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Olimpiadi? Solo una strada su 4 sarà pronta

CRONACA - 18 05 2022 - Guido Monti

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/passaggio a livello

Non lascia margini di dubbio il rapporto diffuso dall'ACI di Sondrio in prospettiva dei Giochi olimpici del 2026. Le previsioni dell'Automobile Club provinciale sono allarmanti, se è vero che solo il 50% dei lavori ferroviari ed il 25% di quelli stradali saranno portati a compimento prima dell'inizio delle Olimpiadi.

 

E non è tutto, perché è irrisoria la percentuale di trasferimento dei trasporti su gomma a quelli su ferro, per non parlare degli spazi ristrettissimi riservati alle merci. I consueti sbandieramenti e tagli di nastri inaugurali sono dunque destinati a ridursi drasticamente? Il documento dell'ACI parla piuttosto chiaro: oltre il 40% delle opere viarie sarà in ritardo al momento dell'apertura dei giochi e un terzo vedrà l'avvia solo in seguito al loro svolgimento anche se i due terzi sono già finanziate. Tra le realizzazioni che si prevede giungano a termine nei tempi prestabiliti vi sono la tangenziale di Tirano e lo discusso svincolo della Sassella, mentre in località Trippi si paventa un ritardo della tangenziale sud chiamata a risolvere i cronici problemi della zona, in realtà soggetta a commissariamento. Pure la contestata tangenzialina di Bormio e gli interventi occorrenti sulla statale 36 e sulla 39 dell'Aprica sono in forse. Un quadro inquietante, solo in parte controbilanciato dalla situazione della ferrovia, con ipotesi rosee per quanto riguarda gli incroci di S.Pietro Berbenno, Ardenno, Lierna e Mandello del Lario.

 

Al contrario, nulla di buono si attende in merito alla soppressione dei pericolosi passaggi a livello di Forcola, Colorina, Montagna al piano, Poggiridenti, S.Giacomo di Teglio, Tresenda e Villa di Tirano. Destano ulteriore preoccupazione  l'assenza di un progetto di miglioramento del servizio di autobus oltre il capolinea di Tirano e di un sistema di interscambio ferro-gomma per raggiungere le località sciistiche dell'Alta Valle senza dover ricorrere all' utilizzo dell'auto  Ora tocca alle autorità competenti offrire rassicurazioni. 

 

Guido Monti

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1 COMMENTI

19 05 2022 12:05

Méngu

Gentile Guido, il Tuo articolo mi ha dato pensiero e un poco sui nervi, ma io credo sia veritiero. Solo una strada su quattro sarà pronta per le Olimpiadi. Io spero che la tangenziale di Tirano sia una della quattro. Osservo tante recinzioni rosse tra i campi ma non sento ancora il rumore delle ruspe. Eppure in ottobre dell’anno scorso sui giornali si leggeva: Partono i lavori della Tangenziale! Semmai ci fosse un ritardo ci raccomanderemo in ginocchio alla prossima Amministrazione di fare” fuoco e fiamme” finché la Tangenziale ( anche se da molti criticata per il suo tracciato) , sia realtà per il tempo delle Olimpiadi. Nel mio vissuto ho capito, che nel nostro bel Paese Italia, l’unica certezza è l’incertezza.