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Droga nelle scuole, Molinari: Responsabili sono coloro che si servono di questi ragazzi

CRONACA - 30 01 2019 - Fabio Molinari

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/Fabio Molinari
La riflessione del Dirigente dell'Ufficio Scolastico di Sondrio, Fabio Molinari, in merito ai recenti controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine presso alcune scuole della provincia.

 

Carissimi,

penso che siate tutti a conoscenza di quanto sta emergendo dai controlli che le Forze dell’Ordine stanno effettuando, con l’ ausilio dei cani antidroga, presso alcune scuole della nostra Provincia.

 

Da un lato quanto mi viene riferito non mi stupisce, perché è fisiologico che, in un contesto così vasto come è quello della scuola, si possano verificare spiacevoli situazioni che coinvolgono un numero molto esiguo di studenti. Sono tuttavia dispiaciuto per i ragazzi che si sono resi responsabili di atti che hanno determinato un intervento delle Forze dell’ Ordine: tuttavia confido che essi comprendano fino in fondo la gravità delle loro azioni e, con l’aiuto della scuola e di altri soggetti qualificati, possano rientrare pienamente nella comunità sociale ed educativa di riferimento. Sono convinto che, in molti casi, chi compie tali atti lo faccia in modo del tutto ingenuo senza comprenderne l’effettiva gravità, ma semplicemente con l’idea di guadagnare facilmente qualche soldo. I veri responsabili sono coloro che si servono di questi ragazzi come strumento di diffusione di stupefacenti all’interno delle nostre scuole: essi sono adulti, consapevoli di ciò che fanno e mossi dal chiaro intento di lucrare in uno dei modi più indegni possibili, cioè servendosi di giovani studenti.

 

Ritengo inoltre profondamente diseducativo che certi comportamenti vengano messi in atto anche da docenti delle nostre scuole, che evidentemente non hanno ben compreso il loro ruolo a servizio della scuola.

 

Ringrazio di cuore le Forze dell’ Ordine per la preziosa collaborazione che stanno offrendo alle scuole, così come i Dirigenti che si sono resi disponibili a tali attività di controllo. Mi auguro che i ragazzi coinvolti in queste dinamiche perverse, comprendano i propri errori e ritornino ad una vita sociale serena e tranquilla. Auspico invece che i veri responsabili di tali azioni possano essere individuati e puniti nel modo più severo possibile, perché la scuola deve restare immune da questo vergognoso mercato di morte.

 

Il Dirigente

Fabio Molinari

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