 5 - ha istituito la Rete Escursionistica della Lombardia – R.E.L. - “Rete escursionistica della Lombardia” - all’art. 4, comma 3, lettera a), stabilisce che “per ciascuna porzione di R.E.L. gli enti territorialmente competenti provvedono, nel limite delle risorse disponibili all'interno del proprio bilancio, ovvero utilizzando i fondi comunitari, nazionali e regionali disponibili, alla manutenzione e al recupero dei percorsi dagli stessi gestiti, anche attraverso convenzioni e collaborazioni con il C.A.I.>>.

 

Pertanto, ai fini della realizzazione della segnaletica orizzontale (per segnaletica orizzontale si intende quella al suolo, posizionata usualmente sui sassi ovvero sui tronchi degli alberi per indicare la continuità, in entrambe le direzioni, di un itinerario segnalato) lungo la R.E.L., la sopra ricordata Comunità Montana Alta Valtellina (C.M.A.V.) ha ritenuto opportuno coinvolgere tutte le sezioni C.A.I. presenti sul territorio (Bormio, Valfurva, Valdidentro e presto anche Livigno) attraverso l’erogazione di un contributo e fornendo il materiale necessario alla realizzazione della segnaletica di cui sopra.

 

In particolare, al sodalizio di Bormio sono stati assegnati i percorsi insistenti sui territori comunali di Valdisotto e della stessa Bormio; per il momento il progetto si ferma ai confini del Parco Nazionale dello Stelvio ma, dal prossimo anno (2020), saranno interessati anche i sentieri all’interno della stessa area protetta.

 

L’esecuzione della prestazione ha avuto inizio – come abbiamo avuto modo di evidenziare poco sopra - ai primi di settembre 2019 e dovrà concludersi entro e non oltre il 30 ottobre 2020, con la clausola - entro il corrente anno 2019 - di realizzare almeno il 40% dei percorsi previsti nella rete di propria competenza; a tale proposito - per la realizzazione di quanto sopra – verranno collocate delle bandierine, con esatto posizionamento direzionale e con frequenza delle stesse, il tutto in relazione al tipo di percorso.

 

Matteo Schena, presidente della sezione C.A.I. di Bormio, ha espresso parole di apprezzamento (come del resto anche i rappresentanti delle altre sezioni C.A.I. dell’Alta Valtellina) per questo importante “momento” collaborativo con la Comunità Montana Alta Valtellina affermando che - l’intera rete sentieristica lombarda (R.E.L.) – è un patrimonio da valorizzare e da conservare!

 

Inoltre, ha voluto sottolineare anche come la stessa C.M.A.V. abbia un ruolo di primaria importanza negli interventi (e di concerto nella “gestione”) sull’intera rete escursionistica mandamentale, eseguendo (continuamente) una serie di manutenzioni ordinarie e straordinarie, con la posa e la manutenzione della segnaletica escursionistica, oltre alla promozione della R.E.L. proprio attraverso avanzati sistemi cartografici messi a disposizione delle A.P.T. e dalle Proloco dello stesso mandamento dell’Alta Valtellina.

 

Dal 2007 ad oggi (novembre 2019), sono stati rilevati, manutenuti e segnalati per mezzo di cartellonistica orizzontale, verticale e bacheche più di 1400 km di sentieri, tracce e mulattiere militari, di cui circa la metà ricadenti nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio; la rete è segnalata, inoltre, con oltre 1200 pali segnaletici, 130 bacheche e bandierine segnavia; tale normativa - attraverso la realizzazione della R.E.L. - si propone perciò di promuovere la conoscenza del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico-culturale, oltre che sviluppare l’attrattività delle aree rurali in pianura, in collina e – per quanto ci riguarda – anche in montagna, valorizzando le attività escursionistiche ed alpinistiche, diffondendo forme di turismo eco-compatibili e sostenendo interventi di manutenzione dei percorsi escursionistici.

 

Non ultimo perché meno importante, dobbiamo anche evidenziare che - durante lo scorso mese di ottobre 2019 – sono stati svolti alcuni i lavori di ordinaria sistemazione e di manutenzione del bivacco - capanna Dosdè - in alta val Viola – da parte di alcuni soci “volenterosi” ed in particolare ricordiamo: Graziano Baroni, Andrea Compagnoni (Frena), Massimo Martinelli (Baga) e Marisa Clementi.

 

Il bivacco è situato sul valico omonimo (a quota 2824 metri s.l.m.), tra la cima Viola (m. 3374) e la cima di Saoseo (m. 3265); una zona di alta montagna veramente incantevole; infatti, lo sguardo spazia verso sud sulla valle d'Avedo (Val Grosina) e sul sottostante lago Negro; mentre guardando verso nord si apre la val Cantone di Dosdè (ovvero la conosciuta val Viola Bormina)!

La capanna – bivacco Dosdè è una solida costruzione in muratura; risale al 1890 ed è attualmente di proprietà della sezione del C.A.I. di Bormio; dispone di 12 posti letto con materassi e coperte, tavolo e panche, fornello, bombola di gas, stoviglie e cassetta di pronto soccorso; approvvigionamento idrico (ovvero acqua a circa dieci minuti di cammino) sotto la morena che scende verso il lago Negro, in val d'Avedo!

Silvio Mevio

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