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Livigno, danni durante la notte di Capodanno: una denuncia

CRONACA - 07 01 2021 - Carabinieri

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Durante le festività di inizio anno sono stati ininterrotti i controlli dell’Arma in tutta la provincia per garantire sicurezza ed il rispetto delle norme anti-covid. In talune occasioni è stato necessario ricorrere a sanzioni sia di natura penale che amministrativa.

L’abuso di sostanze alcoliche, non solo connesso alla guida, che talvolta porta a degenerazioni ulteriori, resta un aspetto a cui viene data attenzione e che si cerca di arginare sia in chiave preventiva che repressiva: la presenza costante e visibile di pattuglie dell’Arma sul territorio, le campagne di sensibilizzazione e la diffusione dei dati sui controlli svolgono un’azione preventiva finalizzata anche alla crescita della coscienza sociale sul fenomeno; in sede di controllo, quando si riscontra il mancato rispetto delle norme, non resta che l’azione repressiva, anche a tutela degli altri utenti della strada.

 

La stessa notte di Capodanno, a Livigno, è stato eseguito uno dei primi interventi del 2021, con il deferimento in stato di libertà per danneggiamento aggravato di un turista francese 20enne.

Alla pattuglia della Stazione Carabinieri del posto, in servizio nell’arco orario a cavallo tra il 2020 ed il 2021, erano stati segnalati 3 ragazzi che in centro a Livigno stavano compiendo dei danneggiamenti. I carabinieri intervengono rapidamente sul posto individuando i ragazzi i quali vengono accompagnati in caserma per accertamenti; questi ultimi consentiranno di ricostruire quanto accaduto poco prima: i tre era a passeggio per il centro di Livigno in attesa della mezzanotte quando uno di loro, senza un particolare motivo, sradica uno dei paletti che segnalano l’altezza della neve e lo scaglia contro una delle luminarie del centro, danneggiandola.

Per il 20enne è partita la denuncia alla Procura di Sondrio e per tutti e tre la sanzione per il mancato rispetto delle norme anti-covid.   

 

Sempre in Alta Valle ma questa volta a Bormio, la pattuglia della locale Stazione Carabinieri è intervenuta a seguito della segnalazione un acceso diverbio in strada. Vedendo i carabinieri arrivare, la situazione è tornata alla normalità e due pregiudicati di Valfurva di 28 e 38 anni cercano di allontanarsi in auto, anche se restano visibili le tracce di quanto avvenuto poco prima: uno dei due presenta macchie di sangue sull’abbigliamento.

Il 38enne alla guida viene sottoposto ad alcooltest il cui esito non lascia dubbi: presenta un tasso alcolemico superiore a 3 mg/l, con il Codice della Strada che individua il limite in 0,5 mg/l.

L’uomo viene quindi denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli viene ritirata la patente e sequestrata l’autovettura. Al 28enne, che presentava evidenti segni di ubriachezza, viene contestata la relativa violazione amministrativa.

Per entrambi, sorpresi fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo, è scattata anche la sanzione il mancato rispetto delle norme anti-covid.     

 

I militari del Radiomobile di Tirano, nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale a Bormio, hanno fermato e controllato un 36enne albanese il quale, sottoposto al test dell’etilometro, presentava un tasso alcolemico di 1,15 mg/l. L’uomo veniva quindi denunciato in stato di libertà e gli veniva ritirata la patente.

 

In Bassa Valle, ad Andalo Valtellino, i Carabinieri del Radiomobile di Chiavenna hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e ritirato la patente ad un 30enne il quale, sottoposto ad alcol test, presentava un tasso alcolemico di circa 1,20 mg/l.

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