20.000 euro per la sicurezza e 100.000 per la colonia di Tirano

Prosegue la disamina sul Consiglio comunale di Tirano del 29 marzo scorso; dopo aver parlato dell’approvazione per la fusione di AEVV, in questo articolo parleremo degli altri punti salienti all’ordine del giorno.

Notevole attenzione verso l’ennesima variazione al bilancio di previsione finanziario 2018/2020. Le voci più consistenti, come spiega Franco Spada, sono:

1. 20.000 € per i pagamenti per il patto locale di sicurezza urbana Media Valtellina;

2. 100.000 € per la transazione legale sul contratto di affitto in essere con la società Lollipop in località Madonna di Tirano e a cui sarà riconosciuto uno sconto di 63.000 € sui prossimi affitti annuali, a modo di pagamento per le migliorie dell’immobile (isolamento, infissi, ecc.);

3. 7.000 € per la stessa situazione con la Yoghurteria di piazza Basilica;

4. 100.000 € per i lavori manutentivi alla Colonia di Tirano, di cui la gran parte per il rifacimento dei bagni a causa di ingenti perdite d’acqua.

Marilisa Stoppani, benché a posteriori qualcuno ricordi che per un conflitto di interessi legato alla Yoghurteria avrebbe dovuto preventivamente abbandonare l’aula, approva la spesa per l’accordo tra Polizia Locale e Comunità Montana di Tirano (1° punto), ricordando però che le eventuali sanzioni saranno processate dagli uffici comunali, che “è giusto ringraziare, ma sarebbe stato opportuno farlo anche economicamente”. Sulla stessa linea approva i lavori alla Colonia, visitata dalla stessa anni fa e già ai tempi bisognosa di restauri nei bagni. Mentre sulla questione Lollipop, insieme al resto della minoranza, vorrebbe delucidazioni. Finito il suo intervento, comunica la sua astensione da qualsiasi voto, essendo coinvolta personalmente sul terzo punto.

Prima Franco Spada e poi Daniele Pola cercano di spiegare ai presenti la spesa di 63.000 € a favore della società Lollipop e del suo gestore.

“L’accordo constava di un unico compendio con due contratti di affitto, - spiegano i due – uno per l’ex gelateria preesistente e uno per la vincita della gara sull’ex gommista che era collocato in loco. L’accordo iniziale era che per i lavori fatti sull’edificio comunale il gestore della società Lollipop avrebbe potuto favorire di un’annualità di affitto gratuita. Successivamente, di sua iniziativa, lo stesso gestore apportava migliorie chiedendo al Comune un contributo alla spesa di 183.000 €. La spesa conteneva però anche voci non di competenza del Comune (vedi mobili e attrezzature per la gelateria), portando lo stesso a rivolgersi all’aiuto legale dell’avvocato Sala di Sondrio, il quale, dopo attente valutazioni, ha stabilito in 63.000 € il giusto valore dovuto”.

“Questa cifra sarà in conto affitto, - conclude Spada – ovvero verrà scontata con la mancata riscossione di tot affitti dal Comune di Tirano; ricordo che il contratto è di 6 anni + 6 anni; una volta terminato, il Comune sarà libero da ogni rischio e a scadenza il valore dell’immobile sarà più alto. Questo consentirà di locarlo a valore più alto, rendendo così questo accordo soddisfacente per ambo le parti”.

Si è poi passati all’approvazione della convenzione e del regolamento per l’attuazione del patto locale di sicurezza urbana Media Valtellina (punto 1). In sintesi si è approvato il regolamento condiviso con cui i comuni di Tirano, Aprica, Bianzone Villa di Tirano, Sernio, Lovero, Tovo S.Agata, Vervio, Mazzo di Valtellina, Grosotto e Grosio. Questi attiveranno, in collaborazione, gli operatori delle loro Polizie Locali (quelli che non ce l'hanno verranno sostenuti dagli altri) in orario extralavorativo, ampliando le competenze dei singoli agenti su tutto il territorio della CM, per aumentare i controlli sulle strade, il rispetto delle norme e per prevenire le attività delittuose. Tutti gli oneri economici saranno a carico della Comunità Montana.

Ad intervenire, in Consiglio comunale, è il comandante della Polizia Locale di Tirano, Fabio Della Bona, in qualità di responsabile del Comune capofila del nuovo servizio.

“Siamo stati uno dei primi comuni italiani a presentare al Ministero questo tipo di cooperazione, - spiega Della Bona – quindi ci sentiamo un po’ precursori. Sono infatti due anni che progettiamo questo passo, prima coi sindaci della CM, poi in Prefettura, per arrivare infine al Ministero e, dopo varie modifiche, realizzare questo progetto. Qui, stasera, ufficializziamo la fase attuativa, ovvero i criteri su come gli operatori di Polizia Locale andranno ad agire sul territorio”.

Nel Comune di Tirano, sempre per la Polizia Locale, saranno 4 le ore extralavorative in più, suddivise in due giorni la settimana.

“Ci tengo a sottolineare, - dice in conclusione di intervento il comandande – che non faremo gli sceriffi, non andremo a testa bassa a fare sanzioni; il nostro obiettivo primario è fare capire che il rispetto delle regole è un valore per tutti”.

“Forse servirebbero gli sceriffi a Tirano, - interviene Francesca Zucchetti – in questa stessa piazza (Cavour) e anche sul viale si vedono spessissimo infrazioni legate alla cartellonistica, che tanti sembrano ignorare o addirittura non conoscere: forse sarebbe il caso di ridurre i divieti, ma di farli rispettare alla lettera. Si sa, l’italiano, per natura, va educato, il senso civico lo ha, ma va stimolato”.

Della Bona risponde comprensivamente ricordando che le cose vanno sempre fatte prima di tutto col buon senso, ma a suo favore snocciola alcune cifre, come i 120.000 € di multe portati a bilancio e il dato del 30% di più di sanzioni solo sulle soste vietate registrato negli ultimi anni.

Infine, non poteva mancare in questo Consiglio un "divertente siparietto". Sonia Bombardieri fa notare ai presenti, senza far nomi, che vede spesso auto di consiglieri parcheggiate in divieto; esorta quindi tutti a dare il buon esempio alla comunità con le proprie azioni. Martino Della Vedova replica ammutolendo la sala: “Io da te non accetto esortazioni di nessun tipo”.

Ivan Falcinella