Consenso unanime per l'ampliamento della Legnotech

Consiglio comunale tiranese in versione ridotta quello tenutosi martedì 9 aprile scorso presso la sala consiliare. La convocazione ravvicinata di un'altro Consiglio comunale urgente, in programma per le 20.30 di giovedì 11 aprile, in cui in sostanza verrà formalizzato l'atto di donazione al Comune di Tirano dei lasciti della fondazione Camagni, ha rimandato a quel giorno alcune discussioni e un punto all'ordine del giorno.

In apertura, la seconda variazione di bilancio di previsione finanziario 2019/2021, ha visto uno spostamento di alcune voci del prospetto, più che altro per esigenze d'ufficio. La voce più corposa inserita è di circa 88'000 euro  in rapporto a viabilità e infrastrutture, riferibili a accordi con la Comunità Montana. 

‘’Facendo il bilancio al 31/12, - spiega il Sindaco -  dobbiamo fare queste variazioni in base alle esigenze; non è un sinonimo di imprecisione, ma un’operazione funzionale a spendere tutti i soldi allocati in bilancio entro la fine dell’anno’’.

Constatata l’approvazione del bilancio si è poi proseguito con una procedura di variante per l’ampliamento della palazzina adibita ad uffici dell’attività artigianale/industriale Legnotech spa, ubicata in Tirano, Strada di Fort. 

Il Comune, con questa delibera, dopo opportune verifiche, dà l’approvazione definitiva al progetto, presentato il 2 agosto del 2018, e che inoltre, grazie a questo ampliamento, permetterà di assumere almeno due nuovi dipendenti alla ditta. 

‘’Mi sembra un buon segnale per il nostro settore legno, - commenta Franco Spada – che vede il nostro comune in evidenza con il 6% del segato a livello nazionale’’.

"Sono completamente favorevole a questo ampliamento, - dichiara Martino Della Vedova dai banchi della minoranza - l’amministrazione pubblica deve capire le esigenze e favorire le ditte sul territorio. L’unica cosa che mi fa sorridere è vedere quanta burocrazia ci sta dietro a un atto del genere, che dovrebbe essere basilare… per di più in procedura semplificata’’. 

Anche il resto della minoranza condivide questa decisione che favorisce investimenti e occupazione. 

L’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava la convenzione tra Comune di Tirano e alcuni privati cittadini per la costituzione di una servitù di passaggio nell’area comunale denominata S.Michele. Dopo aver constatato che diversi presenti  (Della Vedova, Mascioni, Stoppani, Bombardieri), avendo parenti o affini fino al quarto grado coinvolti e per non avere conflitti di interessi, avrebbero dovuto abbandonare momentaneamente l’aula, viste anche alcune assenze nella maggioranza (Beccaria, Zucchetti), si è deciso di rinviare la discussione al consiglio urgente di giovedì. 

Ivan Falcinella