MENU

Maroni: "Importante testimonianza delle istituzioni per futuro di questo territorio"

CRONACA - 18 07 2017 - Redazione

CONDIVIDI

/roberto maroni, aquilone

"Trent'anni fa terribili disastri e catastrofi naturali colpivano la Valtellina, causando 53 vittime, migliaia di sfollati e ingenti danni economici. Quei drammatici eventi sconvolsero profondamente il territorio e misero l'Italia di fronte alla tema del dissesto idrogeologico, che rappresenta oggi una delle grandi sfide del Paese. La sua presenza signor presidente della Repubblica e', per noi tutti, un'importante testimonianza dell'impegno dello Stato e delle istituzioni tutte per il futuro di questo territorio e della montagna".

 

Cosi' Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, intervenendo alla cerimonia di commemorazione per il Trentennale dell'alluvione in Valtellina, questa mattina, ad Aquilone di Valdisotto, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella.


IL DISSESTO IDROGEOLOGICO, UN'EMERGENZA DA AFFRONTARE - "Prevenzione, manutenzione e pianificazione sono le parole che ispirano e devono ispirare le politiche contro il dissesto idrogeologico, dal livello locale a quello nazionale - ha proseguito Maroni -. E' fondamentale mettere in campo tutte le risorse e le competenze disponibili, affinche' i nostri territori possano affrontare le conseguenze di eventi naturali catastrofici, potenzialmente sempre piu' frequenti a causa dei cambiamenti climatici".


LA RICOSTRUZIONE DELLA VALTELLINA- "Con la Legge Valtellina, promulgata a seguito dei tragici eventi del 1987, lo Stato ha affidato a Regione Lombardia l'elaborazione del Piano per la difesa del suolo e il riassetto idrogeologico dei territori colpiti dalle calamita', con l'obiettivo di dare nuovo impulso allo sviluppo socio-economico del territorio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori locali: Comuni, Province e Comunita' montane. Un'attenta gestione delle risorse statali complessivamente stanziate ha consentito di intervenire con efficacia e di realizzare economie destinate poi a grandi opere infrastrutturali in corso di realizzazione.

 

COLLABORAZIONE LEALE E COSTANTE TRA AMMINISTRAZIONI - "L'impegno per la tutela della Valtellina e delle aree piu' fragili e' continuato e si e' anzi intensificato - ha proseguito il presidente - con l'adozione dei programmi pluriennali di interventi di difesa del suolo, che danno grande spazio all'attivita' di pianificazione urbanistica, strumento essenziale per la salvaguardia del territorio".

 

PATTO PER LA LOMBARDIA - "Con la recente sottoscrizione del 'Patto per la Lombardia' tra Regione e Governo - ha poi ricordato - sono stati stanziati 4,5 milioni di euro per gli interventi piu' urgenti connessi alla messa in sicurezza della frana del Ruinon".

 

LE VALLI, UN TERRITORIO PREZIOSO - "La Valtellina non rappresenta solo un territorio fragile da proteggere e tutelare - ha evidenziato Maroni -: la Valtellina, la Valchiavenna e tutte le nostre valli sono un luogo unico da promuovere e valorizzare, sotto il profilo economico, sociale e turistico. Con la firma dell'Accordo di Programma Quadro per l'Alta Valtellina, lo scorso dicembre, questo territorio, il primo in Italia, ha intrapreso il percorso previsto dalla Strategia Aree Interne, che gli consentira' di beneficiare di 19 milioni di euro da destinare al rafforzamento dei servizi di cittadinanza, dalla scuola, alla sanita', alla mobilita'. Sono iniziative importanti
per la valorizzazione turistica e culturale della Valtellina: dai contributi per gli impianti di risalita, alla nuova legge sui sentieri, ai recenti contributi per lo sviluppo del cicloturismo".

 

VALTELLINA DA PROMUOVERE E VALORIZZARE - "La Valtellina e' una terra di rara bellezza - ha concluso Maroni -, uno dei vanti di Lombardia, e noi intendiamo a valorizzarla e a promuoverla, questo e' l'impegno di Regione Lombardia che oggi, qui, confermo".

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

1 COMMENTI

18 07 2017 17:07

Méngu

Un sentito e caro ringraziamento al Signor Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia per la Sua venuta in Valle per commemorare il 30° anniversario della disastrosa alluvione del 1987. Ringrazio quando in particolare afferma: La Valtellina è' una terra di rara bellezza, uno dei vanti di Lombardia, e noi intendiamo valorizzarla e promuoverla, questo è l'impegno di Regione Lombardia che oggi, qui, confermo”. Sappiamo bene che la Valtellina è bella e che per anni è rimasta la “ Cenerentola “ delle Alpi , ma che ora molto sta cambiando grazie a buone iniziative e volontà dei nostri Amministratori. Per promuoverla e valorizzarla occorre, tra l’altro, agevolare la mobilità viaria in Valle. Tirano aspetta con impazienza la sua tangenziale ( con una pazienza trentennale ) ed è ormai giunto il momento di attuare il Progetto. Speriamo nell’”ultima volata “ dei nostri Amministratori e degli Enti competenti in modo tale che le parole profetiche “ valorizzarla e promuoverla “ del Signor Maroni siano realtà. Grazie.