Palio: 11^ edizione dedicata ad Alberto Maganetti

(Di I. Bormolini ) Sabato scorso si è aperta ufficialmente l'undicesima edizione del Palio delle Contrade con l'inaugurazione presso la prestigiosa e storica cornice di palazzo Torelli.

Come ogni anno, nel momento inaugurale si è scoperto a chi viene intitolata l'edizione del Palio. E' stato con vivo e sentito piacere che quest'anno si è pensato al compianto Alberto Maganetti.

Alla sua morte, avvenuta a 89 anni nel luglio dello scorso anno, moltissimi erano stati i pensieri di cordoglio ed ammirazione verso questa grande figura di insegnate e uomo di sport.

In suo ricordo, era intervenuto anche il presidente dell'Associazione Amici del Palio Danilo Del Simone, annoverando Maganetti come figura importantissima nell'organizzazione della prima edizione proprio del Palio delle Contrade nel 2008 e citando le numerose attività svolte da Alberto Maganetti nei vari sodalizi sportivi tiranesi, fra le quali la lunga e storica presidenza dell'Unione Sportiva Tiranese.

Così ci ha detto Danilo poche ore dopo l'intitolazione del Palio 2018 ad Alberto Maganetti: “Sia io che tutti i componenti dell'Associazione Amici del Palio abbiamo deciso di dedicare questa edizione al compianto Alberto Maganetti. Si è trattato di un gesto di infinita gratitudine per tutto ciò che Alberto ha fatto per il mondo sportivo locale e non solo. Uno dei rari esempi di organizzatore e promotore dello sport, ha sempre svolto tutto con estrema umiltà, ma trasmettendo le sue grandi doti di esperienza, rispetto ed umanità, maturate in anni di attiva partecipazione in prima persona, sia nel mondo dello sport ma anche in ambito scolastico. Per questo e per tanti altri motivi gli è stato dedicato questo Palio ad Alberto”.

Abbiamo voluto chiedere due parole su Alberto Maganetti anche a Pietro Del Simone, che negli anni settanta, come calciatore dell'U.S. Tiranese, ha avuto modo di conoscere da vicino l'allora storico presidente Maganetti.

“Anima vitale dell'Unione Sportiva Tiranese e della Federazione Provinciale Gioco Calcio, Alberto Maganetti è stato un esempio di vita. Un esempio di padre di famiglia, ma anche di uomo di sport e di insegnate.

Ha sempre avuto un grande rapporto con i giovani sia nella sua carriera scolastica e sia nel mondo dello sport.

L'ho conosciuto negli anni settanta quando ho iniziato a giocare nello storico ed ormai centenario sodalizio tiranese, erano gli anni dei fratelli Missarelli, di Benito Marchi di Piero Marchesi e tanti altri che sotto la presidenza Maganetti hanno davvero avuto modo di conoscere non solo le sue doti di uomo di sport ma anche, grazie a lui quei sani principi che devono caratterizzare lo sport in generale, ovvero l'amicizia la lealtà, l'impegno ed il rispetto.

Caratteristiche queste da adottare non solo sul campo ma anche nella vita di tutti i giorni.

Alberto Maganetti era questo, tutto questo. Non l'ho mai visto arrabbiato, ma sempre determinato, se ti doveva dire qualcosa usava sempre toni garbati ma incisivi. E' stato davvero una colonna portante dell'Unione Sportiva Tiranese.

Lo voglio ricordare, senza mai scordare nemmeno le sua professionalità come docente, nel momento della consegna delle Benemerenza Civica che l'Amministrazione comunale da me guidata, ha voluto attribuirgli, proprio per i suoi grandi meriti di uomo di sport e di scuola.

Era l'undici novembre del 2007, quando in occasione della festa patronale di San Martino gli veniva consegnata questa Benemerenza, assieme ad altre due figure storiche per la nostra città ovvero, Lazzaro “Cici” Bonazzi e William Marconi.

Al ritiro del simbolo e delle motivazioni, Alberto Maganetti, si era dimostrato ancora una volta un'altra sua grande caratteristica, ovvero l'umiltà che da sempre ha caratterizzato il suo operato. Alberto infatti, mi ricordo benissimo, aveva asserito che lui tanta riconoscenza da parte della città non la meritava.

La decisione dell'Associazione Amici del Palio, di dedicare questa edizione alla straordinaria figura di Alberto Maganetti, non può farmi altro che piacere, in quanto questo è l'ennesimo esempio della gratitudine di tanti tiranesi per ciò che egli fatto in vita, per lo sport e per i giovani".

Ivan Bormolini

Le foto sono state autorizzate per la pubblicazione da Danilo Del Simone e sono visibili anche sul sito del Palio