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Programma viabilità Olimpiadi: "Salviamo la Valtellina"

CRONACA - 06 05 2022 - Il Comitato Viabilità Tellina

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/tangenziale tirano

Salviamo la Valtellina, questo è quanto emerge a seguito delle varie proteste da parte dei cittadini, dei comuni coinvolti nel programma viabilità, per le manifestazioni olimpiche del 2026.

 

Il comitato (viabilità Tellina) ha raccolto le osservazioni, inerenti al caso, fatte dai suoi aderenti, e le propone ai cittadini come punto di riflessione, e proposte costruttive per un proseguo del progetto.

 

È noto a tutti, che noi siamo in attesa di una risposta, da parte del Signor Sindaco, a seguito dell’ ultimo intervento pubblico, che dovrebbe chiarire a tutti cosa si prevede di fare, riguardo i passaggi a livello, sistemazione ponte di San Giacomo, ponte nuovo in zona bosche , a Valgella ecc.

 

Dove è finita, tutta quella frenesia, manifestata un paio di mesi fa!  La tanto sventolata bandiera olimpica, è stata ammainata!  Tutto molto strano, quasi surreale, come non fosse successo nulla, non credo che ci sia solo cenere, credo che sotto questa ci sono ancora i Carboni ardenti , quindi dobbiamo vigilare e tenere sempre attivi gli estintori, non per spegnere il fuoco che riscalda e dà vita, bensì gli incendi.

 

Durante le feste pasquali, sono stati segnalati dei disagi del traffico automobilistico, da e per l’alta valle, sicuramente non per colpa del famigerato semaforo di San Giacomo, i problemi andavano ben oltre, e poi sono stati accentuati da disguidi dei passaggi a livello, cosa prontamente segnalata da parte nostra. Senza risposte!    Il problema è sembrato ancora più  evidente, perché è stato posto sotto i riflettori.

 

Se Teglio, e la Valtellina piange, anche il resto del Paese interessato dalle Olimpiadi, non ride, anche lì sono stati denunciati interventi discutibili, con uno sperpero di fondi e di territorio fuori da ogni logica, esattamente come succede da noi. Salendo verso Tirano, dalla strada del versante orobico, si rinnova il dolore, ( come si può arrivare a tanto?).

 

Il problema è stato già ampiamente descritto, con documentazione dettagliata, in tutti i particolari dal geometra (attivista ambientale) nella persona di SPAVETTI, con comunicati stampa, e direttamente a Provincia e amministrazioni, ma sembra che sia poco recepito, questo dovrebbe veramente preoccupare i cittadini!!!

 

È un chiaro invito a reagire, con determinazione, non aspettare, credere in noi stessi e far sì che le cose cambino, e che le amministrazioni lavorino con serietà, trasparenza. E coinvolgimento!

 

Tirano, certo, è al limite della sopportazione riguardo il traffico, ma nemmeno accettare una soluzione prospettata, con Tirano anche tutti gli altri comuni, il disastro colpisce tutti, ecco un buon motivo per unirci e abbandonare il campanilismo stupido, che ingessa il pensiero e limita gli orizzonti alla siepe del proprio orto .

 

Incredibile, ma anche comprensibile, come i coltivatori, abbiano ceduto il territorio, questa disaffezione al proprio podere, denuncia un grave malessere, certamente non curabile con questi metodi, ma con terapie di incentivi più mirati, più capillari, dalla coltivazione alla vendita del prodotto, creando veramente una filiera corta , renderebbe questo anche possibile un ritorno allo sfalcio in montagna, creando un paesaggio migliore, una economia locale interessante, evitando anche orrendi sfregi alla natura.

 

Per concludere, il problema viabilità, Olimpiadi o no, rimane, va comunque risolto, ma certamente serve un progetto comune che coinvolga tutti, indistintamente che siano a monte o a valle , il territorio è di tutti, occorre una collaborazione disinteressata che abbia come unico obiettivo una valle ridente, vivibile , sicura, invitante , che ravvivi il nostro orgoglio di appartenenza.

 

Il Comitato Viabilità Tellina

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