A Chiesa si è parlato di cambiamenti climatici con Luca Mercalli

In 60 anni si sono persi 200 chilometri di ghiacciai, pari alla superficie del lago Maggiore, un fenomeno ben visibile dalle nostre parti ai Forni in Valfurva, ai piedi del gruppo Ortles-Cevedale. Il caldo eccezionale della scorsa estate, secca in quanto priva di precipitazioni, ha accentuato la riduzione della massa ghiacciata.

Lo ha messo in evidenza il noto meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, intervenuto al convegno tenuto a Chiesa in Valmalenco per trattare la spinosa questione del rapido cambiamento del clima con tutte le conseguenze che comporta per l'equilibrio ambientale e la tutela della natura. Le Alpi, ha sostenuto Mercalli, sono un' attenta sentinella delle mutazioni in atto che si ripercuotono sulla montagna, ed è sempre più necessario prepararsi ad una variazione di parametri, con programmi innovativi che superino le visioni ristrette del presente e aperti al turismo sostenibile.

Sono argomenti al centro dell'attenzione del progetto Interreg Italia-Svizzera B-Ice & Heritage, ideato nella prospettiva di un nuovo modello di turismo da proporre in Valmalenco e Valposchiavo e impostato sul ritorno alle tradizioni e alla valorizzazione della cultura e della storia locali per favorire un'esperienza a stretto contatto con la natura. Un'istruttiva escursione all'Alpe Ventina ha concluso i due giorni di studio e riflessione a Chiesa.       

Guido Monti