MENU

Razionalizzazione rete elettrica: lettera aperta

CRONACA - 06 10 2020 - Ezio (Méngu)

CONDIVIDI

/Risalita della linea 380 kV Robbia- S. Fiorano da località Ganda
Risalita della linea 380 kV Robbia- S. Fiorano da località Ganda, per il sovrappasso della linea 220 kV – A2A

Nell’ articolo: Razionalizzazione rete elettrica: raggiunta l’intesa tra i territori per il tratto Grosio–Villa di Tirano” apparso sul giornale on-line Intorno Tirano in data 03.10.2020.

https://intornotirano.it/articoli/economia-e-politica/razionalizzazione-rete-elettrica-raggiunta-lintesa-tra-i-territori-per-il-tratto-grosiovilla-di-tirano

Leggo : “La precedente riunione del 7 maggio aveva già portato all’individuazione della soluzione progettuale ritenuta ottimale per il territorio tra quelle studiate da Terna: l’obiettivo primario era quello di ridurre la lunghezza dei raccordi aerei alla S. Fiorano Robbia, tenendo conto dei sotto servizi e delle criticità di un territorio fragile, smantellando le due linee aeree esistenti e che attualmente corrono a metà montagna….”

 

Se l’obiettivo è anche quello di ridurre la lunghezza dei raccordi aerei alla linea 380 kV S. Fiorano- Robbia, si tenga ben presente la situazione nel Tiranese. Quando fu progettata la linea doppia terna 380 kV per causa di forza maggiore, detta linea fu fatta passare con un giro “ vizioso e alto “ sulla sponda della montagna di Trivigno per By-passare la linea 220 kV A2A Grosio-_Val Caronella…. in località “Val de la Ganda”, posando due tralicci enormi in altezza ( vedi foto ) . Poi la linea fu fatta proseguire e scendere di quota in località “ Ca’ dei Gatèi “ per continuare verso Lovero . Quel “ sovrappasso “ ora non avrebbe significato con lo smantellamento della linea 220 kV- A2A- . Si potrebbero smantellare due tralicci della linea 380 kV presso la località Ganda ponendoli più in basso seguendo il tracciato della linea 220 kV- A2A -che sarà smantellata. Il percorso della linea si accorcerebbe e i nuovi tralicci saranno quindi a mezza costa, non così alti e eviteranno le località “ Volta del Pèrsech “ e “ Prima Croce “ con minor impatto visivo dai maggenghi soprastanti. Non penso sia gran costo e il “sacrificio” compenserebbe l’impatto visivo dell’attraversamento della Valle. Ho chiesto e ho avuto gentilmente un colloquio con un ingegnere elettrotecnico riguardo questa idea. Non posso dire quale sia stata la sua idea in merito, ma confidando nella sua alta professionalità che ben conosco, questa opinione potrebbe essere tenuta in considerazione durante la progettazione dell’allacciamento nella sottostazione dei Villa di Tirano.

****

Aggiungo, come mia nota del tutto personale, che l’attraversamento della linea 380 kV S. Fiorano-Robbia tra la C.le del Poschiavino e la località Ganda con i suoi quattro “ terrificanti “ tralicci e la calata della corona argentea di conduttori che si allacciano a tralicci sui due versanti della montagna mi rammentano le linee che attraversano il fiume Po. Ricordando come era la “mia valle”, questo dispiacere me lo porterò nella tomba ( forse non sono il solo ) pensando che quel tratto si poteva fare in cavo per una lunghezza di circa 2 km . ( n.b. la tecnologia c’era anche allora ).

 

Ezio (Méngu)

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI