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Bormio, presunti ladri tentano invano la fuga

CRONACA - 09 01 2018 - Redazione

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/attrezzi da scasso

Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 gennaio, a Bormio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, in servizio di prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno sventato dei potenziali furti in danno di abitazioni e attività commerciali dell’alta valle, sequestrando attrezzi da scasso e due “walky talky” trovati a seguito di una perquisizione di un’auto fermata al termine di un inseguimento.

 

L’attività di polizia giudiziaria ha preso le mosse a Bormio, intorno alle 02.00 del mattino, all’incrocio tra via Funivia, via Don Peccedi e via Vanoni. Qui i militari in servizio di perlustrazione, notata un'Honda Civic con due persone a bordo dirigersi verso la località “Bormio 2000”, hanno deciso di fermarla per un normale controllo. I due occupanti, un uomo e una donna, accortisi di avere alle spalle una pattuglia dell’Arma che, con i sistemi luminosi di emergenza, stava segnalando loro di fermarsi, invece di accostare, hanno ingranato la marcia dandosi alla fuga a velocità sostenuta lungo via della Quadra.

 

Dopo qualche tornante, però, la Honda Civic, verosimilmente a causa del fondo stradale ghiacciato e della velocità eccessiva, ha perso il controllo ed è andata a schiantarsi contro un cumulo di neve. Mentre i carabinieri stavano sopraggiungendo, l’uomo ha aperto la portiera per darsi alla fuga tra i campi, facendo perdere le proprie tracce.

 

I militari, seduta al posto di guida, trovavano soltanto la donna, classe 1981, della provincia di Varese, che stava tentando invano di rimettere in moto il veicolo, arenatosi nella neve. E' stato quindi dato corso a una perquisizione dell’auto che ha permesso di trovare  un piede di porco, una chiave a pappagallo, sei cacciaviti di varie fogge e lunghezze, una torcia e due ricetrasmittenti, tutto materiale che i carabinieri hanno accertato sarebbe servito poi alla coppia, partita nel pomeriggio del giorno precedente dal varesotto alla volta di Bormio, per consumare dei furti.

 

Gli uomini dell’Arma hanno altresì verificato che il conducente datosi alla fuga, identificato in un uomo di 61 anni, originario anch’egli del varesotto, gravato da precedenti penali, era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Gallarate e proprio a quell’ora avrebbe dovuto  trovarsi in casa, essendo soggetto anche al divieto di uscire dalla propria abitazione in orario notturno.

 

I carabinieri hanno quindi sottoposto a sequestro tutta l’attrezzatura rivenuta e hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria sia la donna che l’uomo per il reato di “possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli”. Inoltre la donna è stata denunciata anche per il reato di guida in stato di ebbrezza poiché, essendo apparsa in stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di sostanze alcoliche, è stata sottoposta ad accertamento con etilometro, risultando positiva  alla presenza di alcol nel sangue, con valori di 1,19 e 1,12 g/l.

 

L’uomo invece è stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Per entrambi è stata richiesta alla Questura di Sondrio l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dalla Provincia di Sondrio. 

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