Automezzi sul Sentiero Valtellina: "Situazione intollerabile"

Buongiorno, avevo già sollevato la questione tempo addietro e lo rifaccio all'indomani dell'ennesimo episodio di cui sono stato testimone diretto. Ancora una volta, nel tratto promiscuo del Sentiero Valtellina in località Prati di punta a Grosotto, mi sono imbattuto mentre ero in bicicletta in un automezzo che, dopo essersi immesso sulla ciclabile mi ha seguito strombazzando per segnalare la propria presenza a possibili ciclisti o pedoni provenienti in senso contrario fin oltre il ponticello che porta all'ingresso del laghetto artificiale. Ammesso e non concesso che chi era alla guida fosse autorizzato, mi chiedo perché non sia tenuto ad esibire un pass obbligatorio, come del resto non avviene per tanti altri presunti proprietari di terreni posti lungo il percorso del sentiero.

L'applicazione del permesso sul cruscotto da parte degli autorizzati eviterebbe inevitabili discussioni, specie da parte di chi è ignaro dei diritti altrui. Resta il fatto che basterebbe un po' di rispetto e di buon senso per indurre i conducenti dei mezzi col permesso di circolazione sui tratti promiscui ad una maggiore attenzione e rispetto nei confronti di pedoni e ciclisti che hanno il sacrosanto diritto di poter procedere tranquillamente e senza rischi per la propria incolumità sul Sentiero Valtellina. Oltretutto, per chi proviene da fuori provincia non è certo un bel biglietto da visita imbattersi, specie in periodo di vacanze, in soggetti che si muovono senza alcun controllo sul tracciato come se fosse loro proprietà personale.

Mi permetto di parlare anche a nome anche a nome di tanti altri che come me sono veramente stufi di questo andazzo perché gli abusi su un percorso che dovrebbe essere un vanto per la Valtellina sono all'ordine del giorno, per non parlare di alcuni squallidi fatti avvenuti di recente. Confido in un vostro intervento a tale riguardo, ma mi riservo ulteriori prese di posizione in mancanza di provvedimenti efficaci e risolutivi di una situazione ormai divenuta intollerabile.  

Guido Monti, cittadino milanese nato e domiciliato a Grosotto