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Coronavirus, mozione regionale per salvaguardare il turismo e l'economia

CRONACA - 25 02 2020 - Lnews

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/regione lombardia

Approvata dal Consiglio Regionale Lombardo una mozione urgente proposta dal gruppo Lega che impegna il Presidente Fontana e la Giunta Regionale ad intervenire presso il Governo affinché provveda attraverso una serie di azioni a sostenere le attività imprenditoriali, economiche e lavorative penalizzate dall’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID-19.

 

“Tra le numerose richieste inserite nel documento approvato oggi in Aula - spiega il consigliere regionale Simona Pedrazzi - ci sono alcune misure particolarmente importanti per l’economia del nostro territorio. La mozione chiede risarcimenti a seguito delle ripercussioni economiche derivanti dalle conseguenze dell’emergenza Coronavirus in favore delle imprese operanti nel settore del turismo, operatori turistici, agenzie di viaggio e tutto il turismo in generale. Un sostegno economico anche in favore degli operatori legati al turismo termale e al benessere in generale".

 

"L’emergenza sanitaria sta andando di pari passo con il picco della stagione sciistica e molte imprese, che traggano i maggiori proventi in questa fase di stagione, si stanno trovando penalizzate dalle numerose disdette degli ultimi giorni. Purtroppo i primi dati non ufficiali sono allarmanti e nei prossimi giorni potrebbero ulteriormente peggiorare. L’assenza da parte del Governo nel predisporre linee guida in caso di penali e annullamenti sta complicando la situazione con l’ulteriore aggravante dell’assenza di una comunicazione istituzionale a supporto dell’immagine che il nostro paese sta inviando all’estero. Non tutta la Lombardia è una zona rossa e moltissime aree di montagna sono perfettamente vivibili senza particolari ordinanze restrittive“.

 

"La mozione - continua Pedrazzi - prevede anche l’esenzione temporanea del versamento di tributi, adempimenti fiscali, burocratici e il pagamento delle utenze per attività commerciali, artigiani, liberi professionisti e categorie produttive colpite dalle ordinanze restrittive. La verifica della dilazione dei termini di pagamento delle rate dei mutui, con l’apertura di un tavolo con banche e gli istituti finanziari, un sostegno agli esercenti che operano nei settori della somministrazione di cibo, bevande e nell’intrattenimento, attraverso l’esenzione dei tributi e la creazione di un fondo risarcitorio ad hoc. Sono stati indicati aiuti economici per gli organizzatori di eventi sportivi che stanno subendo perdite economiche a causa dei costi già sostenuti per i preparativi delle manifestazioni annullate”.

 

“Chiederò - conclude Pedrazzi – di audire il prima possibile nella competente Commissione tutti gli operatori turistici di Sondrio. Da parte sua il Governo deve urgentemente attuare una serie di misure in grado di salvaguardare quelle realtà economiche e imprenditoriali della Lombardia le cui attività risultano fortemente  penalizzate, direttamente o indirettamente, dalle misure previste dall’ordinanze emanate”.

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