Al via il restauro dell'ancona del santuario di Grosotto
CRONACA - 19 07 2023 - Guido Monti
Il santuario della Beata Vergine delle Grazie è stato scelto dal ministero della Cultura quale destinazione di un importante capitolo di spesa in adozione della programmazione triennale dei lavori pubblici 2023-2025 relativi al settore delle belle arti e del paesaggio nazionale. Il finanziamento biennale di 190 mila euro consentirà un indispensabile intervento di restauro conservativo sulla monumentale ancona per riportarla agli antichi splendori del 1680, anno di conclusione del lavoro iniziato sette anni prima dallo scultore camuno di origini trentine Pietro Antonio Ramus. L’opera fu concepita come grande 'macchina altaristica' che, nelle intenzioni del rettore e dei canepari del tempo, doveva sostituire la precedente vetusta ancona quattrocentesca. Infatti la scultura lignea posta dietro l'altare centrale, alta 15 metri e larga 8, include una tela di grandi dimensioni di Francesco Piatti che veniva calata nelle grandi occasioni. La raffigurazione lignea incentrata sulla figura di Maria e sulla sua incoronazione rende questo capolavoro una delle più alte espressioni dello stile barocco in Italia. Il restauro è stato affidato alla Bottega Gritti di Bergamo, che nella città orobica ha eseguito un intervento sul coro di Lorenzo Lotto della basilica di Santa Maria Maggiore. Sono già iniziati i lavori di allestimento del cantiere che per la sua complessità ha richiesto l'installazione di appositi ponteggi da parte della ditta Edil Piemme di Grosio. Sabato prossimo al santuario, nel corso della funzione prefestiva delle 18, il prevosto della parrocchia S.Eusebio di Grosotto don Andrea Cusini procederà alla benedizione del cantiere. Guido Monti
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