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Due ritiri della patente nel fine settimana

CRONACA - 21 01 2019 - Redazione

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Nell’ambito della campagna nazionale di contrasto all’abuso di alcol e di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope e, in armonia con la strategia scaturita dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto di Sondrio dott. Giuseppe Mario Scalia, anche a seguito dei due incidenti mortali con sette vittime, recentemente verificatisi, nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 gennaio la Polizia di Stato ha organizzato un servizio mirato.

Tale tipologia di controlli "antistrage", fortemente voluti dal Prefetto, sono caratterizzati da un protocollo sperimentale ministeriale che è finalizzato all'accertamento su strada anche della alterazione da sostanze stupefacenti.

Il personale, infatti, con l'ausilio del medico della Polizia di Stato, sottopone ad un preventivo controllo il conducente che si ritiene essere alterato da sostanze psicoattive, a mezzo di un prelievo di saliva. All'esito positivo, con riscontro della sostanza esistente, si procede al prelievo di due ulteriori campioni di saliva, entrambi inviati presso un laboratorio di tossicologia forense sito in Roma ed uno dei quali sottoposto ad analisi. L'esito viene poi comunicato all'Ufficio di Polizia che ha effettuato l'accertamento per le ulteriori attività connesse.

 

La notte trascorsa ha dato modo di poter controllare 48 conducenti a mezzo del precursore per la verifica del testo di alcolemia e circa 54 persone in totale.

Numerose le sanzioni amministrative elevate che vanno dalla velocità non adeguata, ai rumori molesti, alla mancata precedenza, nonché collegate al mancato rispetto dell'obbligo di fermarsi intimato con il distintivo di segnalazione, la cosiddetta "paletta".

 

La maggior parte dei controllati aveva un'età superiore a 32 anni. Poche le conducenti donne, ma una di loro è risultata positiva sia alla presenza di alcol che allo stupefacente. Per questo motivo è stata denunciata in stato di libertà per la violazione dell'alt. 186 cds, con il ritiro della patente che sarà successivamente oggetto di provvedimento di sospensione. Alla stessa è stata sequestrata una piccola quantità di sostanza stupefacente.

 

Inoltre, durante la notte è stato contestato, ad altro conducente, la violazione della fascia amministrativa dell'art. 186, oltre al rifiuto dell'accertamento. Allo stesso è stato disposto il ritiro della carta di circolazione ed il sequestro del veicolo finalizzato all'applicazione della confisca. Ricordiamo, infatti, che se il legislatore, per la maggior parte degli utenti, permette la conduzione di veicoli con un tasso massimo di 0,50 gr/lt, tra lo 0,51 e lo 0,80 ha previsto una sanzione amministrativa, mentre il superamento di tale soglia comporta una contestazione a carattere penale. In entrambi i casi, comunque, è prevista la sospensione della patente che, naturalmente, aumenta proporzionalmente alla gravità della violazione, collegata anche alla quantità di alcol rilevata.

 

Complessivamente, durante il servizio, sono state elevate:

  • 2 violazioni ai sensi dell'art, 186/2° Cds con altrettanti ritiri di patente;

  • 1 violazione ai sensi dell'art. 186/7° Cds, consistente nel rifiuto di sottoporsi ad alcoltest con sequestro dell'autoveicolo finalizzato alla confisca e ritiro della carta di circolazione;

  • 2 infrazioni per guida pericolosa (art. 14Ì Cds);

  • 1 conducente di sesso femminile è risultato positivo al precursore droga ed assoggettato a successivo prelievo con Quantisal. Al medesimo è stato sequestrato un involucro contenente 0,3 g. di sostanza stupefacente di tipo cocaina.

In totale sono state elevate n. 8 sanzioni amministrative e decurtati 30 punti dai documenti di guida.

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