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Rugby Sondalo, figuraccia casalinga con il Lecco

SPORT E TEMPO LIBERO - 24 03 2019 - Aldo Simonelli

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/rugby sondalo

SONDALO - LECCO 8-11 (p.t. 3-8)

SONDALO: Guizzardi, Cecini, Manzolini, Rossi, Emanuele Cossi (68’ Fioletti), Gobbi Frattini, Mattia Cossi, Trabucchi (68’ Dal Pozzo), Bormolini, De Giorgio (32’ Di Corleto), Corcoglioniti (61 Cenini), Robustelli Test, Pedranzini, Soppelsa (84’ Sinclair), Zucchelli (41’ Della Bosca) n.e Paganoni.

MARCATORI: 7’ c.p. E. Cossi, 15’ m. Lecco, 22’ c.p. Lecco, 54’ c.p. Lecco, 65’ m. Pedranzini.

 

Figuraccia casalinga, sia sul piano del gioco che su quello comportamentale, della formazione sondalina che esce dal campo sconfitta da un Lecco volonteroso e nulla più. I padroni di casa ancora privi di una guida fuori dal campo hanno dapprima sottovalutato l’avversario schierando inizialmente una formazione inedita e male assortita, lasciando in panchina alcuni dei suoi giocatori più esperti, poi, una volta iniziata la gara, non ci hanno capito nulla sull’arbitraggio di un direttore di gara molto pignolo ma imparziale che fischiava fallo ad ogni punto di incontro, sia per l’una che per l’altra squadra. Mentre i lariani riuscivano a sfruttare al meglio le decisioni dell’arbitro guadagnando ogni volta 10 metri in più per l’indisciplina dei sondalini, Bormolini e compagni inanellavano una serie di “orrori” da ultimi della classe: non si allontanavano subito a 10 metri dal punto e subivano continue penalizzazioni; si intestardivano nel cercare punti di incontro pur sapendo che ne sarebbero usciti con un calcio contro; in 80 minuti non hanno mai aperto un pallone per i trequarti; non hanno saputo applicare un piano “B”, perché non lo avevano; sbagliavano clamorosamente due mete già fatte: una per dabbenaggine perché una volta entrati in area di meta la palla la si schiaccia terra e non si cercano complicazioni; l’altra per aver mancato il più classico dei “due contro uno” con passaggi scellerati a una mano anziché con entrambe le mani. In tutto questo caos, perché di rugby oggi sul campo di Sondalo se ne è visto ben poco, il Lecco è stato bravo a sfruttare le occasioni che si è creato, pur sbagliando un altro paio di calci piazzati da posizione favorevole, mentre il Sondalo non ha mai saputo prendere in mano le redini del gioco. Pessima figura per tutti sul piano del gioco, ma una nota di biasimo ulteriore per quei giocatori che alla fine se la sono presa con il direttore di gara, il quale, implacabile, ha annotato tutto ed è molto probabile che la prossima settimana sia in arrivo un verdetto molto pesante da parte del Giudice Sportivo.

 

Prossimo incontro: domenica 31 marzo a Seregno ore 15.30: Seregno - Sondalo

 

FEMMINILE

COPPA ITALIA DI RUGBY A 7 - 9^ GIORNATA A NOVERASCO

LADIES TEAM TERZE A NOVERASCO

 

SONDALO – COMO 14-14 (1 m. Della Valle, Caterina Prevostini)

SONDALO – VERBANIA 17-12 (1 m. Della Valle, Caterina Prevostini, Spini)

SONDALO – TRADATE 32-0 (1 m. Piuselli, Rachele Prevostini, Spini, Della Vedova, Ambrosini, Monaco)

FORMAZIONE: Irene Ambrosini, Francesca Bassini, Sara Cerri, Elodie Della Valle, Eleonora Della Vedova, Cristina Galli, Maria Gobbi Frattini, Cristina Monaco, Natalie Piuselli, Caterina Prevostini, Rachele Prevostini, Silvia Spini, Lucia Rossi. Allenatore: Ivan Dal Pozzo.

 

Nona giornata di Coppa Italia di rugby a 7 per la atlete seniores che si sono recate Noverasco per partecipare al torneo organizzato dalla Società di Opera. Il torneo era organizzato in due gironi da tre, con le sondaline impegnate con Como e Verbania nel girone di qualificazione. Dopo aver pareggiato con le lariane, la formazione dell’Alta Valle ha battuto il Verbania per tre mete a due. A parità di punti in classifica, il computo finale della differenza mete ha premiato il Como che si è qualificato per la finale primo e secondo posto, per il Ladies Team c’era la finalina con il Tradate, vinta agevolmente per sei mete a zero. “Pur rimanendo imbattute abbiamo mancato per un soffio la finale – ha commentato l’Allenatore Ivan Dal Pozzo – A volte sono proprio i piccoli particolari che fanno la grande differenza, ma non me ne faccio un cruccio. La ragazze hanno lottato su ogni pallone e non hanno lasciato nulla di intentato. Questa volta è andata bene al Como, altre volte era andata bene a noi, per cui accettiamo il risultato del campo senza rimpianti”.

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