Donna a un passo dal suicidio salvata dalla Polizia

Alle ore 17:00 di ieri, lunedì 1 maggio, è giunta presso la Sala Operativa della Questura una segnalazione da parte dei Carabinieri di una donna allontanatasi da casa a bordo della sua auto, con probabili intenti suicidi.

A denunciare la scomparsa era stato il compagno della stessa, particolarmente preoccupato dopo aver ricevuto un messaggio via WhatsApp nel quale la signora dichiarava espressamente l’intenzione di voler farla finita, lamentando uno stato di malessere derivante dalle sue attuali condizioni di vita.

Dalla nota trasmessa dai CC, è emerso che il cellulare della donna aveva agganciato la cella presente nella zona di Trivigno; pertanto è stata immediatamente inviata una Volante a perlustrare il versante Retico ed, in particolare la zona del ponte di Castionetto di Chiuro sulla SP 21 per Teglio, mentre un'altra pattuglia controllava gli argini dell’Adda, partendo da Sondrio in direzione di Tresenda.

Intorno, alle ore 17:40 circa, uno dei due equipaggi, mentre transitava nel comune di Chiuro, in prossimità del ponte di Baghetto, ha incrociato un’automobile corrispondente alla descrizione di quella appartenente alla signora. Gli Agenti, dunque, hanno invertito la marcia per verificare il veicolo, che però, improvvisamente, ha accelerato, dirigendosi verso Castionetto di Chiuro.

I poliziotti hanno cercato di seguire la macchina, mentre via radio avvisavano gli altri colleghi impegnati nelle ricerche, i quali prontamente si sono recati presso il Ponte di Castionetto di Chiuro. Giunti sul posto gli operatori hanno individuato l’auto ricercata e sono riusciti ad intervenire proprio nel momento in cui la donna aveva aperto lo sportello lato guida, a pochi metri dal parapetto che la divideva dal gesto estremo.

In attesa dell’arrivo dell’autoambulanza, gli Agenti hanno provato a calmare la signora, evidentemente agitata ed emotivamente scossa e che, successivamente, è stata ricoverata in Ospedale.

Un lieto fine possibile grazie alla prontezza e all’impegno degli uomini della Polizia di Stato, i quali hanno impedito che un momento di sconforto si trasformasse in una irreparabile tragedia per un’altra famiglia.