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Luca Soltoggio nominato Consigliere comunale

CRONACA - 16 05 2017 - Redazione

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/luca soltoggio

La notizia era già nota dal 2 maggio scorso, data nella quale Elena Soltoggio aveva presentato le proprie dimissioni. Ieri sera, 15 maggio, durante il Consiglio comunale, la nomina ufficiale del sostituto. Dopo l'approvazione, Luca Soltoggio ha preso posto fra i banchi della maggioranza accolto con un caloroso applauso.

 

Come spiegato dal Sindaco, seguendo il regolamento, la decisione è ricaduta sul candidato immediatamente successivo iscritto sulla lista elettorale. E' così che a sostituire il consigliere comunale Elena Soltoggio, anche in seno alle Commissioni consiliari permanenti (dopo votazioni della maggioranza), ci pensa Luca Soltoggio, tra l'altro cugino della dimissionaria.

 

"Sono personalmente dispiaciuto per queste dimissioni, - dice Franco Spada – le divergenze di opinioni sono fisiologiche nei rapporti umani, può succedere in un percorso condiviso di avere dei contrasti di opinoni, ma francamente, per il bene del Comune, chi ha questo tipo di incarico supera certe cose. Ritengo queste dimissioni "impulsive", le incomprensioni si sarebbero potute risolvere in altro modo: con moderazione e dialogo".

 

"Fare commenti su questa situazione mi sembra antipatico, - interviene Sergio Mascioni – mi rammarica non aver sentito due parole di elogio sulla persona (e non sulla carica) di Elena Soltoggio, che ha svolto un ottimo lavoro per Tirano, ben al di là del suoi compiti istituzionali".

 

"E' fuori luogo dire che queste dimissioni sono di natura impulsiva, - rincara Martino Della Vedova – forse questo termine è sfuggito al Sindaco, ma non mi sembra giusto, vista anche l'impossibilità di difendersi di Elena Soltoggio. Reputo "impulsiva" un aggettivo troppo pesante, soprattutto conoscendo la serietà del consigliere, che sicuramente avrà ponderato a fondo questa sofferta decisione. Sarebbe anzi più opportuno che Spada ci informi sul tipo di giustificazione che Elena ha dato alle sue dimissioni".

 

"Chiariamoci, - risponde il Sindaco – io ho parlato con Elena, con cui ho un rapporto di amicizia e stima personale di lunga data, che rimarranno immutate. Con le mie parole non intendevo certo scaricare o non valorizzare anni di percorso condiviso, non me li dimentico, volevo solo far intendere che prima di prendere una decisione drastica si sarebbe potuto avere un dialogo costruttivo. Per quanto riguarda le motivazioni di questa scelta, informo i presenti che nella lettera le dimissioni non erano motivate".

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