MENU

Clandestino placcato e arrestato dai Carabinieri

CRONACA - 21 07 2017 - Redazione

CONDIVIDI

/carabinieri

Ieri notte, a Tresenda di Teglio, i Carabinieri della locale stazione, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato una macchina ferma nei parcheggi adiacenti un esercizio pubblico.

 

Una persona all’interno dell'abitacolo stava, maldestramente, cercando di nascondersi tra i sedili. I militari, quindi, mentre si avvicinavano per effettuare un controllo, vedendo l’uomo fuggire dall’abitacolo, sono riusciti a placcarlo e a contenere i suoi aggressivi tentativi con i quali cercava di divincolarsi.

 

Il successivo controllo ha permesso di trovargli adosso 1600 euro e circa 5 grammi di cocaina confezionata e pronta per lo spaccio. L’uomo, Redouane Adil,  marocchino 23enne, clandestino e senza fissa dimora, era già conosciuto alle Forze dell’Ordine non solo per i suoi molteplici precedenti, tra cui spicca un arresto per fatti analoghi, ma anche perché, da febbraio, era sottoposto al provvedimento del divieto di ritorno nella Provincia di Sondrio.

 

I militari di Teglio, quindi, gli hanno contestato i reati di inosservanza di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente nonché resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate per le ferite riportate durante la colluttazione. 

 

Stamattina, davanti al Giudice  del Tribunale di Sondrio è stato celebrato il processo per direttissima. Il Magistrato ha condiviso le ragioni espresse dal Pubblico Ministero che, non solo ha chiesto la convalida dell’arresto, ma anche la misura cautelare della custodia in carcere visto che, a carico del Redouane, vi è un attuale pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

 

I militari, invece, dopo il loro ingresso al Pronto Soccorso, se la sono cavata con escoriazioni e lividi.   

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

1 COMMENTI

22 07 2017 09:07

Méngu

Placcato ? Toh, il clandestino e i carabinieri stavano forse giocando a rugby , dato che il vocabolo placcato si usa in quel gioco con una azione effettuata da uno o più giocatori intenti a fermare l’avanzamento dell’avversario che ha in possesso la palla. L’aggettivo “ placcato “ in italiano , in genere, si usa per definire un oggetto rivestito da un materiale diverso. E’ pur vedo che il vocabolo “ placcato” l’ho sentito usare anche nei telegiornali con il significato di “ bloccato a terra “, ma tra le 160.000 parole della lingua italiana c’è ampia scelta di espressione. L’importante è intendersi sul significato.