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Nuova tecnologia per migliorare la qualità di vita dei pazienti in terapie infusionali lunghe

CRONACA - 23 09 2023 - Redazione

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Una significativa innovazione tecnologica mira a migliorare la vita dei pazienti che affrontano terapie infusionali prolungate. Grazie all'adozione di PICC e Midline, due tipi di cateteri periferici, il dolore e il disagio associati a queste terapie sono notevolmente ridotti. Questi cateteri rappresentano una soluzione ideale per soddisfare la crescente necessità di garantire a ogni paziente, sia in ambiente ospedaliero che a domicilio, un accesso venoso stabile e sicuro con il minimo rischio possibile.

 

L'introduzione di questa tecnologia è avvenuta all'Ospedale di Sondrio all'inizio di luglio ed è pronta a essere implementata anche presso il Morelli di Sondalo. Attualmente, circa un centinaio di pazienti ne beneficiano, riducendo notevolmente l'ansia associata alle infusione periodiche e i disagi causati dalle punture venose, che spesso risultano in ematomi e gonfiori.

 

Questo nuovo approccio è gestito da professionisti altamente qualificati, con formazione specifica, in stretta collaborazione con i medici anestesisti. I pazienti idonei per questa procedura sono selezionati dai medici in base a criteri specifici.

 

Il dottor Fabio Sangalli, direttore dell'Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione, sottolinea l'importanza di questa innovazione: "Per molte terapie, l'alternativa sarebbe il posizionamento di un catetere venoso centrale, che comporta maggiori rischi e difficoltà di gestione, oltre a un minor comfort per il paziente. L'uso di accessi venosi periferici come PICC e Midline garantisce facilità di gestione e comfort per il paziente, che può mantenere il catetere anche quando viene dimesso a domicilio."

 

Questo progresso tecnologico non solo implica l'installazione dei cateteri ma anche una cura e manutenzione accurata, per la quale gli infermieri stanno ricevendo una formazione specialistica. Il dottor Sangalli esprime gratitudine per l'impegno della dottoressa Alessia Perla e degli infermieri Federico Salini, Andrea Meli e Riccardo Casati, che hanno contribuito al rapido avvio di questa iniziativa.

 

Inoltre, il dottor Sangalli sottolinea con orgoglio l'importanza di avere un "PICC Team" ben strutturato all'interno dell'azienda, rappresentando una risposta concreta a un bisogno cruciale che altrove potrebbe non essere adeguatamente affrontato.

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